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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. Fa piacere anche a me che tu abbia risolto Stefanus. Mi dispiace di non essere stato di aiuto. Ciao Paolo
  2. Grazie infinite. Ascolterò l'interpretazione del Grande Richter, che non conosco.
  3. Mi fa invece molto piacere il tuo parere contrario. E lungi da me nel fare "lo psicologo a buon mercato". Non me la prendo affatto con chi osserva. Anche io osservo, ci mancherebbe! Né è mia intenzione giustificare tutto. Auspico soltanto una crescita nel lavoro di consapevolezza, ma...è chiaro che ad alcune persone ciò non interessa...anzi, come tu giustamente hai sottolineato, vogliono solo mostrarsi. Che poi si servano della Musica, dello Spettacolo in generale, o dell'abbigliamento...è solo un mezzo. E' evidente che questo faccia sorridere, generare giudizi, rabbia...ecc., ma se ci fermiamo a pensare, al di la della osservazione ( giustissima) non possiamo fare nulla. E, invece mia opinione cercare di affermare con forza le proprie convinzioni, meglio se suffragate da prove ed esempi inconfutabili. Questo anche nell'esecuzione musicale. Le nostre scelte, magari frutto di molto studio e approfondimento, possono passare inosservate e qualcuno non vede molta differenza tra la rapsodia suonata dalla signora in piume di struzzo e la stessa suonata correttamente da un pianista virtuoso. Questo, è vero, genera confusione...ma non possiamo fare niente. Oggi tutti possono scrivere un libro o suonare uno strumento e/o avere la pretesa di fondare addirittura una Scuola, tempio dell'apprendimento. Direi che il numero delle esperienze, negative e positive, a disposizione si fa più ricco e ognuno percorrerà la sua strada. Un allievo dotato, di talento...non sarà contento del proprio Maestro e ne cercherà un altro. Un orecchio raffinato e musicale non si accontenterà di uno strumento mediocre...magari mal preparato. ...Insomma , solo chi ne sente l'esigenza cerca una strada diversa e migliore (per sé). La signora in piume di struzzo seguiterà ad esibirsi e riempirà la sala di amici e parenti che vanno lì per complimentarsi e Lang Lang seguiterà a stupirci....magari potremmo sentire la signora criticare il Grande...perché..tutto sommato...poi..non è che le piaccia molto come suona e via dicendo. Adesso come al solito sto parlando troppo e forse anche io vorrei convincere, niente di peggio.
  4. Benvenuto, mangia e gusta una splendida granita di limone anche per noi!!! Ti auguro che il tuo sogno si avveri.
  5. Benvenuto. Per inserire la foto vai sul tuo profilo e clicca sul "bottone" che ti permette ciò ( che descrizione becera da povero uomo del '900!!!!! Chiedo perdono)
  6. Non mi vogliate male. ma vorrei dire che non ci dobbiamo scagliare contro nessuno. Ognuno è al suo posto e nessuno toglie consapevolezza e spazio agli altri. Anche se questi altri studiano per ore un passaggio e non indossano penne di struzzo.Non c'è da stupirsi che alcune persone, praticanti della musica, musicisti, professionisti di Arti e Mestieri, non capiscano i propri limiti. Noi pure potremmo essere in questa condizione, magari su altri piani di pensiero.Non possiamo e non dobbiamo giudicare. Osservare sì. Tutto ciò ben si lega col "talento" col "discernimento" e col "quoziente di intelligenza", argomenti già affrontati in altre sezioni del Forum. C'è anche una forte motivazione dell'Ego che se costringe alcuni a suonare ad ogni costo, pur di sedere davanti ad un Pubblico. E' un'altra cosa dal fare Musica. Questo per ciò che riguarda il primo caso. Forse nel secondo avviene la cosa contraria. Lui non crede fino in fondo nelle sue possibilità e forse pensa di non farcela. Allora il suo inconscio gli impedisce di ricordare!!!! Dice Gleen Gould: Quando stai per affrontare un passaggio di ottave...guai a pensare: "..ce la faro?" . Niente di più distruttivo. Indubbiamente il secondo ha pagato con una grande esperienza che gli insegnerà molto se ne ricercherà la causa.
  7. Sei il benvenuto cambus, nessuna "sopportazione". per noi è un piacere e le tue esperienze saranno per tutti preziose.
  8. Sino d'accordo con Simone. A volte bisogna che i Grandi diano una "scossa"...se non lo fanno loro......
  9. Se vuoi, dato che sei a Roma, puoi farmi una telefonata e non è detto che si possa dare uno sguardo a questo strumento prima di iniziare. ti mando il mio numero con un messaggio.
  10. Naturalmente i pesi specifici di legni diversi...sono diversi. Bisogna rispettare il legno scelto dalla Casa nell'Epoca in cui è stato costruito quello strumento, il colore del sottofeltro ( solo per un fatto visivo) e la forma della coda nonché il tipo di impregnatura. Ripeto comunque che montare bene una martellare è cosa da esperti.....ma c'è sempre una prima volta. Consiglio sempre di non gettare i vecchi martelli e sostituire, soprattutto nel caso del coda anche gli stiletti . Saremo così in possesso dei vecchi martelli montati dalla Casa per verificare subito e nel tempo l'esecuzione del nuovo lavoro e quindi non perdere la "identità" dello strumento. Inoltre...se la nuova martelliera non dovesse essere soddisfacente potremo sempre ritornare a valutare l'efficienza della vecchia. Anche quando si affida questo lavoro ad un tecnico bisogna esigere la riconsegna della vecchia martelliera!!!!!!! E poi bisogna considerare che se siamo nell'esigenza di sostituire le teste dei martelli, allora anche i rullini e i perni di centro delle forcole saranno usurati. Scollare la vecchia martelliera e incollare la nuova sui vecchi stiletti non è molto in linea con una buona scelta tecnica.
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