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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. Ho trovato questa "replica" dal quale si capisce qualcosa del link iniziale, che avevo letto ... http://it.ibtimes.com/articles/68956/20140729/bando-mibact-franceschini-cultura-siae.htm "Il presente Avviso è rivolto a persone fisiche e giuridiche che intendano realizzare eventi culturali a titolo gratuito in favore del Ministero, ad esclusione di organizzazioni partitiche o politiche". ... Ho riaperto la discussione...vediamo se ci saranno interventi.
  2. In effetti con l'equipollenza dei titoli di studio si aprono scenari un po' "contraddittori"...
  3. Recupera la Sysinternals Suite e prova a verificare dal Process Explorer se ci sono "disfunzioni".
  4. Il convertitore conferma la mia ipotesi per la 1 ma per la 24 non ho ben capito come gesitre "Lsuppl.39"; comunque conferma quella del libro di Altieri.
  5. A tal proposito ricordo questo topic http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2389-bei-video-di-leonard-bernstein
  6. Ciao, al di la dei tecnicismi che relazioni trovate fra il Coriolano di Beethoven e l'Ouverture Tragica di Brahms? ... vorrei sentire anche il parere dei Beethoveniani d'hoc Grazie in anticipo
  7. Ci sono ancora diversi ambiti di miglioramento, l'importante che ti senti soddisfatta delle conquiste che hai ottenuto.
  8. Ho appreso anche io la notizia, si "sospettava" venisse pubblicato un libro e invece si tratta di un corso Multimediale
  9. Vedi Ale, siamo sempre li. Il brano è composto da circa 60 battute e non solo dalle battute del B. Questo per dire che se nell'A non ci sono effetti a sorpresa e si usano solo nel B, poi questa medesima sezione risulterà sicuramente "appiccicata"...e questo non fa parte della mia estetica. In realtà non so neanche quanto vaolore aggiunga al brano completo. Per capirci, dal mio punto di vista l'unitarietà paga sempre. Qundi al contrario, effetti "speciali" nell'A? Ottimi anche nel B...soprattutto se maggiormente sviluppati. Con molto piacere ho visto che ti sei aggiunto al laboratorio, in realtà ho un po' di arretrati ma in questo periodo ho un po' di fattori "disturbanti" che non mi permettono di essere al meglio nei commenti...e probabilmente anche nel comporre. Cercherò di rimediare a breve...so che arriverà anche il brano di R Strauss e poi come al solito condividerò l'originale, che come si sarà capito è di Faurè.
  10. Grazie Bianca per il tuo intervento, chiaramente il B del brano è totalmente mio e si sente ma la mia melodia è ricavata dall'A (sempre come nel mio stile). Per quanto riguarda il dopo 26, da un lato penso che il gioco sia bello quando dura poco (ed un altro giro mi avrebbe irritato) e sarebbe stato troppo prevedibile... dall'altro a 29 voglio sentire la ripresa. Purtroppo non ho capito a quale lab con il sol al basso ti riferisci. Se per dopo 34 intendi la preparazione della ripresa dell'A (34-37), penso che il tempo tiranno non centri nulla, è stato scelto . In un brano semplice come questo (come dicevo, rivolto a giovani pianisti) anche il cambio di passo arromico fa la differenza e in realtà fa sempre la differenza. In questo caso, con la complicità dell'agogica, è anche una soluzione molto raffinata che crea molta aspettativa rispetto al mib del primo tema (che viene riproposto nel registro del vc) ma che allude anche ad un'ipotetica chiusura dell'arpeggio che chiude il B. Almeno, io l'ho sentita e cercata così.
  11. Non ti sembra un bel po' "snaturato"? Intendo, se tu non conoscessi l'opera originale, diresti che fosse di Chopin?
  12. L'attualità di un brano è data da tanti aspetti, anche il tenere conto dalla "sopravvalutazione" di un parametro; diciamo che l'uomo ha delle esigenze legate a tanti fattori (la formula 7x24 non si sta diffondendo a caso). Mezzo secolo fa poteva essere "non posso dire più nulla dopo Auschwitz", nel '700 poteva essere l'uomo galante ... oggi può essere la sintesi. Sicuramente è un argomento che merita una grande riflessione, questione che ho affrontato durante la presentazione del mio ultimo brano che dura 14' ... uno potrebbe chiedersi cosa sono 14' rispetto ai 35' della sonata in si- di Liszt ... Diciamo che ogni tempo ha i suoi tempi, comunque la durata non è mai un assoluto ... dipende cosa ci trascorre "nel mentre"
  13. Premesso che non ho esperienza diretta, per la lettura della partitura si può utilizzare il sistema Braille (articolo datato ma ti può dare una panoramica di alcuni "mezzi": http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/tecnologia/web-braille/web-braille/web-braille.html) in quanto ci sono diversi software di notazione musicale tipo sibelius che sono compatibili con questo sistema; con i file giusti e i programmi giusti possono leggere tranquillamente le partiture. Inoltre adesso si trovano moltissimi file midi (anche di opere mastodontiche) per cui con il MIDI c'è sicuramente compatibilità. In relazione a questo, nel tuo caso Marta, più che altro avendo avuto solo 7 anni (e non so in che anno di calendario, vista la forte correlazione con la tecnologia che è sempre in veloce evoluzione), non so che dimestichezza possa avere avuto la bimba con i PC e tali software. Sul suonare penso ti poteva aiutare l'avvicinarsi alla tastiera bendata, già trovare il do centrale è una piccolissima sfida. Ogni tua conquista sarebbe stata anche sua e come intuisce Crazypiano poteva (e può) essere utile basare le spiegazioni facendo leva sull'udito ( fra l'altro su questo un musicista dovrebbe essere un professionista) e sul tatto. Tramite quest ultimo fagli costruire l’immagine della tastiera, in qualche modo probabilmente la vedrà e la conoscerà. Non dirmi che non ti è mai capitato di studiare passaggi ad occhi chiusi e comunque alcune opere estremamente virtuosistiche ti mettono davanti al fatto compiuto, non hai tempo per vedere tutto quello che servirebbe vedere...probabilmente si tratta di andare oltre. Per rispondere invece a Crazypiano, secondo me il carattere improvvisativo della performance semplifica il passaggio lettura, per cui facilita l'apprendimento che diventa più basato sulla memoria intellettuale, acustica e cinetica...che legato alla memoria visiva di una partitura. Inoltre una chiacchierata con questo Signore la farei http://www.carlobeltrametti.com/musica_braille.htm
  14. L'Italia senza più memoria http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/08/20/news/archivio_di_stato-90863417/?ref=HREC1-7 Forse la digitalizzazione può essere una risposta, investendo si potrebbero contenere i costi di gestione degli archivi. Altra cosa, secondo voi ha senso oggi una sala dedicata alla lettura dei quotidiani e periodici?
  15. ... ah però Grande Valse Brillante" Op. 34 Nr.2 (transcr. for harp by I. Moretti)
  16. Secondo te, la società italiana o mondiale? Perchè il punto sta tutto li ... in relazione alla musica
  17. In effetti io uso firefox e non ho problemi, mi sono solo voluto togliere lo sfizio di usare Explorer per vedere cosa succedeva
  18. ....in effetti la classica "La corazzata Potëmkin"...
  19. Per altri motivi pensavo proprio in questi giorni che i film che vengono prodotti sono accesbili a tutti ... ma la musica no. Anche nel mondo del cinema ci sono prodotti di diversa fattura, dal capolavoro alla spazzatura, ma il senso dei film confezionati sino ad oggi arriva a tutti. Quindi passandomi una "metafora", il mondo del cinema sembrerebbe aver scelto il "pop" ... perchè i compositori dovrebbero avere esigenze diverse dai registi?
  20. E la mappa che ti da accesso al servizio di posta, praticamente quello che viene eseguito dal bottone "entra"
  21. A livello di mano sx è già successo qualcosa di alogo a battuta 25, troppo presto per ripetere
  22. Tieni duro Gilda Non oso immaginare, mi è saltato fuori un problema alla mano sinistra, non so ancora di quale natura, magari è una stupidata, ma sono terrorizzato al solo al pensiero di incappare in un ciarlatano... per cui ti capisco!
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