OscarP Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 finito questa versione dell'armonizzazione, teniamo lo stesso basso e realizziamo una versione dell'armonizzazione che sia VERAMENTE pianistica. Che ne dite ? Io avevo già mezza idea di partecipare, potrei provare a vedere cosa viene fuori ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 Commento alla versione di Gassy premetto che lo tratterò come un esercizio non tenendo conto dello strumento e nonstante questo accetto le voci che partono in sequenza. Batt. 2 l'incrocio ti porta ad avere le ultime note con 3 re e un fa che in teoria basterebbero, ma come sono messe qui non funzionano. Le voci femminili sono troppo distanti addirittura le metti in 10^ dove già l'8^ sarebbe troppo. Batt. 3 l'inizio di battuta con il sib al basso non va. se ci fosse stato un sib legato dalla batt. precedente sarebbe stato un ritardo che poi scendeva al la fondamentale del V° e sarebbe andato bene. Batt. 3-4 la quinta vuota a S. e C. che poi va ad una 10^ non funziona e se la 10^ tra B. e T. funziona quella tra le voci femminili no. Batt. 5 le voci femminili addirittura una 14^ che anche se viene in parte salvata dal salto di 8^ del C. viene vanificata dal enorme intervallo tra B. e T. Batt. 6 In teoria sarebbe un accordo sul VII° che all'ultima nota va al V° che poi giustamente risolve sulla tonica. Batt. 6-7 la risoluzione di S. e C. con la quinta vuota li non funziona gran che a livello sonoro anche se armonicamente è giusta. ltime due battute. Nemmeno io capisco. conclusioni : se si dovesse suonare su uno strumento a tastiera, ci vorrebbero le mani di Rachmaninoff e forse non basterebbero nemmeno se lo strumento fosse un virginale (che è i tasti più stretti) Trattamento e conduzione non sono d'accordo con AleGozzo sul trattamento delle parti, in quanto - ci sono troppi intervalli superiori all'ottava che creano il vuoto in mezzo. Ci vorrebbero almeno 6 voci per colmare il gap. - Armonicamente l'esercizio è piuttosto povero : Batt. 1 : re- la Batt. 2 : re- la seppur con un piccolo pedale Batt. 3 : la Batt. 4 : re- la Batt. 5 : re- la Batt. 6 : do# dim. VII° Batt. 7 : re Batt. 8 : la Batt. 9 : re- sol- praticamente gira tutto su 2 accordi ... troppo poco. Dimostri di sapere bene le regole, infatti non ci sono errori di parallelismi, raddoppi di III^ o cose simili, però secondo me con la conduzione delle parti non ci siamo. Spero di non esserci andato giù troppo pesante, ma gli altri lo possono confermare, tratto tutti allo stesso modo. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 Versione di Puntocoronato Oggi che ho tempo approfito. Esercizio svolto direi molto bene. Non trovo errori e anche la conduzione delle parti è fatta a dovere. Mi sento di fare solo un paio di piccoli appunti : Batt. 6 invece di prendere subito il fa magg. io avrei risolto in re min. e solo al 2° movimento avrei preso il fa magg. 7 Non dovendo modulare definitivamente in sib e quindi non dovendo affermare questa tonalità in modo forte, un movimento di fa magg secondo me sarebbe stato più che sufficiente ... avresti risolto con il re min. e avresti evitato tutta la battuta con il fa magg. Batt. 7-8 la solita quinta tra T. e C. mi-sib --> re-la che alcuni non rilevano in quanto diminuita (solo all'ascolto), che però secondo me non va. Qui siamo nell'opinabile quindi ci vorrebbe un parere superiore. Batt. 9 1° mov. manca la III^ dell'accordo quindi escludiamo il S. e C. perchè guasterebbe l'andamento per seste, escludiamo il basso che fa pedale ... resta il T. che con un fa e magari una terzina sol-la-sib avrebbe movimentato il discorso, avrebbe mantenuto l'andamento per terzine e avrebbe anche creato la successione tra T. e C. sib-sol --> la-mi che non avrebe compromesso nulla. Come vedi sono solo proprio piccoli appunti. Compilimenti. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
puntocoronato Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 Batt. 7-8 la solita quinta tra T. e C. mi-sib --> re-la che alcuni non rilevano in quanto diminuita (solo all'ascolto), che però secondo me non va. Qui siamo nell'opinabile quindi ci vorrebbe un parere superiore. Come vedi sono solo proprio piccoli appunti. Compilimenti. Grazie per i complimenti mi ci volevano proprio..... Perchè uno studia studia e poi ogni tanto ci vuole anche qualcuno che si trova super parte che ti possa dire qualcosa. Per me questo laboratorio è un confronto per vedere se i miei studi mi stanno portando a qualche cosa di concreto.... non so se sono stato chiaro. Perchè quando stai tu e il proprio Maestro tutto va bene ma poi quando esci fuori e ti metti in discussione e la che devi tirare le somme e vedere se tutto quello che ti insegna e ti dice il tuo Maestro è vero oppure no. Per quando riguarda quelle quinte alla battuta 7-8 sono un ERRORE e non si discute mi sono sfuggite.... Per non essere errore la seconda quinta doveva essere diminuita non la prima. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gassy Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 Grazie RStrauss, quando dicevo che ero insoddisfatta un motivo c'era ... vedo che invece voi non avete grossi problemi. Complimenti a PuntoCoronato! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Novembre 2, 2012 Report Share Postato Novembre 2, 2012 Basso di Puntocoronato: Otiimo e suona molto bene ! Visto che i tuoi intenti erano (giustamente) scolastici, ti segnalo alcune cose che in questo contesto sono discutibili: a batt 4 approcciare il V con quell'appoggiatura 9-8 non mi piace, è una 9a presa per salto e moto retto tra basso e soprano, e da una dissonanza troppo brusca per un esercizio di armonizzazione .... non mi pronuncio se sia proprio un errore tecnico (ma suppongo di si), ma cmq non mi quadra batt 2, seconda parte: hai usato la scala minore naturale al soprano, un uso della modalità un po' troppo libero e che infatti ti porta ad avere un approccio armonico scorretto, ossa il II che va al I6 (o al IV se vogliamo considerare il I6 di passaggio). Era più giusto usare SIbq e DO# così da avere VII6 I6 etc batt 7, tutti quei parallelismi non sono consentiti. come per il commento di strauss, sono piccoli appunti sulla mancata coerenza "di stile", piuttosto che gravi errori Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Novembre 3, 2012 Autore Report Share Postato Novembre 3, 2012 Sono contento che questo laboratorio abbia visto la partecipazione di nuovi forumisti. Non sono riuscito ancora a setinre dignitosamente i vostri lavori e fare i dovuti commenti però se vedo che ci avete dato dentro di brutto...e magari sarà difficile aggiungere qualcosa E' sempre bello anche sporcarsi le mani...oltre che discorrere beatamente di questioni tecniche/musicali Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gassy Postato Novembre 6, 2012 Report Share Postato Novembre 6, 2012 Vorrei ringraziare ancora tutti per gli esempi (anche gli ultimi arrivati) e i commenti, devo riconoscere che trovo tutto molto istruttivo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gassy Postato Novembre 7, 2012 Report Share Postato Novembre 7, 2012 Grazie RStrauss Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Novembre 7, 2012 Report Share Postato Novembre 7, 2012 Commento all'armonizzazione di RStrauss Segnalo che: -l'appoggiatura di nona fra basso e soprano a battuta 4 su sib non è preparata - fra battuta 4 e 5, basso e soprano, ottave belle spudorate - a battuta 9 cambierei il basso facendo la2 la1 in modo da arrivare al re della battuta dopo per moto contrario rispetto a soprano (viste le parti estreme). Peccato che il basso è dato, escogiterei qualcos altro...perchè non sono carine - re la, si mi quinte fra Basso e tenore a battuta 3 - A battuta 5 dei contralti prima di far arrivare il mi (la quinta dell'accordo), passerei dal la per evitare le quinte di salto nella voce superiore (fra contralti e bassi) A battuta 9 il soprano salta su un re mentre il tenore tiene un do#...un po' fortino (meglio se fosse di passaggio o non ci passare proprio) Non ti segnalo la settima di salto a battuta 9 dei contralti, anche se l'hai discussa ad altri, la usi anche tu In generale è un contrappunto molto arpeggioso (che fa ricadere in situazioni tipo il re di salto su do#)) e ci sono punti tipo le ultime 3 battute dei contralti, melodicamente ridondanti e ripetitive Non mi spiace, però questi problemi ci sono Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Novembre 7, 2012 Report Share Postato Novembre 7, 2012 -l'appoggiatura di nona fra basso e soprano a battuta 4 su sib non è preparata questo accordo è un do7 in III° rivolto, quindi non c'è nona ma solo una settima presa correttamente. - fra battuta 4 e 5, basso e soprano, ottave belle spudorate qui ci ho ragionato sopra e mi dispiaceva guastare l'andamento per seste di S. e T. e avevo anche pensato di aggiungere il fa si contralti e creare un parallelismo totale che ci sarebbe stato. - a battuta 9 cambierei il basso facendo la2 la1 in modo da arrivare al re della battuta dopo per moto contrario rispetto a soprano (viste le parti estreme). Peccato che il basso è dato, escogiterei qualcos altro...perchè non sono carine il basso è dato quindi non c'era altro da fare, sebbene il soprano arrivi sull'ottava per grado congiunto. - re la, si mi quinte fra Basso e tenore a battuta 3 Ho messo il re alto al T. proprio per evitare l'effetto quinte anche se forse si poteva risolvere mettendo un Re lungo al posto del la. - A battuta 5 dei contralti prima di far arrivare il mi (la quinta dell'accordo), passerei dal la per evitare le quinte di salto nella voce superiore (fra contralti e bassi) si ricollega al primo punto. A battuta 9 il soprano salta su un re mentre il tenore tiene un do#...un po' fortino (meglio se fosse di passaggio o non ci passare proprio) sul'accordo di la magg. il re è una nota di passaggio. Il do# è necessario in quanto III° grado. Non ti segnalo la settima di salto a battuta 9 dei contralti, anche se l'hai discussa ad altri, la usi anche tu ho riguardato i miei messaggi e a dire la verità non ho trovato dove ho discusso la VII^ di salto ... In generale è un contrappunto molto arpeggioso (che fa ricadere in situazioni tipo il re di salto su do#)) e ci sono punti tipo le ultime 3 battute dei contralti, melodicamente ridondanti e ripetitive il basso non offriva molto sopratutto nelle ultime tre battute e dovendo stare entro certi limiti imposti dall'esercizio non c'era molto in cui spaziare. D'altronde questi esercizi non sono fatti per essere melodici o meglio li abbiamo interpretati in questo senso perchè sembrava che Gassy volesse una cosa accademica. Certo senza i vincoli delle tonalità e di certe regole si potrebbe fare molto di più. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Novembre 13, 2012 Report Share Postato Novembre 13, 2012 questo accordo è un do7 in III° rivolto, quindi non c'è nona ma solo una settima presa correttamente. Hai ragione, però quel rivolto prendendo la settima di salto non so quanto stilistico ho riguardato i miei messaggi e a dire la verità non ho trovato dove ho discusso la VII^ di salto ... Discutevi ad AleGozzo Batt. 7-8 7^ di dominante presa di salto ai contralti sib.-sol E Gozzo ribatteva > qui non sono d'accordo, la 7a di dominante non ha bisogno di essere preparata. Chi di settima ferisce di settima perisce Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Novembre 13, 2012 Report Share Postato Novembre 13, 2012 Ho visto ora che c'è anche una versione di Ratatouille... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Novembre 15, 2012 Report Share Postato Novembre 15, 2012 Discutevi ad AleGozzo E Gozzo ribatteva > qui non sono d'accordo, la 7a di dominante non ha bisogno di essere preparata. Chi di settima ferisce di settima perisce giusto ... ma c'è una sostanziale differenza : la mia è presa con salto ascendente mentre Ale l'ha presa di salto discendente e per questo l'ho notato. mi sono dimenticato di aggiungere "salto discendente", ma il motivo era questo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Novembre 15, 2012 Report Share Postato Novembre 15, 2012 Armonizzazione di Ratataouille Interessante l'idea delle partenze in successione, ma a batt. 2 il Vl2 parte con un unisono che non va per due motivi : manca la tonica La e non rispetta l'andamento discendente della proposta della Vla. Si crea anche una dissonanza tra Vla e Vl2, seppur sotto forma di ritardo, che stride non poco. Batt. 2 quinte tra Vla e Vl2 batt.2-3 il Do# non risolve al Re ...se lo avese fatto sarebbero state quite tra Vla e Vl2 ... nemmeno un mi alla Vla avrebbe risolto il problema : ottave nascoste tra Vl1 e Vla batt. 2 se volevi un accordo sul VII° grado anadava bene, ma il sol del Vl2 doveva andare al la nell'ultimo ottavo e poi ritornare al sol. Batt. 4-5 la risoluzione della Vla con salto di 8^ è un pò azzardata. In generale a parte certe dissonanze che potrei accettare e a parte gli errori sopra, la prima riga ha solamente Re min - Mi min e La e la seconda riga ha le ultime 3 battute con lo stesso accordo sul pedale nonostante l'appoggiatura a batt. 9. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ratatouille89 Postato Novembre 17, 2012 Report Share Postato Novembre 17, 2012 Grazie RStrauss, sono consapevole che ho ampi margini di miglioramento Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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