scelsi Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 Vorrei portare all'attenzione questo compositore e sapere cosa ne pensate. Nel titolo del topic accanto al nome ho aggiunto "e la musica occidentale" perchè Feldman è americano... insomma la musica americana, sia pur annoverandola nella tradizione occidentale, ha delle radici un pò diverse da quella europea. Tanto per gradire... http://www.youtube.com/watch?v=jG8td-rIlbo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 ha delle radici un pò diverse da quella europea. ... di sicuro l'impostazione dei suoi studi non sono stati 10 anni di contrappunto Niente di male, ma i percorsi di studi lasciano i loro sedimenti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 28, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 28, 2013 ... di sicuro l'impostazione dei suoi studi non sono stati 10 anni di contrappunto Niente di male, ma i percorsi di studi lasciano i loro sedimenti grazie per la risposta... ma ti spiacerebbe articoarme un poco di più? cioè... vuoi dire che la sua musica è più superficiale di quella europea? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 Niente affatto, più che altro ne faccio una questione di "influuenza" nel senso che, venendo a meno degli studi squisitamente contrappuntistici, la natura della musica deve per forza essere diversa. "Diverso" è un fattore caratterizzante e non un pregio o difetto 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 Però Xenakis, se ascolti bene le Bagatelle di Anton Webern, l'opera 9... vedrai che in una di esse il seme di quello che fa tipiacmente Feldman è già in seno 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 Di quand'è il brano che hai proposto, Scelsi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 28, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 28, 2013 piano and string quartet di Feldman è de 1985, quindi l'ultimo periodo, e secondo me uno dei suoi più interessanti... in effetti condivido sia quanto dice xen (effettivamente feldman ha una provenienza diversa da quella "classica" europea, senza farne di questo un pregio o un difetto... o per lo meno ha dei lati positivi e dei lati chiamiamoli negativi...) e sia quanto dice Valchiria perchè può sembrare incredibile ma trovo anche io delle parentele fortissime tra feldman e webern. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 (modificato) Abbiamo fatto 30, facciamo 31 ... visto l'alias che porti non sarebbe male dare un ascoltata anche a Giacinto Scelsi : String Quartet no. 5 http://www.youtube.com/watch?v=BYd8gbWIHGU e fare i dovuti confronti Modificato Gennaio 28, 2013 da Frank Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 28, 2013 Report Share Postato Gennaio 28, 2013 se ascolti bene le Bagatelle di Anton Webern, l'opera 9... vedrai che in una di esse il seme di quello che fa tipiacmente Feldman è già in seno ... intendi la IV? Perchè nella prima ad esempio Webern punta su altro Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 29, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 29, 2013 mmm... la parentela con webern la vedo. ci sono certi passaggi che decontestualizzati non è così facile attribuire all'uno o all'altro nell'op 10. ma con scelsi dove sta la parentela? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 29, 2013 Report Share Postato Gennaio 29, 2013 Webern è stato un musicista importantissimo perchè ha contribuito in tanti modi a "minare" il decorso narrativo e in particolare le bagatelle è stata la prima opera che qualcuno si è sentito in dovere di introdurre con una presentazione (vedi Schoenberg). Non basta più la musica, serve che qualcuno dica: “attenzione, non è solito brano, aspettatevi qualcosa di diverso, etc. Questo perché l’asse iniziava con questa opera a spostarsi dall’orecchio alla concettualità ed in particolare Webern ha messo in campo diverse tecniche, vedi l’estrema differenziazione della prima bagatella e ad esempio la ripetizione, che si può trovare appunto nella quarta. A parte la sonorità che forse sono un po’ affini a Feldman. Questi elementi di Webern sono stati radicalizzati nella seconda metà del ‘900 da diversi compositori, ecco che la ripetitività diventa un fattore caratterizzante ed estremizzato. La stele funeraria del buon Scelsi prevede una ripetizione di 43 volte dello stesso modulo, un approccio molto distante dal buon Ferneyhough del quale abbiamo parlato di recente e che invece a radicalizzato l’estrema differenziazione (infatti lui è un post strutturalista). Nel discorso come si inserisce Feldman? Trovi delle analogie fra Feldman e Webern, ottimo, ma se secondo te in particolare quale fattore caratterizzante introdotto da Webern va a sviluppare? Differenziazione, Incantamento v/ripetizione, iperparametro della velocità, etc ? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 29, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 29, 2013 webern è un compositore profondamente europeo. e da questa tradizione e consapevolezza storica non si sradica mai neppure quanto "mina"... quel che vuol minare. è sempre all'interno di questo fiume. mentre feldman io lo vedo proprio fuori da questo fiume. quindi mi pare tuttosommato superficiale parlare di parallelismi tra webern e feldman basati su questioni tecniche come la ripetizione, il tempo ecc ecc. non credo che si possa fare un confronto e un parallelismo tra webern e feldman dello stesso tipo di quello che si può fare, per esempio, tra brahms e mahler. brahms e mahler, a differenza di feldman e webern, vivono all'interno dello stesso fiume... sono quasi l'uno il proseguimento dell'altro... padre e figlio (il senso della famiglia per me è uno degli elementi più caratterizzanti la cultura europea in qualsiasi ambito...), un altro esempio di confronto all'interno dello stesso fiume è quello tra mahler e webern. ma il livello di parentela tra feld e webern è di natura completamente diversa. è vero che i due hanno avuto dei contatti, feld aveva ascoltato la musica di webern (si narra che l'incontro tra feld e cage fu proprio ad un concerto con musiche di webern... e galeotto fu... eheheh), ma gli americani si sono trovati a dover partire "da zero", a grande differenza degli europei... schonberg ne sa qualcosa del fardello della tradizione hehehe come ricorda xen i corsi di composizione durano 10 anni qua da noi, un motivo c'è, ed è proprio questa lunga tradizione musicale, tanto preziosa ma anche ben ingombrante. feldman fu per lungo tempo appassionato di tappeti, tanto da diventarne un collezionista. ecco trovo che sia più simile a questa passione per i tappeti la parentela da ricercarsi tra webern e feldman. invece fatico a vedere il parallelismo tra scelsi e feldman. ok ci sono ripetizioni ma... anche la passacaglia per organo di bach è "ripetitiva"... vero anche che scelsi è un compositore un pò antiaccademico e non sistematico... quindi si situa in una posizione un pò... diciamo ai margini del fiume, per proseguire la metafora di prima... però boh... "a pelle" non lo percepisco molto questo parallelismo... mea culpa eh! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Gennaio 29, 2013 Report Share Postato Gennaio 29, 2013 vero anche che scelsi è un compositore un pò antiaccademico e non sistematico... ...per cui, anche se vissuto in un continente diverso da Feldman, poco gli avrà lasciato il contrappunto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 29, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 29, 2013 ...per cui, anche se vissuto in un continente diverso da Feldman, poco gli avrà lasciato il contrappunto ehehe il paragone feldman-scelsi continua a non comunicarmi molto... mica si può prendere ogni "antiaccademico" come paragone Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 29, 2013 Report Share Postato Gennaio 29, 2013 Il confronto non è detto che dica, sono simili...può essere che dica dissimili. Il fatto è che tutti sono partiti da un unico punto è il fatto che Feldman abbia conosciuto Webern e Scelsi sia un adepto della seconda scuola di Vienna (senza contare il fatto che ha girato molto l'europa) può più o meno dirla lunga ... eppure i risultati di entrambi nella maturità sono quelli che abbiamo sentito. C'è da dire anche che Scelsi è anche un uomo di mezzo fra cultura occidentale e orientale, per cui è un altro termine di paragone fra quello che è propriamente occidentale e filotedesco ed altre realtà. Il contrasto esalta i colori PS La passacaglia non è una radicalizzazione della ripetizione, non è incantamento (che tende alla contemplazione) ma è semplicemente un ostinato. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Kappa Postato Gennaio 29, 2013 Report Share Postato Gennaio 29, 2013 Forse potrebbe essere utile confrontare lavori di diversi compositori degli anni '80 e vedere come gli stessi si sono posti in modo differente nei confronti della musica. Magari salta fuori qualcosa di interessante anche in relazione a Feldman. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tap Postato Gennaio 30, 2013 Report Share Postato Gennaio 30, 2013 C'è da dire anche che Scelsi è anche un uomo di mezzo fra cultura occidentale e orientale, per cui è un altro termine di paragone fra quello che è propriamente occidentale e filotedesco ed altre realtà. Interessante, effettivamente il topic forse non ha ancora risposto al discorso Feldman e mondo europeo...che ne dite? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Gennaio 31, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 31, 2013 qualcuno ha mai sentito "in search of an orchestration" di feldman o visto la partitura? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Gennaio 31, 2013 Report Share Postato Gennaio 31, 2013 A me Feldman piace molto, ho avuto un periodo in cui l'ho ascoltato per diverso tempo e il suo silenzio mi piace molto. Proprio poco tempo fa il Quartetto di Torino suonava il suo quartetto da 6 ore consecutive.... Sicuramente un bagaglio scolastico differente dalla scuola europea è un buon punto di partenza per cercare una "spiegazione" alla sua poetica, dopodichè bisognerebbe scavare più a fondo, allego un link http://www.cnvill.net/mfsani2.htm Ciò detto, io credo che si possano vedere delle affinità ma che possa anche essere "pericoloso" vederle... Decontestualizzare un evento sonoro e domandarsene la provenienza può portare a risultati inaspettati, provate a decontestualizzare gli ultimi accordi del Concerto per violino di Berg e poi domandare chi è l'autore... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Febbraio 7, 2013 Autore Report Share Postato Febbraio 7, 2013 mi chiedevo se c'è qualcuno che se la sente di suggerire qualche "metodologia" d'approccio all'analisi delle partiture di feldman... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
aaa Postato Febbraio 8, 2013 Report Share Postato Febbraio 8, 2013 Ho trovato questo interessante documento, magari può interessare http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/1829/833978-1160895.pdf?sequence=2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Febbraio 8, 2013 Report Share Postato Febbraio 8, 2013 mi chiedevo se c'è qualcuno che se la sente di suggerire qualche "metodologia" d'approccio all'analisi delle partiture di feldman... Il mi concentrerei sull'analisi degli eventi sonori in relazione al tempo 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 13, 2013 Report Share Postato Febbraio 13, 2013 mi chiedevo se c'è qualcuno che se la sente di suggerire qualche "metodologia" d'approccio all'analisi delle partiture di feldman... Io partirei tipo dallo String Quartet (II), partitura e "tavolozza" dei pannelli alla mano...sono solo 128 eventi, ognuno si svolge in una pagina ... il tutto dura circa di 5 ore e mezzo E poi farei una riflessione sulla musica europea degli anni '80 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Febbraio 13, 2013 Autore Report Share Postato Febbraio 13, 2013 quale sarebbe la tavolozza dei pannelli? intanto segnalo questo sito dedicato a lui: http://www.cnvill.net/mfhome.htm Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 14, 2013 Report Share Postato Febbraio 14, 2013 Si va prima a vedersi, guarda la posta Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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