Frank

Benvenuto

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In effetti come dice Jack il link non è più disponibile, alternative?

A me non dispiace il brano ma trovo che un risultato simile si può raggiunge facilmente con un elaborazione audio e a costi veramente molto più bassi. In catalogo ho un nastro che poco dista da questo genere di atmosfere ed è un po' come se decidessi di orchestrarlo con strumenti acustici (...che di fatto è una cosa che più volte mi ripropongo di fare ) Comunqnue sia personalmente parlando ho gradito

...però se ragioni in termini urbanistici, il comune, la chiesa, la villa, i palazzi e le zone verdi potrebbero essere i "mattoni" degli architetti per disegnare i "paeselli"

...e ne hai tutte le ragioni Il discorso sarebbe troppo esteso per il tempo che ho a disposizione in questo periodo, ricordamelo al prossimo giro che ci vedremo....così ti darò "grande" soddisfazione. Comunque sia tutto ruota intorno al "proprio le consuetudini compositive della sua epoca"

Sei d'accordo che è una dato "calcolato"? Noi non c'eravamo Per cui da qui secondo me derivano le sofisticazioni del linguaggio

> Rispetto alle consuetudini L'ho immaginato, però abbiamo tutti un percorso di ascolto molto variegato (almeno spero )per cui il modo di esprimersi sull'argomento in ogni caso può sempre essere soggetto a vizio senza le dovute premesse. In che senso? Immaginiamo la seguente astrazione: Nel caso tu avessi ascoltato nella tua vita solo tardo romanticismo, di fronte alla prima volta con Beethoven potresti sentirci quelle tracce, quella base che ti potrebbe portare a parlare di “nuove regole” … poi “sviluppate”. Nel caso contrario, ipotizzando che tu avessi ascoltato solo barocco e classicismo, di fronte alla prima volta con Beethoven potresti essere portato a parlare di “trasgressione”. (S)fortunatamente non siamo in nessuna delle 2 condizioni perchè il nostro orecchio è viziato da ascolti dei più svariati periodi storici. A questo punto per essere obiettivi bisogna classificare le regole estetiche dei diversi periodi (che non sono mai a se stanti ma fortemente relazionati a quelli precedenti) e capire come un compositore vi ci si pone. Partendo da questi presupposti il resto del discorso nella stragrande dei casi potrebbe diventare una conseguenza, soprattutto se si tratta di un articolo, seppur pregevole, abbastanza stringato. Diciamo che mi sorprende relativamente questo duplice modo di vedere la questione, soprattutto se riferiti ad un contesto di grammatica strattamente tonale e perchè no? Formale

Regole nuove rispetto a cosa? Questa domanda che ti faccio ne nasconde un'altra soggiacente che eventualmente porrò più avanti.

Benvenuto Mario

https://www.projectsam.com/Home

Mi hanno parlato molto bene della libreria Orchestral Brass, sembra una delle migliori dedicate agli ottoni (tessiture molto realistiche e buon controllo di dinamica); però non ci ho mai smanettato e non sono certo che venga via a poco

Benvenuto Vincenzo

Facendo 4 rapidi calconi, non è difficile prenderci

Benvenuto Alessandro

Benvenuto Lorenzo

Bruno Maderna e l’umanesimo reale http://www.ilcorrieremusicale.it/2015/10/07/bruno-maderna-e-lumanesimo-reale/ A Milano una retrospettiva dedicata al compositore italiano, figura chiave del Novecento internazionale. Apertura con il Concerto per violino ed Aura | Fino al 18 gennaio la mostra presso il Museo del Novecento

Musica elettronica, centri e primi ingegneri/musicisti Musica elettronica, centri e compositori http://www.renzocresti.com/dettagli.php?quale=4&quale_dettaglio=274

Avevo già segnalato questo compositore, adesso propongo il suo Concerto per fisarmonica, archi e percussioni. Prima esecuzione assoluta: Bari, 06-05-2011, Teatro Petruzzelli. Francesco Palazzo, fisarmonica; Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, dir.Gianluca Martinenghi

Era molto che non lo riascoltavo Franck e premetto che della tua interpretazione ho ascoltato solo il preludio. In generale mi è piaciuto ma mi è sembrato un po' troppo asciutto e in particolare all'inizio (già meglio la ripresa). Avverto un'eccessiva "squadratura" ritmica nel passo fra i due minuti e mezzo e 3. A 3'37'' sento il desiderio di più suono. Comunque sia i sente che ci hai lavorato molto, brava. Se ti piace Franck, ti suggerisco di dare un'ascoltata anche a opere tipo: Premier Grand Caprice Op.5 Oppure Prélude, Aria et Final -- César Franck

... o magari si stanno confrontando tramite whatsapp

...è che stanno guardando la foto scattata al quadro

Sembrerebbe si. Cdim7 sta su entrambe le scale. Il problema nasce se provi ad usare altri accordi diminuiti compresi nella stessa scala T/S che non ci stanno nella S/T (nel tuo esempio vedi Ddim7)...se non erro spesso, in questi contesti, trovi in simultanea due accordi diminuiti a distanza di semitono.

« Nuova Musica per flauto dolce 2016» - Concorso di composizione

Segnalo L’ Associazione FLAUTO DOLCE Lausanne bandisce il concorso di composizione : « Nuova Musica per flauto dolce 2016» Il concorso è diviso in 2 categorie : A :compositrici e compositori nati tra il 01-01-1981 e il 31-12-1997 ; B : compositrici e compositori nati tra il 01-01-1998 e il 31-12-2003 ; Organici a disposizione : 1) flauto dolce solo (anche flauto Paetzold), eventualmente amplificato, non è ammesso l’uso di nessun tipo di elettronica.(compositori categoria A) 2) duo :per flauto dolce + un’ altro strumento (compositori categorie A e B ) 3) Ensemble di flauti dolci (Compositori categorie A e B ) Ad eccezione del brano solistico, gli altri pezzi (per duo e per ensemble) sono destinati ad esecutori di eta’ compresa tra gli 8 ed i 18 anni : ciascun compositore, senza rinunciare alle proprie esigenze espressive, dovra’ adottare una scrittura strumentale consona alle capacità medie di esecutori compresi in quella fascia d’età ; scopo principale dei pezzi per duo e per ensemble, sara’ quello di favorire la conoscenza e la pratica dei linguaggi della Nuova Musica a studenti non professionali. Regolamento e informazioni dettagliate al sito : http://compose2016.flautodolce.ch/ http://flautodolce.ch/