Quando La Musica "classica" Incontra La "leggera"...

[Daniele87]

Ciao a tutti, amici pianisti, volevo proporvi questo video nel quale mi sono imbattuto qualche settimana fa.

il video in questione presenta la canzone di Celentano "Ti penso e cambia il mondo". perchè vi presento questo video? forse molti di voi sanno già che questa canzone può essere considerata "gemella", almeno negli accordi, ad un preludio di niente di meno che di Chopin (preludio op 28 n20)! in pratica è come se Celentano "avesse dato voce" al preludio di Chopin...qualcuno, leggendo i commenti di youtube, ha criticato Celentano di plagio...ma io sinceramente trovo questa cosa molto affascinante! alle volte è come se alcuni pezzi di musica classica celassero al loro interno delle parole, trattenute perchè magari la classica non ha bisogno di parole per esprimersi...però quando anche questo avviene ecco che mi sembra di trovare un terreno in cui la classica incontra la musica leggera.

voi cosa ne pensate?

[thesimon]

Pensa che l'avevo ascoltata al festival di San Remo completamente arrangiata e mi sembrava comunque famigliare... Ero perplesso. Mia madre ha detto: ammazza bella questa canzone di Celentano ahahahahahah. Avrebbe dovuto dire, bella questa canzone di Chopin :-)

 

Se sentite la versione arrangiata al festival di Sanremo è irriconoscibile. C'è la base armonica ma non è semplice riconoscerla.

 

Ascoltate

 

[Carlos]

Io trovo che sia una roba raccapricciante... scusate la franchezza.

[thallo]

Il problema non è la pratica in sè, il problema è come la fa Celentano... di canzoni con e senza parole ne è piena la storia della musica, per dirne una, il famosissimo Liebestraum terzo di Liszt è sia un Lied "con parole" che un Lied "senza parole", stupendo in entrambe le versioni. Parliamo di due varianti "autoriali", entrambe scritte da Liszt, ma ci sono esempi diversi, anche nella musica "leggera": "La canzone dell'amore perduto" di De André è su musiche di Telemann, prese dall'adagio di un suo concerto per tromba

Ora, a prescindere dal fatto che prendere un concerto di Telemann e renderlo una canzone è una cosa più intrigante, secondo me, rispetto a prendere "gli accordi" di Chopin... il testo di De André, come al solito, è di un livello incomparabile a quello di Celentano. Che servizio fai a Chopin e alla musica in generale mettendo un testo di quella bruttezza su una musica vagamente conosciuta? Massimo risultato col minimo sforzo!

[Daniele87]

Ah vabbe sfondi un portone aperto...adoro De andrè! e comunque al di là dei gusti personali (Carlos viva la franchezza! ognuno ha i suoi gusti) era appunto questo che mi interessava...conoscere le vostre impressioni sulla fusione che talvolta avviene tra classica e leggera.. =)

[Carlos]

Ah vabbe sfondi un portone aperto...adoro De andrè! e comunque al di là dei gusti personali (Carlos viva la franchezza! ognuno ha i suoi gusti) era appunto questo che mi interessava...conoscere le vostre impressioni sulla fusione che talvolta avviene tra classica e leggera.. =)

 

No no, un momento: io non ho espresso un giudizio sulla «fusione» dei generi, ma solo su questa canzone, che è una cosa raccapricciante (IMHO). Ma la canzone, non la commistione di generi in generale...

[thallo]

per altro, come al solito, guardando alla storia ci si potrebbe stupire un po' meno di cose che non sono affatto nuove.

Ricordo sempre che la forma "canzone" è una forma tradizionale, e che negli attuali studi di musica antica nessuno si sognerebbe di distinguere davvero tra musica "leggera" e musica ... "non leggera". La presenza di melodie tradizionali, folk, "pop" in pezzi musicali classici (che sarebbe il contrario di quello di cui stiamo discutendo) è pervadente in ogni periodo musicale. E se la nostra cultura musicale non fosse così ottusamente "strumentocentrica", ovvero non si limitasse al pianismo e al sinfonismo, probabilmente questa discussione non sarebbe neppure iniziata, visto che la tradizione vocale internazionale (specialmente quella cameristica) vede ben poche differenze (di valore) tra musica leggera e musica meno leggera