Marzapane Postato Agosto 16, 2012 Report Share Postato Agosto 16, 2012 Ok sulla teoria, ma dovendole usare, che differenza o attenzioni bisgona prestare nell'usare le tube wagneriane al posto delle tube "moderne"? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 17, 2012 Report Share Postato Agosto 17, 2012 Ok sulla teoria, ma dovendole usare, che differenza o attenzioni bisgona prestare nell'usare le tube wagneriane al posto delle tube "moderne"? Prima di tutto andrebbe detto che le tube wagneriane sono successive alle tube (contrabbasse) che normalmente si usano in orchestra. Il loro suono è molto simile a quello dei corni, mentre le tube vengono dalla famiglia dei flicorni. Il più grosso problema è quello di averle, secondo me ma mi chiedo che utilità potresti trarne, sinceramente... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Talentuoso Postato Agosto 17, 2012 Report Share Postato Agosto 17, 2012 Su un famoso trattato c'è scritto che saranno vetuste, che hanno un sacco di limiti, ma suonano meglio ... come le trombe naturali: Sul trovarle sono d'accordo...e che ce le ha?! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Agosto 22, 2012 Report Share Postato Agosto 22, 2012 che utilità potresti trarne, sinceramente... Probabilmente verrebbero comode in una ricostruzione stilistica, che se fatta a dovere, tiene conto degli strumenti dell'epoca. Un po' come mettere in organico il violone nei brani in stile barocco...rifacendosi appunto al barocco Chiaro che se poi uno indica anche l'oboe...non può fare il furbo. Se l'organico è barocco dovrà tenere conto delle estensioni dell'epoca di tutti gli strumenti. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 23, 2012 Report Share Postato Agosto 23, 2012 Su un famoso trattato c'è scritto che saranno vetuste, che hanno un sacco di limiti, ma suonano meglio ... come le trombe naturali. Mah, sono un po' scettico, vorrei sapere di chi è questo trattato (soprattutto di quand'è, che non è da sottovalutare). Vetuste? Mica tanto, sono strumenti abbastanza recenti, ma direi che a parte quello la storia ha già detto la sua, visto che hanno smesso presto di essere impiegate e compositori con il gusto del timbro raffinatissimo come Strauss, Debussy, Ravel, non le hanno prese in considerazione, in anni in cui erano certo più disponibili di oggi. La realtà è che esistono strumenti che possono fare probabilmente le stesse cose, ovvero i flicorni e i corni dei quali le tube wagneriane uniscono le caratteristiche, ma... Quanto alla ricostruzione stilistica suggerita da Frank, la vedo capziosa perché sarebbe una ricostruzione per modo di dire: scrivi un pezzo "a la maniére de Wagner" con le tube wagneriane. Punto. Il gioco non vale la candela, secondo me, anche perché non sono certo le tube wagneriane che identificano il suo stile, né il suo colore orchestrale. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Agosto 23, 2012 Report Share Postato Agosto 23, 2012 Io banalmente potrei prenderli come campioni e usarli in un brano di musica concreta, perchè voglio quella sonorità (non è un fatto tecnico di uno strumento vetusto, ma di timbro), oppure ne modifico lo spettro e vado di sintesi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stradivari Postato Agosto 23, 2012 Report Share Postato Agosto 23, 2012 vorrei sapere di chi è questo trattato (soprattutto di quand'è, che non è da sottovalutare). Voglio dire una corbelleria: Rimsky-Korsakov? Passo una curiosità per quanto riguarda l'erroneo modo di chiamare questo strumento appunto la "Tuba wagneriana", più che erroneo direi improprio perchè il nome corretto di questo strumento è Wagner-Tube. L'errore va forse attribuito ad un direttore tedesco - presumibilmente Richter - che, quando il Ring fu rappresentato a Londra per la prima volta, pronunciò il termine "tube" (=tubo) alla tedesca (che in inglese suona "tuba"). Forse questa non è una spiegazione corretta, ma è plausibile. Per rispondere a Marzapane proseguo nella citazione: "Queste Tuben, concepite da Wagner per colmare alcuni vuoti nella gamma fonica degli ottoni, esistono in due formati - in SIb ed in FA - aventi la stessa intonazione, rispettivamente, del corno in SIb e di quello in FA e la stessa parte delle serie armoniche. Per quanto riguarda il canneggio, sono una via di mezzo fra il cornoo ed il saxhorn e prevedono che i suonatori di corno le suonino applicandovi i loro bocchini. Montano quattro pistoni: il quarto serve a migliorare l'intonazione dell'ottava grave. Lo stesso Wagner le usa solo nel Ring, dove sono suonate dal secondo quartetto di corni; i corni 5 e 7 suonano gli strumenti in SIb e il 6 e l'8 quelli in FA. Sono state impiegate anche da compositori successivi - ad esempio da Bruckner nelle sue ultime tre sinfonie, da Richard Strauss in Elektra, die Frau ohne Schatten e nella sinfonia Alpine, e da Stravinskij nell'Uccello di fuoco (versione originale)." tratto da "Storia degli strumenti musicali" a. c. di Anthony Baines, BUR, Milano, 1983. P.S. nel DEUMM la voce Tuba wagneriana non contribuisce a chiarire la questione e sorvola sull'argomento. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 23, 2012 Report Share Postato Agosto 23, 2012 Passo una curiosità per quanto riguarda l'erroneo modo di chiamare questo strumento appunto la "Tuba wagneriana", più che erroneo direi improprio perchè il nome corretto di questo strumento è Wagner-Tube. Questa, onestamente, non l'ho capita. «Tuba wagneriana» è il corrispettivo italiano di «Wagner-tube». Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Agosto 24, 2012 Report Share Postato Agosto 24, 2012 da Richard Strauss (...) nella sinfonia Alpine ahahahahah Strauss ha scritto la "Eine Alpensinfonie", che non è neppure una sinfonia in senso stretto ma una sinfonia a programma, o poema sinfonico... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 24, 2012 Report Share Postato Agosto 24, 2012 Strauss ha scritto la "Eine Alpensinfonie"[...] Non avevo voluto infierire, perché già c'era la faccenda del "tubo" wagneriano che mi sembrava comica a sufficienza... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stradivari Postato Agosto 24, 2012 Report Share Postato Agosto 24, 2012 tratto da "Storia degli strumenti musicali" a. c. di Anthony Baines, BUR, Milano, 1983. Sembrava un buon testo...va beh. Voi da dove attingete? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Settembre 11, 2012 Report Share Postato Settembre 11, 2012 Come testi il Casella mi sembra ottimo e poi c'è sempre il trattato di Berlioz. faccio un esempio che forse può chiarire la faccenda : volendo avere un certo tipo di suono, oggi in orchestra io potrei voler usare il flicorno soprano, perchè non c'è nessuno strumento che lo possa sostituire e si collocherebbe subito sotto le trombe ... o potrei voler usare il corno di bassetto perché né il clarinetto basso, né il clarinetto in la lo possono sostituire ... le tube wagneriane invece possono benisimo essere sostituite da strumenti moderni, già citati sopra ... non vedo quindi l'utilità di usare strumenti che non vengono più costruiti, non sono stati perfezionati e sono anche rari da trovare ... altro problema è anche quello di trovare un buon strumentista che sappia suonarlo evitando tutti i limiti che lo strumento ha ... P.S. A dire la verità nella partitura della Sinfonia delle Alpi, che ho studiato a lungo, Strauss non cita proprio le tube Wagneriane ma indica solo Bass Tuba. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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