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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccinesco

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Tutto postato da Piccinesco

  1. Ottimo Simone, se sono riuscito ad assimilare qualcosa io che non so cosa sia la concentrazione, vuol dire che (ed è così) hai spiegato in modo diretto alcuni concetti di base che in un altro contesto sarebbero risultati meno chiari (questo nonostante come hai tenuto a precisare ed è comprensibile, non è sufficiente ascoltare per far proprie certe argomentazioni). Molti i punti di interesse, ma vista l'ora e il sonno che da qualche tempo mi attanaglia, vorrei portare un esempio parallelo a quello che hai fatto nel momento in cui hai spiegato il perché della disposizione standard degli strumenti d'orchestra, citando la relativa posizione standard con la quale si posizionano le persone prima di uno scatto fotografico: quelle dotate di una maggiore altezza dietro a quelle con qualche cm in meno, proprio perché le persone più alte, anche ad una prima occhiata, risaltano maggiormente. In fotografia se non sbaglio si parla di profondità di campo quando si tende a stabilire il range di copertura di un obiettivo ad una certa focale, in musica si potrebbe intendere la tempistica (anche se forse siamo, ma è un ipotesi, molto probabilmente sbaglio, nell'ordine dei millisecondi) entro la quale riusciamo a percepire un suono prodotto ad una certa distanza da noi, ma il suono è più veloce della messa a fuoco, per cui è un esempio (quest'ultimo) non proprio pertinente.
  2. Ho rivisto 2/3 volte il video e almeno a me non ispira nulla. Sarà che sto vivendo un periodo bello pesante, ma a parte questo mi sembra abbastanza banale come lavoro e la conseguenza è che non riesco proprio ad esserne stimolato. Vero che se fosse per lavoro, uno dovrebbe comunque trovare il modo di musicarlo, però cristo, a me sembra troppo scontato. Già immagino il solito pad di sottofondo e qualche suonetto alla "film dell'orrore", mammamia.
  3. Quando viene a mancare un animale le sensazioni sono a volte strane, in ogni caso su tutte permane quel senso di (questa parola viene spesso menzionata) dignità, perché l'animale sa andarsene contenendo il suo lamento.
  4. Si, infatti lo ha "precisato" mettendo tra virgolette quella frase. In questo caso religione sta per "preferito".
  5. Con me vai tranquillo, sono totalmente distaccato da qualsiasi forma di religione, anche se paradossalmente, anche a me capita di pensare che se qualcuno dovesse esistere, Bach ne sarebbe il suo più intimo interlocutore.
  6. È passato troppo tempo dall'ultima volta che ho ascoltato Bach, per questo non mi sento bene.
  7. Di seguito il link all'annuncio. http://m.mercatinomusicale.com/mm/a_microfono-shure-16am-a-condensatore_id4263852.html
  8. Qui ci sono i pezzi al completo, ne linko 3/4: Middle way l'ho scritto pochi giorni dopo la morte di mio padre (con cui ho avuto sempre un rapporto un pò distaccato e pesante), ma con questo pezzo ho voluto donare sensazioni quali la nostalgia per qualcosa che non è più riparabile e la forza per andare avanti (che c'è sempre ma è altalenante). https://www.youtube.com/watch?v=z6E7ZPLboNE https://www.youtube.com/watch?v=KnQIeiLfeB4 Di seguito "After november", sto pensando se usare la parte principale del pianoforte come linea per costruire una fuga o un canone. https://www.youtube.com/watch?v=nF--BoBs4co https://www.youtube.com/watch?v=_wl2gbxElNU Questo è invece uno dei due pezzi che ho preparato con Reaper, "Detune life" (ne parlavo in un altro post), quindi niente Reason (tranne la parte della batteria elettronica) ma unicamente vst. https://www.youtube.com/watch?v=wOZMTyJFEck
  9. Chiedo perdono per averti nuovamente scosso!
  10. Qualche volta ho pensato a questo, ad elaborare del materiale audio da accostare ad un lavoro live, però ci vuole veramente una testa così, nel senso che devi sapere esattamente cosa vuoi ottenere e non sono ancora a quel livello. Per il momento (ancora a livelli semplici ed abbordabili) mi limito a contemplare parti per strumenti acustici assieme a quelli elettronici (se si ipotizza un'esecuzione live). Mi applico veramente poco Franck, quel discorso sulla pazienza è sempre valido, in questo periodo ho scritto circa 10 nuovi pezzi, ma è sempre musica elettronica, poi sto recuperando quelli "vecchi" definendoli, ma li ritengo ad un livello "inferiore" rispetto a quello che intendo fare ma per il quale non sono ancora pronto. Sai che sono in fissa per la fuga, ma (sempre questo "ma") fino a quando non mi metto lì a provare a farne una come cristo comanda, rimane tutto aleatorio. Prima o poi lo farò, ci metto un pò, però alla fine "partorisco".
  11. Non siete gli unici che mi dicono questa cosa, ed è una sensazione che ho da parecchi anni, quella appunto di non poter essere quello che avrei voluto in ambito musicale, ma focalizzarmi su quello che meglio e più "facilmente" mi riesce. E' vero che riesco a produrre musica di questo tipo in modo molto più naturale e veloce, essendo più convincente (non su tutto) rispetto a quella strumentale (che come dici Franck, posso sempre perseguire cercando, anche minimamente, di migliorare).
  12. Ammettere di non saper suonare il pianoforte non sarebbe vergognoso, anzi. Vedendo video del genere provo un certo imbarazzo, quasi un disagio nel pensare alle persone che erano lì ad ascoltare e soprattutto a chi suonava pensando di aver prodotto chissà quale performance. Possibile che non ci si renda conto di quanto una simile situazione possa essere ridicola? https://www.youtube.com/watch?v=OoB9dz72KB4
  13. Abbassato il prezzo delle tre librerie a 290 euro spese comprese. Le sto praticamente regalando, solo un "pazzo" non le acquisterebbe.
  14. Uno dei "principali" problemi è prendere spunto da lavori di un certo tipo e cercare di riproporre il proprio punto di vista, ma in un contesto assolutamente diverso, sotto molteplici aspetti, primo fra tutti l'approccio alla composizione: come componi? - Ti viene in mente qualcosa e cerchi di scriverla al volo, ma non sempre il risultato è uguale o simile a quello che avevi in mente? - Mentre provi vari passaggi (melodici e armonici) ti "ritrovi" tra le mani qualcosa che ritieni sul momento valido, ma in seguito l'euforia scema un pò e ridimendioni tutto? (È il momento in cui il confronto con composizioni di assoluto livello ti flagella) - Inizi "diligentemente" ma ad un certo punto parti con "le prove" a orecchio (come suona il tutto?)? Negli ultimi anni ho scritto prediligendo l'aspetto ritmico a quello armonico (che per forza di cose non padroneggio), esattamente quello che faccio da sempre con la musica elettronica. So bene di cosa parli quando dici che potresti scrivere meglio avendo più cognizione.
  15. Discorsetto lungo quello da farsi, ne so qualcosa e ne pago le "conseguenze" (quasi dei sensi di colpa nei confronti della stessa musica). Ipotizzo che il termine "sbagliato" lo pensi facendo appunto il paragone con della musica che, non appena ascoltata, ti restituisce quella sensazione di qualcosa che quadra, che funziona, magari nonostante la complessità della scrittura. Dico bene? Il problema dello sviluppo di un'idea lo vivo anche io, so a cosa è collegato e non è "solo" questione di musica, ma non ne parlo altrimenti si alimenterebbe come al solito la polemica. Comunque in realtà non c'è qualcosa di sbagliato, soprattutto se quello che fai ti piace, il problema semmai entra in gioco se ritieni che quello che scrivi (pur piacendo a te) non sia in grado di suscitare interesse o almeno le stesse sensazioni che provi tu (ma si sa che ognuno vive la musica a modo suo). Prima bisogna vedere se conosci abbastanza bene te stesso (penso che non sia mai sufficienre quello che pensiamo di sapere di noi stessi), di conseguenza i propri limiti in uno specifico campo: ad esempio per quanto mi riguarda, sono rimasto ad un accenno riguardo le progressioni e non sono più andato avanti (inutile star qui a disquisire sui perché, anche qui polemiche a non finire, parlo per esperienza), quindi è come se fossi regredito. Sono "tornato" a fare un altro tipo di musica con la quale ho più dimestichezza e in cui riesco ad imprimere esattamente quello che ho in testa, ma questo non significa che non mi interessi poter scrivere musica più complessa e per la quale è necessaria maggiore attenzione. Sono due facce della stessa medaglia, esattamente come io stesso vivo le cose, in modo ambivalente. Che tipo di musicista ritieni di essere? Partendo da quello che sei, da quello che sai, sa quello che potresti teoricamente volere e fare.
  16. Dopo anni (esattamente dal 2002/2003) ho intrapreso la via della definizione di alcuni pezzi di musica elettronica rimasti a bagno Maria, qui la prima uscita (ne ho già pronti altri 10 ed altri 15/20 sono in prepazione): https://play.google.com/music/preview/B3bci5z355erur3hquj5q5xtjmu?t=Face_to_face_-_Maurizio_Marcozzi
  17. Scusate, sarebbe stato più corretto dire: ciò che hai inteso come V grado è in realtà un secondo rivolto del I grado di DoM.
  18. Attenzione, il V come lo hai posto (Sol - Do - Sol - MI), è in realtà un secondo rivolto del primo grado di DoM.
  19. Bella Simone, devi "approfittare" di questa occasione, proprio perché, soprattutto in campo musicale, è talmente densa la presenza di interpreti, compositori, arrangiatori, improvvisatori, ecc..sia professionisti che dilettanti, da (paradossalmente) rendere tutto in parte più "difficile", appunto per l'enorme divario tra domanda e offerta. Anche se non sono un professionista, ho potuto appurare che riguardo le realtà extra italiane, ci sono più probabilità di ottenere risposte ma anche intraprendere delle collaborazioni.
  20. Sembra tutte e due avendo specificato i formati accettati per la consegna: sia il brano in formato audio, sia il video già definito con la parte audio.
  21. Tempo fa ho scaricato un pò di vst gratuiti di synth che prevedono diverse tipologie di sintesi, alcuni sembrano non essere malvagi, farò un elenco per la prossima volta. Allora questi gratuiti della U-he li scarico così li provo.
  22. Ho controllato, non mi sbagliavo, era proprio il synth che avevo notato parecchio tempo fa, ma non avevo approfondito.
  23. Zebra come nome non mi è nuovo, ma non vorrei averlo confuso con qualcosa che ho sentito o visto qualche anno fa. Farò delle ricerche.
  24. Bisogna vedere cosa cerca, uno o più sintetizzatori immediatamente utilizzabili o strumenti per creare quasi da zero (come appunto consigli) oscillatori, filtri, amplificatori, ecc.. La U-He non mi sembra di averla mai sentita, ma solitamente le aziende "sconosciute" ai più sono spesso le migliori, perché puntano sulla qualità e non troppo sulla pubblicità.
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