rosy961 Posted May 3, 2014 Author Report Share Posted May 3, 2014 Al momento sono un po impegnata, a breve posterò altri bassi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianistamaggiorenneDi38 Posted May 24, 2014 Report Share Posted May 24, 2014 qualche piccola nota da uno studente come te: battuta 4 hai triplicato la fondamentale?? non è neanche la tonica io metterei magari un II7 e ovviamente metterei il secondo accordo sul si immaginando sua un accordo maggiore hai raddoppiato fondamentale e quinta.... io il tuo lo continuerei sul do dopo che hai fatto IV6 io metterei una iI34 che si collega bene al V di inizio battuta e avrei fatto un V/V2 che termina su una I6 quello che hai detto ha senso sicuramente, ma solo per chi sa quello che stai dicendo....nel caso di rosy credo che debba ripassare bene tutte le regole fondamentali....ci sono cose che non hanno molto senso, ad esempio battuta 1 ,secondo accordo, non e' un III, ma un I in primo rivolto, con la terza raddoppiata nel basso, che tecnicamente e' sbagliato, ecc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted May 24, 2014 Report Share Posted May 24, 2014 ....ci sono cose che non hanno molto senso, ad esempio battuta 1 ,secondo accordo, non e' un III, ma un I in primo rivolto, con la terza raddoppiata nel basso, che tecnicamente e' sbagliato, ecc Guarda Lidevosvuotare27 (a proposito, cosa devi svuotare? ), a tal proposito qui trovi una disquisizione sulle diverse metodologie per cifrare il basso. Mi incuriosisce il "teoricamente" sbagliato, rispetto a quale teoria? http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3330-la-cifratura-ideale-degli-accordi/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianistamaggiorenneDi38 Posted May 24, 2014 Report Share Posted May 24, 2014 ciao Frank, mah da quello che ho studiato io, cioe' vari libri di armonia da noti autori e compositori (Schoenberg, Stewart MacPherson, e C.H. Kitson), raddoppiare la terza (specialmente se e' maggiore) nel basso e' da evitare, perche' nella serie armonica la terza maggiore e' gia' un suono molto cospicuo. Raddoppiarla nel basso non fa che evidenziarla ancora di piu', una cosa quindi superflua e inutile, e dovrebbe essere fatto solo per evitare errori piu' indesiderabili. Questo fatto della 'cospicuita' ' e' lo stesso motivo per la quale non si raddoppia una sensibile o una dissonanza, (che inoltre creerebbero ottave, ecc) Naturalmente nessuno puo' dire che 'non si possa fare', in quanto questa inevitabilita', come scrisse lo stesso Schoenberg, non esiste. Preciso che io non scrivo musica atonale o seriale, anzi ho gusti molto tradizionali, ma non disdegnando nulla e nessuno, credo di avere imparato molto anche da Schoenberg. Ho dato un'occhiata al tuo link, onestamente, secondo me non ha molto senso comparare un sistema all'altro, sono sistemi anche nati da esigenze diverse, ad esempio il basso figurato era usato come una specie di 'notazione abbreviata' per accompagnatori esperti, ma quanti oggi sarebbero in grado di accompagnare, seduta stante, in quella maniera? In quanto allo svuotare, mi riferisco a dei contenitori che uso per la carta straccia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted May 24, 2014 Report Share Posted May 24, 2014 raddoppiare la terza (specialmente se e' maggiore) nel basso e' da evitare, perche' nella serie armonica la terza maggiore e' gia' un suono molto cospicuo. Raddoppiarla nel basso non fa che evidenziarla ancora di piu', una cosa quindi superflua e inutile, e dovrebbe essere fatto solo per evitare errori piu' indesiderabili. Questo fatto della 'cospicuita' ' e' lo stesso motivo per la quale non si raddoppia una sensibile o una dissonanza, (che inoltre creerebbero ottave, ecc) Nulla da ri dire, io mi riferivo solo all'indicazione del basso cifrato e non tanto alla sua realizzazione ad esempio il basso figurato era usato come una specie di 'notazione abbreviata' per accompagnatori esperti, ma quanti oggi sarebbero in grado di accompagnare, seduta stante, in quella maniera? Qualsiasi organista (ci sono tonnellate di pagine di repertorio che vengono eseguite grazie a continuisti) o jazzista, questi ultimi praticamente suonano solo su delle sigle, concetto non molto distante da un basso cifrato, per cui la questione è molto attuale. Probabilmente Rosy è alla prima lezione di armonia complementare e gli fanno segnare III e non I6, discutibile si, ma in base ad una teoria di riferimento. Considerato che non siamo in sede d'analisi ma realizzativa, volendo ci sta pure (alle prime lezioni)...tutta qui la questione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted May 24, 2014 Report Share Posted May 24, 2014 Per la questione arrangiamento proseguire qui http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3527-arrangiamento-al-pianoforte/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rosy961 Posted June 12, 2014 Author Report Share Posted June 12, 2014 Studio armonia da poco, scusate per gli errori che ho commesso. Mi sono iscritta in questo forum per "migliorare" le mie abilità di base, sono conscia del fatto che le armonizzazioni sono per come dire "grezze".Vi posto uno degli ultimi bassi che ho realizzato, sono indecisa su un paio di battute e vorrei un vostro parere, grazie ancora. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antares86 Posted June 12, 2014 Report Share Posted June 12, 2014 Sono dal cellulare e vedo malissimo ma quelle successioni ottava e quinta sul cambio di posizione a battuta 1 conta come errore? Battuta 2 io non armonizzarsi I-V7-I soprattutto dato provieni anche da un'altra tonica... Quando accendo il pc guardo il resto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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