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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. Bravo. Secondo me ci vuole un po' di maturazione e questo avviene, oltre che studiando meglio i movimenti necessari e giusti per rendere questa sonata (mi riferisco soprattutto al 3° tempo), anche andando avanti con gli studi e cimentandoti in soluzioni tecniche superiori. Dopo, in seguito sarà ripreso lo studio di questa sonata e molte soluzioni saranno viste da una diversa prospettiva. Per ora, per il grado di sviluppo tecnico-musicale è una buona esecuzione e devi essere soddisfatto di questo traguardo. Il tuo Maestro ti avrà già suggerito i passaggi da rivedere alla luce di questa importante esperienza. Anche lo strumento non aiuta. Mi sembra piuttosto scordato, mal intonato e penso non ben regolato, ma comunque le intenzioni vengono ben fuori e alcune decisioni interpretative sono buone. La sonata, cavallo di battaglia di molti studenti, non è affatto facile!!!! Alcuni Grandi pianisti si trovano un po' in difficoltà tanto da rallentare notevolmente i tempi ( terzo tempo). SI ascolti il Grande Kempff, che ha comunque fatto di queste sonate un importante documento storico-interpretativo di riferimento. Tu scegli già un tempo "ardito" e riesci ben a sostenerlo sino alla fine. Bene. Non è cosa da niente. Vedo che prediligi gli attacchi dall'alto. C'è il pro e il contro. Sicuramente la gravità della caduta del braccio aumenta la forza e fa risparmiare energia, ma è più pericoloso, specialmente quando si attacca sul 5° dito come sull'inizio degli arpeggi prima del finale. Comunque complimenti e ad Majora.
  2. Questo non è grave. Si incolla di nuovo, ma quasi sicuramente c'è e c'è stata una deformazione di alcune parti dovuta all'assorbimento di umidità
  3. Sicuramente ha preso umidità. Il convertitore non è un buon rimedio! Sulle caviglie poco male, ma sulle corde no!La ruggine può essere asportata solo con paglietta d'acciaio finissima, senza avere la pretesa di andare a fondo ( nel caso la ruggine avesse intaccato una buona percentuale dello spessore della corda). Il fatto che qualche smorzatoio rimane alzato è indice che i perni di centro risultano troppo stretti a causa del rigonfiamento dei fori dei perni stessi. Lì ci vuole il tecnico che smonti e cambi il perno alesando il giusto sul panno di Kachemire.
  4. Naturalmente solo contrarietà di opinione .Lo dico perché mi piace che non venga alterata l'uniformità dei diametri. Un domani quando si decidesse di sostituirle tutte ci troveremmo di nuovo con alcuni diametri indietro e alcuni avanti. Mettendo spessore nel foro non si altera né il diametro del foro né quello della caviglia. Un domani sceglierei la nuova misura più adatta ai fori più larghi. Se ci fosse molta differenza tra i larghi e i stretti, potrei anche tenere in considerazione di "alesare" leggermente. ( ad es. passo da 6,60 a 7,10. Se i fori più stretti sopportano male l'inserimento, userei una passatina di alesatore da 6,75). Che ne dici Fra? Comunque anche la tua soluzione è praticabile
  5. Sarebbe meglio precisare…ma non superiore a 3 mm. Va bene. Sono d'accordo. Grazie della precisazione. A volte parlando si è consueti ripetere quello che abbiamo sempre affermato, con qualche ovvio sottinteso, che, però, giustamente deve essere precisato. E' così successo nel Tutorial sull'accordatura, dove per questione di sintesi e di praticità ho affermato " la quinta ha gli stessi battimenti della quarta di rivolto"…Giustamente apriti cielo! Ho voluto essere volutamente "pratico" anche se un po' approssimato e questo può non essere andato bene. Comunque a volte io cerco di semplificare al massimo i concetti, poiché questi video sono diretti ai pianisti e mirano a far acquisire agli stessi aspetti abbastanza non conosciuti del proprio strumento, senza avere la pretesa di insegnare ad intervenire di persona.
  6. Scusate che mi intrometto, ma manifesto una contrarietà a sostituire solo alcune caviglie con altre maggiorate. Il resto è tutto da vedere.
  7. Certo, ma ora non pensare a questo. Non bisogna essere pessimisti. E poi non sappiamo se sono da 64 o da 66, chi lo dice? L'importante è la tenuta. La lunghezza può essere errata, ma quello che gioca maggiormente è il diametro. Quando si parla di pianoforti così datati, non si possono affermare cose senza vedere lo strumento. Sicuramente sei una persona molto attenta e, anche se in passato non è stato così, ora, per Lui, è iniziata una vita più tranquilla!!! Buona Musica
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