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Piano Concerto - Forum pianoforte

Crisantemi

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Tutto postato da Crisantemi

  1. Certo, volevo richiamare l'attenzione su quello che dicevo nel post a cui il commento si riferisce... probabilmente non sono stato chiaro, e me ne scuso. Provo a dirlo meglio... l'accordo diminuito che possiamo considerare estensione del C7 non è Cdim ma Edim, le cui componenti sono 3a 5a 7 e b9 di C. Per questa ragione la scala diminuita va riferita al mi e non al do. Ed è una scala T/S. Nessun desiderio da parte mia di essere polemico, comunque... avevo la sensazione di essere stato frainteso.
  2. La T/S su mi dimuito è: E F# G A Bb C Db Eb dove lo vedi il si naturale?
  3. Sì però a me pensare Cdim su C7 mi fa strano... Se parliamo di C7 il diminuito dovrebbe essere Edim, e quindi la sua scala sarebbe la T/S.
  4. oltre alle segnalazioni di Marzapane, batt. 1-2 ottave dirette tra basso e contralto... 5-6 quinte nascoste tra tenore e soprano... a me hanno insegnato che sono tollerabili solo se il movimento per grado congiunto avviene nella parte superiore. Io lo rifarei, tenendo il soprano un po' piu' su, in modo da avere piu' spazio per le voci
  5. Infatti... se è una dominante b9 la scala più adatta è la tono-semitono perchè contiene la fondamentale...
  6. se non hai frettissima te lo posso fare io, mi mandi la partitura...
  7. Il modo in cui io ho risolto il problema (nella gestione dei VST finale e' limitato e non sempre affidabile) è usare finale come MIDI e, attraverso cavi midi virtuali, fargli suonare VSTi caricati in un host solido e affidabile come Cantabile. Tra l'altro col vantaggio che così posso passare velocemente da una partitura all'altra e i suoni sono sempre lì pronti per suonare. E se finale va in crash non devo ricaricare i suoni... solo riavviare finale. Pero' sono su windows, e mi sembra che tu usi mac
  8. sì bisogna distinguere quando il diminuito e' una nona di dominante senza fondamentale e quando e' un vero diminuito...
  9. mmm... temo che la mancanza di un buon legato sia una limitazione della libreria, se non addirittura di tutte le librerie di campioni di archi... finale non fa altro che unire la fine della nota precedente con l'inizio della successiva, ma di fatto il campione usato appartiene a due arcate diverse. Probabilmente un problema non risolvibile... se hai la versione completa di Kontakt, qualcosa puoi fare, attivando degli script appositi (SIPS) che anche se non perfetti migliorano l'effetto della legatura.
  10. parli di una delle demo nel player della pagina? Comunque il vero test di una libreria, soprattutto per chi compone per orchestra, e' realizzare una demo a partire dalla partitura, e non, come nel caso Spitfire, scrivere per i campioni. In questo modo si mettono in evidenza i punti di forza della libreria, ma non si sa come si comporterebbe dovendo realizzare una composizione nata sulla carta...
  11. Tiger, non credo si tratti di legature di valore, che non sono altro che un prolungamento delle durate... penso che l'op parli di ottenere i giusti colpi d'arco che danno senso al fraseggio, legato/staccato/tenuto ecc.
  12. tornando alla tua richiesta, Geppino, hai gia' deciso per Spitfire? Se si', sarei curioso di avere le tue impressioni, quando ci hai lavorato un po'... io ho esattamente le tue librerie, piu' gli strumenti di Wallander (wivi) e francamente per me il suono piu' bello e' ancora quello della eastwest, anche se come dici tu e' datata. Mi chiedo come saranno i prodotti Sonivox, Orchestral companions, che in teoria sono un repackaging della libreria Sonic Implants, a suo tempo molto interessante...
  13. ciao Corrado, hai attivato lo Human Playback? E' quel plugin che si occupa di rendere (almeno un po') più realistiche le articolazioni e le dinamiche in finale... se apri il menu MIDI/Audio hai una voce che si chiama appunto Human Playback, che are un menu a tendina dove scegli lo stile del tuo pezzo...
  14. GrazieTtiger, considerato che è una libreria "vecchio stile", senza layer di dinamica, senza round-robin o altro, pagata 50 euro, non è male... la presa del suono però doveva esser stata fatta bene, perchè da quel punto di vista la qualità è ottima. Ho postato questo esempio su vi control per dimostrare che più che le librerie conta l'uso che ne facciamo... qualche effetto l'ha avuto Lì molti utenti corrono a procurarsi le ultime novità senza soffermarsi a imparare a usare quello che hanno già
  15. Belle le librerie Spitfire, anche se per me hanno un po' troppo suono di ambiente... per l'uso che ne faccio io, meglio suoni più asciutti... a volte, persino la vecchia Miroslav Philarmonik può suonare sorprendentemente bene. Come esercizio ho provato a rendere il prelude à l'apres midi di Debussy con la Philharmonik www.robertosoggetti.com/Prelude-Miroslav.mp3 Che te ne pare?
  16. ciao Geppino, con i samplemodeling usi un breath controller di qualche tipo? Perche' e' il modo giusto di trattarli... vero pero' che nonostante le impulse responses che dovrebbero consentire di creare insiemi senza problemi di phasing in realta' un vero suono di sezione si fa fatica a crearlo
  17. Semplicemente che se decidi di comporre un rondó, una fuga o un allegro di sonata ti stai ponendo volontariamente dei confini entro i quali stare...
  18. Mi trovo abbastanza d'accordo con LucaCavaliere, e aggiungo alcune considerazioni, forse un po' naive... Le restrizioni formali che il compositore si auto impone non sono un limite alla creatività, al contrario, la stimolano... costringono a escogitare soluzioni ai problemi posti. La forma è tutto sommato il contenitore, nel senso che si colloca in un ordine di grandezza (estensione nel tempo) che tocca solo marginalmente la nostra (mia) percezione della musica. Quello che davvero ci tocca sta negli oggetti musicali di media grandezza, di cui siamo in grado di cogliere il senso, perchè hanno una durata tale da essere comprensibili alla nostra attenzione... è principalmente lì che trovo il senso di una composizione... nelle frasi, il loro incatenarsi, il contrasto, lo sviluppo degli elementi melodici, il contrappunto, le armonie, i "gesti" musicali che il compositore compie. Ed è questo l'aspetto che più ammiro in Beethoven. La sua capacità di parlare in prima persona, che si traduce nella possibilità per l'interprete di dentificarsi con ciò che si sta suonando, e non avere la sensazione di compiere un "esercizio di stile" come può capitare in Mozart o Haydn, questo è per me il principale contributo di LVB alla musica...
  19. come direbbe Tex Willer: "Puro buon senso"
  20. Anche non capisco cos'abbia a che fare col jazz...
  21. Veramente insulso... anche come esercizi di riscaldamento, proprio bruttini. E lo stile di chi ha scritto l'articolo... mah
  22. hai provato, negli attributi del rigo, a disabilitare negli "Items to display" le fretboards? comunque e' un comportamento strano, mai visto qui (finale 2012)
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