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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccinesco

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Tutto postato da Piccinesco

  1. Al contrario, almeno per me, lo sto usando in questi giorni perché sto provando a fare musica con diversi software e vst contemporaneamente, proprio per aprire la strada ad approcci differenti. È un software non molto semplice da comprendere e consente di fare molte cose, oltretutto supporta editor esterni e proverò ad usare Musescore (che è appunto l'editor di notazione supportato al momento, almeno così sembra). Paradossalmente i comandi più comuni sono anche i più "incasinati", per esempio nel mio caso dovevo solamente copiare dei pattern di una traccia midi, ma il programma copiava anche la porzione di sequencer che contemplava altre tracce, allora ho chiesto consigli ed è "venuto fuori" che avrei dovuto premere alt e trascinare con il mouse la porzione desiderata, copiandola più volte, tutto ok, solo che certe volte bisogna agire a ritroso, ovvero copiando più volte porzioni di tutte le tracce che costituiscono il pezzo (per forza di cose va a finire che il trascinamento si porta dietro anche le altre), tornando poi indietro per cancellare le porzioni che non ci servono. Un pò troppo macchinoso, però immagino che sia io ad avere queste difficoltà, perché come software sembra che offra molte funzioni. Appena finisco un pezzo lo pubblico, sto cercando di scriverne uno che abbia sonorità che rimandano ai sintetizzatori degli anni 70/80, soprattutto usando i vst (ho usato Reason e lo uso ancora dal 2002), cosa mai fatta prima.
  2. Dimenticavo, il programma è leggero e non si installa come usualmente si fa con ogni software, questo perché è sufficiente cliccare sull'icona di quest'ultimo ed il programma si avvia. Ovviamente dispone anche di un tool per la creazione di partiture (anche qui devo ancora testarlo).
  3. Tempo fa, cercando dei software di notazione audio/midi free o comunque ad un prezzo contenuto, ho trovato questo Mulab. A me sembra ottimo, dispone di buoni sintetizzatori, tutti con possibilità di modificare la forma d'onda (cosa non da poco); uso di Vst e modalità ReWire. Attualmente sto cercando di familiarizzare un pò con i suoni (perché solitamente alcuni suoni possono stimolare le idee), ma non ho ancora approfondito le varie funzioni. Comunque come sonorità, non sfigura. Sembra abbastanza semplice da usare e la versione free non ha sostanziali limitazioni, una fra tutte quella di poter caricare un massimo di 6 moduli di sintetizzatori. http://www.mutools.com/mulab-product.html
  4. In pratica, magari qualcuno la pensa come lei, ma per non mettere in pericolo la diplomazia si schiera dall'altra parte.
  5. Per me ha fatto bene, in Canada hanno preso questa posizione più per comodità politica che per un vero senso e rispetto dei diritti umani. Posizione poi presa da uno stato che è famoso per una sua carneficina ogni anno, e non sto a dire quale, per cui parlare di incitazione all'odio razziale o cose del genere è fuori luogo, loro sono i primi a perpetrare violenza in nome del profitto.
  6. Ho modificato il file, aggiungendo poco reverbero rispetto a quello aggiunto dal violoncellista che lo ha registrato, così è leggermente più "asciutto". https://www.youtube.com/watch?v=5O9oxL4HrS0
  7. Ecco una nuova registrazione di questo pezzo. Devo precisare che questo violoncellista lo ha provato praticamente al volo ed è riuscito a rendere l'esecuzione convincente, sicuramente meglio dell'altra. Attendo anche una registrazione con un violoncello barocco, vediamo come va. http://youtu.be/sgjgPxCkVgk
  8. Quindi sono esclusi i testi autografi, eh mannaggia.
  9. Subito scaricato il bando, vediamo. Uhm restano pochi giorni, a parte che per come è scritto il pezzo che invierei, lo cestinerebbero dopo 5 secondi. Comunque grazie per la segnalazione.
  10. Per me, anche se per ora non ho approfondito, è stato stimolante ascoltare un modo diverso di concepire il canto.
  11. Ho anche la versione per pianoforte e voce, ma devo riscrivere la linea della voce perché non è convincente. Ho usato Musescore e dei soundfont. Dimenticavo, l'indicazione di "moderato" all'inizio del pezzo è errata, quella esatta riguardo la velocità indicata dai bpm per semiminima. https://www.youtube.com/watch?v=ZB6He0yw7xE&feature=youtu.be
  12. All'inizio non ero "convinto" ad un primo ascolto, dipende sempre dall'impatto che si ha in un primo momento con una composizione, poi ascoltandola nuovamente ho apprezzato la scorrevolezza e la continua tensione sostenuta dalla parti. Bisogna sempre immaginare il risultato con dei veri strumenti. Un lavoro breve ma efficace.
  13. Finale printmusic https://store.makemusic.com/Downloads/Default.aspx?_ga=1.196412520.51252546.1421938146 Sibelius first http://connect.avid.com/SibeliusFirst-Trial.html Musescore 2.0 http://musescore.org/it
  14. Uno gratis e molto ben fatto (ma su cui ancora non si possono caricare vst) è Musescore 2.0, è uscita martedì la nuova release, l'interfaccia grafica è migliorata di molto, in più per i più esperti, c'è un tool compreso nelle "palette" del programma, che permette di sviluppare (tramite la scrittura del codice) nuovi plug in. I software più in uso sono Finale, Sibelius, tra cui la versione first, con ovvie limitazioni visto il prezzo contenuto. La differenza tra le versioni "leggere" di Finale e Sibelius non le ricordo ora, ma ad esempio quella di Finale permette di preparare partiture fino a 24 righi contro i 16 di Sibelius, per contro Sibelius consente l'esportazione di un file video della composizione, mentre Finale mi sembra di ricordare che non lo permette (attenzione, parlo sempre delle versioni entry level). Musescore può caricare righi illimitatamente, è leggero come programma, importa suoni midi e soundfont (se ne trovano alcuni di discreta qualità), ed è molto intuitivo da utilizzare, in più (cosa non da poco) è gratuito. In caso scarica le versioni try di Finale printmusic e Sibelius first e Musescore 2.0, provali e vedi con quale ti trovi meglio.
  15. Certo, su questo mi trovi più che d'accordo, non potrebbe essere altrimenti. Il difficile è senz'altro arrivare a più persone possibili, ma in questo immagino, ipotizzo che grande peso abbia la fruizione di questa musica a livello globale, in pratica non è cosa da tutti i giorni poterla ascoltare in tv, si intendo proprio in tv, devi quindi andartela a cercare da solo, e non essendo musica fruibile (per mezzo dei canali di "informazione" più usuali e potenti che si hanno a disposizione) a tutti, se non appunto, cercandola (cosa che da una parte è anche più piacevole, perché a volte si scoprono spunti piacevoli, interessanti, particolari e stimolanti), il livello di comprensione rimane tutt'ora basso, non sufficiente. Io da parte mia, penso di non avere la giusta preparazione per ascolti di questo tipo, a prescindere dal fatto che sono prescioloso sin dalla nascita, non mi sento preparato, culturalmente ed anche come persona, mi sento ad una via di mezzo, per questo ci sono dei lavori che mi "prendono" subito, ed altri che proprio non vanno giù, ma questo è anche soggettivo.
  16. Vorrei aggiungere, ma solo per fare una "battuta", che a prescindere dalla complessità di un lavoro (poi come spesso avviene, alcuni lavori veramente complessi a livello di scrittura ed anche all'ascolto, risultano invece piacevoli, come se li comprendessimo da subito), non dovrebbe essere necessario il libretto delle istruzione per ascoltare un pezzo, perché se è vero che non tutta la musica è uguale (per fortuna), altrettanto vero è che dire "buona la prima" (giusto per fare un esempio esagerando) non può essere valido, sempre e comunque, in alcuni casi, mentre in altri ci vuole una curva di apprendimento fin troppo lunga (sempre se alla fine si riesce a comprenderlo un pezzo). Spero che quello che sto scrivendo non venga inteso come un rifiuto a priori o a posteriori del pezzo in questione né di altri lavori di musica contemporanea, perché ne ho ascoltata un pò, sicuramente poca, ma ci sono delle cose che, ripeto, nonostante la loro complessità e durata, mi hanno colpito sin da subito, e non sto parlando di musica barocca. Io stesso, scrivendo musica molto semplice e per alcuni inutile visti i tempi che viviamo, ho delle idee riguardo composizioni più azzardate, ma ci vuole la testa, i mezzi, la capacità di mettere assieme tutto il materiale, svilupparlo ecc...e non ultima (per me è così), la ricerca del piacere dell'ascolto, nonostante un pezzo risulti ostico tecnicamente e graficamente. Prima non intendevo dire che deve piacere agli altri, per cui tutto il resto passa in secondo piano, assolutamente no.
  17. Forse mi sono spiegato male, è logico che un compositore debba comporre ciò che per lui ha senso, che sia strettamente legato al suo essere e contempli il più possibile la sua capacità di tradurre in musica le conoscenze di cui dispone, ma quello che intendevo dire è che (ed il gusto qui entra in gioco molto soggettivamente) per me, oltre a queste considerazioni (che dette così sembreranno semplificare un pò troppo la questione, ma non è mia intenzione farlo), non si può metter troppo da parte il piacere nell'ascolto (che prima di tutto deve convincere e soddisfare se stesso), altrimenti rimarrebbe, con tutte le riserve del caso, anche quello, un "puro" esercizio delle proprie capacità. Capiamoci bene, non sto paragonando una composizione scritta in stile barocco o romantico con una del genere, ma è per far capire cosa intendo dire. A me possono risultare "nuovi" e sempre attuali anche pezzi del 1950/60, ormai (in alcuni casi) considerati "vecchi", è chiaro quindi che per certi versi (anche se non è una regola, è logico questo) il gusto personale condiziona e non poco, che questo poi sia qualcosa di risaputo è scontato.
  18. Comprendo quello che si sta cercando di far capire, ma forse non è più semplice dire che (almeno penso che abbia inteso questo) a livello estetico il pezzo non gli è piaciuto? "Tutto qui", in musica, oltre al significato che può avere per il compositore un determinato lavoro, al totale controllo dei mezzi e della teoria sulla creatività, in modo da determinare la struttura della composizione, rimane l'estetica, che ha la sua importanza, ma se questa non viene percepita, identificata, compresa da alcuni ascoltatori, non c'è niente da fare. Qui mi sembra che si stia leggermente sfociando nel dispiacere personale. Uno può sforzarsi quanto vuole, ma se la sua personale percezione di quella composizione non va oltre "il mezzo tecnico, il controllo di ogni evento", quello che rimane è pura tecnica senza comprensione e, non per ultimo, senza il piacere dell'ascolto che, anche se è importante "come ci si arriva" (non sto sminuendo il lavoro che può esserci dietro lavori del genere e comunque dietro ad ogni lavoro ideato a dovere, anzi), resta (o dovrebbe/potrebbe restare) il primo, e non ultimo fine per un compositore.
  19. vendo, tutto in perfette condizioni, con scatole originali e manuali. Il resto potete leggerlo nel testo dell'annuncio. http://m.subito.it/vim/118937971.htm?spoint=adpublished
  20. Diciamo, alla faccia di chi utilizza materiale da migliaia di euro e magari non riesce ad ottenere buoni risultati.
  21. No, però sicuramente (vero o falso che sia) sottovalutano l'importanza delle api.
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