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Piano Concerto - Forum pianoforte

Gerardo

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Tutto postato da Gerardo

  1. Gerardo

    Scommessa

    Concordo molto di quanto ha scritto Simone, ma per dovere di cronaca e per evitare che ci sia ulteriore disinformazione rispetto a quanto già si sente a mo di mitragliatore in TV.... http://it.wikipedia....isivo_in_Italia In Italia il canone televisivo o canone RAI è un'imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. La RAI in senso stretto non centra più niente da anni (e non pochi), basta che hai un cavo di rete e devi pagare...per cui uno non paga la tassa per avere il palinsesto RAI, ma per accedere ad un servizio televisivo composto da svariati palinsesti (compreso Mediaset...."Così, giusto per ricordarlo!")....
  2. Gerardo

    Scommessa

    Concordo con Solminore, io fra i miei contatti ho solo musicisti...dubito che resistano alla voglia di dare un like a Mozart Però l'idea mi è piaciuta
  3. È solo questione di tempo! Forse qualcuno in alto non si è accorto ma penso che la realtà sia assimilabile al detto "cane non mangia cane" e quindi: c'è chi non rompe i coglioni ai conservatori con i preaccademici e c'è chi va avanti così insegnando alle superiori per lo spirito ma con lo stipendio delle medie per lo stato!
  4. ScalaQuaranta, la logica è che devi pagare la SIAE anche per promuovere te stesso...se sai che non avrai un ritorno non fare il sito, altrimenti della tassa che stai versando ti arriverà una piccola percentuale. Se invece il ritorno sarà altissimo (te lo auguro), allora chi se ne frega di un importo così basso
  5. Da quanto avevo desunto dall'ultimo numero, sembra che il direttore sostenesse che avrebbero ridotto drasticamente il numero delle pagine ... non ricordo si parlasse di chiusura
  6. Se no nservisse perchè farlo studiare? Qualcosa si era scritto qui: www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2573-per-fare-composizione-al-conservatorio-si-deve-studiare-anche-il-pianoforte Anche se ad un certo punto si è iniziato a creare brani sempre più staccati dal temperamento equabile e comunque da una concezione strettamente "musicale" dei brani. Intendo che sono intervenuti processi al di fuori dell'istinto musicale, improvvisativo...più concettuale, per cui basta avere un "cervello" funzionante. Comuqnue un buon orecchio compensa anche la mancanza dello strumento.
  7. In effetti Frank per me è solo una tecnica, per cui allora non usiamo più l'arco, oppure i glissandi, oppure le corde...tanto tutto ha già fatto il suo corso e dopo Paganini chi ha voglia di sentire altro col violino. Certo, lo si può buttare dal primo piano, registrare le sonorità, elaborarle elettronicamente, etc. Che dire, a me sta storia dell'anacronismo mi sta un po' scendendo di corda...voglio dire, se ragioniamo così chiudiamo bottega. Che vuol dire che una tecnica è anacronistica? Allora non usiamo più niente, tutto ha fatto il suo corso. Anche il suono, ma anche la frammentazione della musica a favore del silenzio (anche il viceversa), ma anche il silenzio...forse bisognerebbe riscoprire il piacere di avere un paio di orecchie e agire solo in nome di quelle. Poi se a uno una cosa non piace, basta dirlo..che male c'è? C'è a chi non piace la musica di Mozart...figuriamoci chi se ne importa se a uno non piace la voce impostata
  8. La dicitura non è obbligatoria, eventualmente la mette un editore nel caso tu gli conceda i diritti...il "problema", come si nota nel topic proposta da Dante, eventualmente è l'atto di pubblicazione...atto che è anche la pubblicazione su un sito, tanto più: Chi ascolta dovrebbe pagare e tu per usare brani di altri sotto vincolo dei 70 anni, dovresti avere il permesso dell’autore. In caso di “senza vincolo” è la SIAE a stabilire percentuali fra tuo e originale (pagando debita tassa per commissione che valuta il tutto). Spero sia chiaro
  9. Come altri Mozart usava stendere prima il bicinium e poi riempiva le parti di armonia, ovviamente basandosi sulla numerazione del basso che scriveva in prima istanza. Se guardi le parti originali del Requiem, la cosa è molto evidente
  10. Per uno che dice della propria musica Direi che per questo ...mancherebbe una cinquantina di pagine di analisi
  11. Io non sono per niente infastidito, è normale intervenire e dire la propria sugli argomenti che stai cercando di trattare...ammenochè non volessi far diventare il tutto un monologo ...
  12. Il secondo accordo a battuta 3 è un V, il si ritarda il la Il primo "?" alla seconda riga è un V7, dove sol ritarda fa#, stesso caso di prima L'ultimo accordo della quarta battuta della seconda riga lo indicherei come V/IV Secondo punto di domanda, seconda riga, stessa questione, la ritarda sol I, se vuoi esere pignolo puoi anche scrivere I9->8 Terzo "?" alla seconda riga, note di passaggio...Bach ha un linguaggio contrappuntistico
  13. In effetti nel corso superiore i miei interventi sono molti limitati: chiaramente si interviene in caso di problemi tecnici tipo di orchestrazione, se uno si muove nel mondo del discreto, nella condotta dele parti ...ma anche a livello di macro/micro struttura, proporzioni, discorso tensivo, etc. oppure considerazioni legati alla più o meno anacronisticità del brano... difficile che si dica devi per forza fare così o cosà, giustamente queste sono scelte dell'allievo.
  14. La cosa macro che non quadra è il III che dovrebbe contenere, in mi- il re#. Per cui III maggiore sarebbe sol# si re# e III minore sarebbe sol si re#; nel brano gli accordi sono di sol+ e sol- per cui il terzo è fuori gioco
  15. Mi sono arrovellato un po' sulla tua analisi che non è male. A battuta 12 magari indicherei VII/IV...un dettaglio Per i punti critici, per un po' mi sono domandato...ma a battuta 19 sol-? O meglio, è un accordo di sol minore ma se fosse un IV minore di re il gioco sarebbe fatto e tutto quadrerebbe. Per essere terzo dovrebbe esserci la sensibile, appunto fa# di sol- ... che non c'è; per cui tutto potrebbe essere un VI a 20, IV a 21, VIminore a 22. In effetti sembra avvicinarsi a fa maggiore...vedi quell'onnipresente fa che sa tanto di pedale (2 battute di fa), poi ovviamente cambia direzione ...facci una pensata
  16. So che sembra (anche questo) assurdo ma In generale non so quanto la SIAE sia economicamente in salute...non so se questo aumento gli serva per tamponare nel contingente qualche "problema" ...il grosso dovrebbe arrivare dai diritti...mah ...
  17. Faurè odiava usare il circolo delle quinte...se ne trovano pochissimi nella sua musica
  18. Sono comunque un modello, magari si possono emulare
  19. Però parli coniugando al passato. Io parlo di oggi, in conservatorio mediamente c'è una ragazza su 10 nelle classi di composizione...anche i numeri delle domande di ammissione sono sproporzionati. Intendo, capisco se chiedono di iscriversi al conservatorio X, 10 ragazzi e 10 ragazze e prendono 9 ragazzi e 1 ragazza. ... Ma se le domande di ammissione sono di di 10 ragazzi e di 2 ragazze? Capisci che qualcosa non mi torna, no?
  20. In un altra forma...ci sono lo stesso. Mi riferisco al triennio e comunque ai pre-accademici
  21. ok ragazzi, non ho detto che non ce ne sono o non ce ne sono state...mi riferivo ad una forte spoporzione sulle precentuali. Se volete vi elenco i maschietti...
  22. Ritmo è una parola troppo vaga...pubblicità gratuita...
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