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Piano Concerto - Forum pianoforte

Gerardo

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Tutto postato da Gerardo

  1. Ringrazio Frank per la segnalazione, non parteciperò al laboratorio per ragioni di tempo ma vorrei vedere i forumisti alle prese del tema 3 per il fatto che mette di fronte il compositore alla difficoltà della melodia spezzata, che non è sempre facile da gestire. In bocca al lupo ai partecipanti
  2. Visto che parli di arrangiamento immagino si tratti di brano esistente da arrangiare per organico più o meno dato. Molto dipende dai tuoi tempi ma per quanto mi riguarda una stima potrebbe essere intorno ai € 300,00 al minuto. Per capirci, 5’ … 1.500 € più tasse. Sulla trascrizione intendi partendo dall’originale o da quello già arrangiato? In entrambi i casi viaggerei intorno ai 150€ al minuto. Per capirci, 5’ … 750 € più tasse Per le partiture, 5€ a pagina più tasse (contando sia quelle della full score che quella delle parti staccate).
  3. Concordo con Gianburrasca, si parte dal testo per scrivere la musica e non viceversa. Musicare un testo scritto in lingue diverse ma dallo stesso significato può dare a degli esiti molto diversi. Poi accontentandosi si possono trovare compromessi, ma è quasi impossibile avere le stesse note per due testi diversi.... Scegli il testo, segna gli accenti tonici e scrivi la musica che rispetti testo, accenti ed il senso e significato che vuoi dargli
  4. Il problema in questa logica è: Cos'è bello? E per chi? Di fatto tutta la musica d'arte è bella, per cui il problema sta nel mettere sotto la categoria Arte un brano piuttosto che un altro.
  5. Ma dov'è di preciso? E leggo: NGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE fino ad esaurimento posti, al numero ............. Varrà anche per il 3 Gennaio 2015?
  6. Però convieni che ad esempio Finale non fa una campagna scrivendo che è meglio di Sibelius o Lily Pond? Perchè allora questo software dovrebbe farlo?
  7. Se non sbaglio la trascrizione non crea diritto d'autore...sono previsti diritti in percentuale sono nel caso di elaborazione o arrangiamento. Probabilmente puoi proteggere solo la paternità di quella trascrizione.
  8. Prova premendo l'icona che ti propongo nell'immagine e accedi al menù configura pagina (penso page layout in inglese), e poi dimensione di pagina (penso page size) in inglese.
  9. A me il tritono piace, anche se si sente qual'è il problema. Giusto? Rispetto a quali vincoli estetici? Chiedo perchè in una libera armonizzazione non mi aspetto obiezioni su una soluzione storicizzata da un secolo... Sarebbe carinio collocare il frammento di Scala in un brano di ampio respiro e capire se è o meno in contesto, ma è una verifica inapplicabile allo stato dei fatti.
  10. Qui la filologia non centra nulla in quanto si tratta di trascrizione, che si faceva, fa e si potrà fare per qualsiasi opera
  11. Anche secondo me è un collegamento di natura modale; non si ricerca una funzione armonica tonale ma l'accostamento di colori armonici anche perchè il III non viene utilizzato qui come dominante secondaria.
  12. Ottimo Red, questa è la piega giusta per questo topic!
  13. Mi viene anche in mente un'altra cosa, come è successo per l'altezza media dell'uomo (che è cresciuta nel tempo) anche la dimesione media delle mani è aumentata.
  14. Ho capito cosa vuoi dire TheSimon, ma potrebbe essere anche una macchina su misura. Avevo un amico altro 2 metri e per guidare la cinquecento (parlo della vettura originale e non le successive uscite) aveva tolto il sedile anteriore e si sedeva su quello posteriore. Se un inteprete ha una mano grandissima e mi chiede un brano che impieghi quegli intervalli non è "non saper comporre", è semplicemente "aver onorato una commessa". Ricordo fra l'altro che capita ciclicamente nella storia della musica che il virtuosismo aumenti con la stretta vicinanza di interpreti e compositori. Per capirci, la sequenza di Berio per sola voce se la poteva permettere solo la moglie...eppure . Insomma, bisogna sempre scavare e non generalizzare. Io ad esempio non so perchè ci sia quell'intervallo nel brano di Rachmaninov, qualcuno lo sa ? Eppure Rachmaninov sapeva comporre. Per cui anche se uno scrive oggi quell'interallo può essere plausibile...
  15. Non ho capito bene il contesto ma ad esempio riferendoci all’orchestra classica (che risale al Settecento e deve il suo organico soprattutto a Haydn e Mozart), mentre il numero degli archi aumenta vengono inserite stabilmente coppie di strumenti a fiato (fi ati a due). A volte puoi trovare anche i timpani. Vedi Violini primi e secondi, Viole, Violoncelli e Contrabbassi Flauti traversi e Oboi Clarinetti e Fagotti Corni e Trombe Timpani
  16. Red, questo conferma che come tutti i grandi aveva le idee chiare già da "piccino"
  17. Bisogna prevedere i gusti, che per scelta sono soggettivi. Per non sbagliare mi muoverei sul genere pop, con arrangiamenti ad hoc per l'organico che indicherai. Vuoi che suonino tutti insieme, oppure pensavi di ricavare più organici in base a quello che hai a disposizione (per diversi brani)? Intendo, ad esempio pianoforte e chitarra non ce li sento molto bene insieme, ma appunto è il mio gusto. Cosa proponi?
  18. Se le coordinate sono giuste, il bando recitava: http://www.opapisa.it/fileadmin/repository/pdf/convenzioni/bandi/Bando_Concorso_AM2014.pdf In occasione del 950 anni dell’inizio della costruzione della Cattedrale d Pisa, la VII° edizione del concorso di composizione “Anima Mundi” è dedicata all’inno sacro “Te Deum Laudamus”: nella composizione, in vista anche di un uso nelle comunità parrocchiali, si chiede l’elaborazione di un motivo musicale eseguibile ad una sola voce dall’assemblea dei fedeli corredata anche dall’armonizzazione per coro a quattro voci con accompagnamento di organo. Dal mio punto di vista ci sono dei vincoli forti in termini di destinazione, chiaramente sta in piedi il discorso di Thallo sul fatto che si possono usare pochi mezzi ed ottenere lo stesso un buon risultato.
  19. Beh, il topic è solo di ieri Da un lato l'anagrafica ti da ragione ma dall'altra Brahms è sempre stato considerato un compositore che aveva l'orecchio più teso verso il "passato" che il "futuro". Sicuramente, ed è ovvio, Brahms ha la sua originalità. Altrimenti non sarebbe riconoscibile. La domanda è proprio questa, in cosa? Si, sono 2 elementi fondamentali. La quinta vuota da senso di arcaicità alla sua musica e spesso le cadenze che usa sono riconducibili più all'ambito modale che tonale. Fra i vari aspetti ad esempio utilizza spesso le triadi eccedenti.
  20. Se ne parla sempre troppo poco o per niente: "il linguaggio armonico di Brahms" Apro questo topic per approfondire i caratteri stilistici di questo grande compositore che se da un lato a livello formale, orchestrazione/etc. attinge molto da Beethoven, dall'altro quando si ascolta Brahms si sentono delle sostanziali differenze dai coevi e soprattutto da Beethoven. Ad esempio la gestione dell'armonia è ben diversa dagli altri. Cosa ne dite?
  21. Posta così io penserei a cosa ne ricava il pubblico nel senso che alla fine i brani sono rivolti al pubblico, se si esclude l'aspetto remunerativo, cosa resterebbe? Appunto il rapporto compositore/interprete/pubblico. Nel caso della didattica, visto che la citi, direi rapporto maestro/allievo.
  22. Che tipo di intrattenimento desiderano gli sposi?
  23. Leggendo velocemente gli ultimi interventi probabilmente ho letto male ma vorrei precisare che l’ordinale (e quindi l’intervallo) "sesta" è relativo all’intervallo, alla distanza della nota caratteristica di questa cadenza e di quest’accordo dal basso del IV grado e non al grado della scala (che invece è il IIb).
  24. Non è escluso che si possa scrivere qualcosa ad hoc, servono a te o a qualcuno con delle belle "manine"?
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