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Piano Concerto - Forum pianoforte

Wow! Ho Trovato Una Miniera D'oro!


EnricoEnrico
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Ma che dico oro... molto di più!

 

Ho trovato questo sito casualmente, cercando informazioni riguardanti la manutenzione dei pianoforti.

Vivo in una famiglia di musicisti: mia moglie pianista e cantante, mia figlia pianista, ed io... violinista.

Sono anche appassionato di bricolage, perciò ho pensato di tentare una manutenzione ai pianoforti di casa.

In questo video, nonostante la discreta pianista (mia figlia), si nota che il pianoforte ha bisogno di manutenzione: http://www.youtube.com/watch?v=6H3oNiRZLqA

 

Probabilmente i prossimi giorni li passerò a leggere tutte le preziose informazioni presenti in questo sito, per poterle condividere con tutti voi. Non vedo l'ora di cominciare.

 

Grazie a tutti e in particolare al Maestro Paolo Ferrarelli e al Maestro Simone Renzi.

 

Enrico

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Guest Pianoaccordatore

Ciao Enrico e Benvenuto in questo prezioso forum di discussione.

 

Complimenti sinceri per l'abilità con cui tua figlia suona il pianoforte; mi colpisce molto la naturalezza e tranquillità con cui suona e inoltre a memoria!!! brava!

 

Da un primo ascolto non mi sembra che il tuo pianoforte abbia problemi particolari: ha un tasto (forse più) che non torna completamente a riposo ma sopratutto necessita di essere accordato. Vedrai, dopo una buona accordatura, il pianoforte avrà un tono più "caldo" e coinvolgente e accrescerà la soddisfazione di chi lo suona.

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Brava, Anastasia.Traspare un talento. Complimenti, speriamo che raggiunga grandi mete pianistiche. Studiare, studiare!!!!!

Caro Enrico benvenuto e grazie dei complimenti. Il tuo pianoforte avrebbe bisogno di una attenzione particolare, tanto più che l'educazione musicale della piccola pianista è importantissima. Il Samick è un discreto pianoforte, ma diventa aspro e poco sensibile se mal regolato, non accordato e soprattutto non intonato. E' ovvio, come diceva pianoaccordatore, che il livellamento generale della tastiera( intervento che, peraltro, fa parte della "regolazione dellla meccanica") è importante. Va indivituata la causa del brusco disallineamento di qualche tasto ( uno in articolare) e vanno controllate e ripristinate le specifiche di regolazione dettate dalla Casa costruttrice. Una buona accordatura ( forse più di una) e poi una attenta intonazione dei martelli ridonerà allo strumento lo "smalto sonoro" di una volta.

Un saluto

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Grazie per i complimenti e per i consigli.

In questi giorni ho visto in questo sito alcune parti che mi fanno capire meglio di cosa ha bisogno il mio pianoforte.

Mi pare dunque di aver capito che, nonostante ancora "funzionicchia", ha bisogno di alcune revisioni dovuta a normale usura: i martelletti sono segnati dalle corde in maniera abbastanza profonda; i tasti ballano un po' troppo in senso orizzontale (anche se non si toccano tra loro).

Inoltre, toccando leggermente e lentamente i tasti, fanno un leggerissimo rumore e non si muovono in maniera fluida. Smontando la tastiera ho visto che ciò è dovuto ad un anomalo attrito con i rullini, che non sembrano lubrificati da grafite (anche se sono macchiati di nero) sulla parte che toccano.

 

Infine, il tasto che non tornava a riposo, sono riuscito a metterlo a posto qualche settimana fa: si trattava di un attrito anomalo su un perno di un martelletto. Ho risolto "fregando" con un mini cacciavite il feltro del perno, il feltro si è un po' "consumato" e adesso il martelletto è libero di muoversi senza fare giochi.

Ho rischiato? Forse, ma è andata bene.

 

Enrico

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Non è questa la sede, ma attenzione a non rischiare. La non scorrevolezza della meccanica deriva da fattori compositi e interdipendenti. E' necessaria esperienza per ottenere buoni risultati. Si può rischiare di danneggiare definitivamente la martelliera e non solo. Solo da un attento esame, eseguito con competenza si può risalire alle cause e agli interventi da eseguire. Alcuni piccoli problemi possono essere risolti col "fai da te", anzi, io stesso incoraggio i pianisti a capire come possono intervenire. Per gli interventi importanti necessita un Tecnico competente, che però, come spesso faccio, illustri tutto ciò che fa con chiarezza. Purtroppo alcuni interventi di manutenzione non vanno ritardati troppo nel tempo, con la penalizzazione di spendere di più quando si arriva al limite del cattivo funzionamento. Inoltre il pianista si abitua progressivmente a questi cattivi funzionamenti, compensando con "aggiunte tensioni" la non efficienza della meccanica e la non buona emissione del suono.

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