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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. ... ha il suo perchè Piccinesco
  2. Visto che l'avete trovato intneressante, sarebbe carino osservare tutti i cambi di immagine in riferimento allo scorrere della musica, soprattutto nella seconda metà dell'advertisement, dove ogni cambio di posa della modella asseconda il discorso musicale. Secondo voi è nata prima la musica o le immagini?
  3. Leggendo fra le righe la richiesta dell'esercizio, il desiderata penso sia partire per ogni triade di partenza da una posizione (nota bene, non rivolto) differente; in una triade le posizioni possibili sono tre: 3, 5 e 8 da mettere nella voce più acuta. Premesso questo, io mi passerei le principali cadenze (scegli tu la tonalità): - IV I - V I - V VI - V I6 (qui devi usare un rivolto, ma tanto vale...) Etc. Non farlo solo su carta, abituati a suonarle queste cadenze, a fare tuo il gusto, a memorizzarle e presentirle ... in modo da arrivare a poterle desiderare. Avrai un sacco di benefici in termini di Ear Training armonico, le cadenze sono la base del sistema tonale. Ovvio, non c'è solo questo, ma visto che sei partito da li...ed è doveroso passarci...cerca di farlo nel modo più proficuo possibile Per il resto ti sono arrivati diversi sugegrimenti utili, per l'organico penserei al coro, per cui SCTB a 4 parti, abituati a lavorare anche in termini di estensione. DiesIrae ragiona in termini strumentali, non è sbagliato, ma forse è presto lavorare su strumenti tipo gli archi. Meglio un oganico che costringe ad essere più equilibrati... Se proprio vuoi, al posto di 3 proposte, fanne 6: 3 a parti strette e 3 a parti late...partendo dalle 3 diverse posizioni possibili per ogni ambito
  4. A onor del vero, Carlos ci aveva già pensato 3 anni fa a questa "forma"...e, visti gli ultimi elementi del topic, devo riconoscere che leggendo alcuni scritti di Carlos sembra proprio che lui stia veramente intervistando Gould e non che ci sia uno che fra le righe faccia entrambi i ruoli o i panni di un altro... Alla fine, non so se lo comprerò il libro di Schiff... per ora è più no che si , non vorrei che il libro finisse come la sua interpretazione delle invenzioni di Bach, ovvero nel girone dei CD già sentiti ...
  5. Frank

    Mi Presento

    Ben venuto Carmine Cosa combini con la musica?
  6. Ci sfido Thallo, l'avanguardia (che sia struttralismo o minimalismo) ha un approccio molto differente rispetto a quello classico (ovviamente non intendo classicismo). Questo non è ne un bene ne un male, è semplicemente" diverso ...
  7. Che peccato, ne avevo proposto un suo ascolto qualche mese fa. Un musicista con una grande sensibilità...forse un po' incompresa a leggere a freddo i commenti di alcuni ascoltatori... http://www.pianoconc...__st__100__hl__
  8. Mi sono sempre chiesto quale siano i criteri affinchè un proprio libro abbia il posto d'onore in vetrina (però ho dei sospetti). Del resto se non l’avessimo visto come avremmo fatto a parlarne? E magari comprarlo? Grazie per il parere.
  9. Sembra appena uscito, me l'ero perso András Schiff. Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato http://www.galleried...o-significato-0 Lo segnalo nella speranza che qualcuno ce l'abbia già, lo conosca e me lo referenzi ... voi direte, va beh...e una fetta di "culatello"...?
  10. Hai installato anche le MidiShare? Senza questo software il programma non lavora correttamente
  11. Non mi ricordo quando e dove riportai la prefazione del libro di Giorgio Bagnoli: "Le opere di Verdi": "Contemporaneo di Richard Wagner, sono entrambi nati nel 1813, Verdi domina, con questi, la scena del teatro musicale europeo nella seconda metà del XIX secolo. Nato nella povertà di una famiglia contadina, egli resterà sempre legato a queste sue origini, alla terra di Parma. Animo semplice e aperto, ma anche soggetto a profonde crisi esistenziali, dotato di grande umanità, Verdi è, dal punto di vista umano e caratteriale, profondamente diverso da Wagner, tutto compreso della propria superiorità di artista geniale. [...]" "Superiorità di artista geniale" di Verdi su Wagner...frase sibillina ...
  12. A parte condividere il post di Carlos, oggi ero in Ricordi (centro Milano), davanti a me, nel giro di un quarto d'ora almeno 4 clienti hanno portato a casa diverse cosucce fra libretto d'opera, libri specializzati, etc. proprio su Lohengrin. Per averla presa male, nonostante la crisi, di soldi ne vengono spesi ... strano per una platea di "scontenti. Voi direte, non saranno milanesi...e in effetti ...
  13. Se posso dire la mia, sono pienamente d'accordo con Shark e Ismaele perchè uno che arriva dal sito di LvB e vuole accedere al forum, si aspetta discussioni (appunto) su Beethoven. Poi una volta entrato nel forum, nessuno gli vieta di "navigare" ...
  14. ...magari faranno Verdi a Sant'Ambrogio del 2013 So che non è per niente la stessa cosa, però mi andava di scriverlo
  15. ... in effetti i maestri di composizione non servono a nulla ...
  16. Caro Armando, leggo tutto un altro stato d'animo rispetto a quello che mi spinse ad uscire dall'anonimato quando mi registrai sul tuo forum pochi mesi fa. Sono contento che tutta l’operazione sia andata in porto e che si possa proseguire ad avere un forum dedicato a Beethoven; questo grazie anche alla sensibilità mostrata da te e TheSimon.
  17. In una qualsiasi biblioteca del conservatorio (se ben fornita) puoi trovare qualcosa del 1962 e del 1977 di Magnani altrimenti del 1968, Georg Schünemann; Guglielmo Barblan http://www.worldcat.org/title/quaderni-di-conversazione-di-beethoven/oclc/799503689?referer=di&ht=edition Un occhiatina qui la darei http://www.lvbeethoven.it/Biblio/Beethoven-Bibliografia-Libri%20fuoricoomercio.html
  18. Marzapane, il punto è che avendo chiesto lumi Zedef che, se non sbaglio, insegna anche a scriverle le fughe... non sapevo cosa si aspettava come tipo di suggerimento. Se è per lui penso sia interessante dare profondità all'argomento svincolandosi dagli "obblighi", se fosse per una missione didattica ... ok, restando nei vincoli, come hai evidenzato... ho già detto la mia
  19. Gli "obblighi" sono solo scolastici (e nel 90% dei casi stilistici)...c'è chi può avere altre esigenze E' una strada ma come dicevo per me potresti pure finire sul II di sol- tonicizzandolo appunto tramite la terza battuta del soggetto. Poi come dice Zedef "de gustibus". A dirla tutta il Mib potrebbe essere già un VI di sol-, per cui VI V/II | II ... VII/V | I. Questa è solo una delle infine proposte, per me si può pure fare un canone all'ottava, far partire la fuga in stretto, ci sono tanti di quei casi ... Dico semplicemente che la risposta da sola non può decidere se la fuga completa avrà valore artistico o no
  20. Per stabilire scolasticamente il tipo di risposta basta seguire il seguente schema dove T sta per tonica e D sta per dominante: soggetto con inizio in T e chiusura in T: soggetto reale soggetto con inizio in D e chiusura in T: soggetto tonale soggetto con inizio in T e chiusura in D (o settima): soggetto tonale Con inizio o chiusura intendo quello che succede all’incirca nella prima o ultima battuta e come dicevo questo scolasticamente parlando. Posso dire che ci sono casi d'autore dove un soggetto che teoricamente (o per prassi) poteva essere trattato in modo tonale e invece stato trattato in modo reale. Anche Bach lo faceva, non ci sono molti esempi, ma ci sono Sta alla musicalità della soluzione dimostrabile nello sviluppo della fuga. Alcune considerazioni.... Suggerisco di proporre le risposte, una volta messa su carta sarà tutto più chiaro, anche perché abbiamo un soggetto che si chiude su re- e quindi ipoteticamente già da li si può partire con la risposta. Il contrario invece, dove si arriverebbe non cambiando una virgola nella risposta? ...per cui dove mutare? Quell'ultimo sib della prima battuta non può essere una bella occasione? Chiaramente uscendo fuori dal seminato, nel caso di risposta reale, una volta tonicizzato il secondo nella risposta basterebbe creare un breve episodio di raccordo (soluzione strausata) tonicizzando il quinto e tornare a sol- Il punto è capire da Zedef che tipo di fuga vorrebbe sviluppare
  21. Ho scoperto da pochissimo questo gruppo di percussionisti giapponese (i kodò), vi propongo diversi ascolti. Mi sembrano molto suggestivi e creano interessanti atmosfere usando pattern ritmici piuttosto semplici o comunque non con grandi particolarità. Buon ascolto. http://www.youtube.com/watch?v=thQ1VAyJWHw http://www.youtube.com/watch?v=kI4Mqb5_jJU http://www.youtube.com/watch?v=sSi7PyJMj3A http://www.youtube.com/watch?v=Wm8UAxpB9cY http://www.youtube.com/watch?v=8zSa6Zz2Zrs http://www.youtube.com/watch?v=NOUi5fDm0KE http://www.youtube.com/watch?v=qyGaK1FR6gU http://www.youtube.com/watch?v=p-M18Rb98So http://www.youtube.com/watch?v=Ron17xFNBf0
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