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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Hihihi Non sono blasfemo dai, credo in Dio ma in quello che io voglio credere non in quello che vuole farmi credere la chiesa anche perchè mi chiedo come sia possibile credere a chi predica tanto per aiutare il prossimo e poi possiede un terzo dell'Italia a livello immobiliare + la capacità economica nello IOR per poter pareggiare il deficit pubblico italiano... Non voglio offendere nessuno, sono solo considerazioni personali, ognuno può credere in ciò che vuole. Mi ritengo uno gnostico non blasfemo.
  2. Ho ascoltato alcuni live di Horowitz dove ce ne erano parecchi di questi "errori di battitura" ma il risultato finale era magistrale... gli errori si fanno, c'è poco da dire...
  3. Io li abolirei per buon senso... @Thallo Datemi il voto se decideró di darmi alla carriera politica e vi garantisco che sarà la prima cosa che farò...
  4. Mi permetto di puntualizzare una cosa. Gli accordatori elettronici misurano molto bene la disarmonicità ! Il problema dell'inaccuratezza durante la fase di accordatura ha dei risvolti che hanno a che fare con la scienza psicoacustica più che con quella matematica. La misura della disarmonicità viene effettuata facendo una trasformata di Fourier del segnale in ascolto dal microfono. Il software poi compara le armoniche misurate reali con quelle teoriche che sono multipli esatti della fondamentale. La disarmonicità in questo contesto rappresenta proprio lo scostamento in frequenza dell'armonica reale da quella teorica. Un fit non lineare che viene effettuato trovando la curva risultante dall'interpolazione di tutti questi punti (uno per armonica), determina poi il coefficiente di disarmonicità. Bisogna anche dire però che la misurazione della disarmonicità su zone della tastiera (una nota ogni ottava) potrebbe essere insufficiente a livello matematico, perché la disarmonicità non cresce / decresce in modo costante durante la tastiera... Ogni nota ha il suo coefficiente di disarmonicità e questo si fa sentire nel conteggio dei battimenti dove la cosa assume valore significativo. L'insoddisfazione dell'accordatore nell'utilizzo di questo strumento, oltre a quanto detto poi risiede nel fatto che la curva di scostamento frequenziale è soggettiva (varia da individuo a individuo) nelle zone gravi e acute, nello specifico, l'orecchio tende a calare sulle alte frequenze (ecco perché si rende necessario tirare più su il comparto acuto e super acuto), e tende a salire sulle basse frequenze (ecco perché l'accordatore tende a tirare più giù il comparto grave).
  5. Ho saputo, non ricordo neanche da chi, che è uscito un nuovo modello silent che sembra funzioni come si deve. Sarei curioso di andarlo a provare.
  6. NB. Fai particolare attenzione alla bibliografia nei vari riferimenti che andrai a fare. Molti relatori sono fissati con la bibliografia.
  7. Onestamente è la prima volta che mi capita di leggere una cosa del genere... Forse perché vuole passare come una libreria particolare, in senso lato mi pare più che voglia darsi delle arie. La logica secondo me è questa... Compro una libreria pagandola non so quanto, non ho neanche visto; poi non posso realizzare prodotti La domanda sorge spontanea... Ma che sto comprando ? Una libreria per giocarci a casa ? Voglio dire... Se ho la necessità di "giocare" mi bastano i campioni nativi in logic o in kontakt, se spendo una certa cifra per comprare campioni buoni è perché probabilmente mi serve per realizzare un prodotto. È come se entrassi in un negozio dove vendono gli sci, ne compro un paio poi vado in montagna e posso usarli solo per fare le discese sulla pista bianca... "Se vuoi fare una gara su una nera devi chiederci il permesso". Ma che politica di marketing sarebbe ?
  8. Vai assolutamente tranquillo. Acquistando le librerie sei entrato in possesso delle licenze di utilizzo pertanto tra gli utilizzi rientra anche quello relativo al loro uso all'interno di composizioni per la commercializzazione. Non credere che anche i grossi studi di registrazione al bisogno non utilizzino librerie campionate. Inoltre non riesco ad immaginare a cosa dovrebbe servire acquistare una libreria se poi non la posso usare a fini commerciali... Acquistandola ne detieni tutti i diritti sull'uso.
  9. Vedi di darti una calmata coi termini prima di tutto. Io non sono tuo fratello. Continui a parlare di banane mentre io parlo di limoni. Ma va bene. Sei forte, bravo hai vinto te ! 10+. Almeno così forse riuscirai a smetterla
  10. No comment, non rispondo neanche a simili provocazioni... Vergognoso !
  11. Non ci capiamo. Sto parlando di differenze una volta applicati filtri al file, non del campionamento e basta. Ci sono comunque altri esperimenti che dimostrano il contrario come quello che ti ho detto e poi parlando di esperimenti vorrei vederne almeno uno, non dico tanto, ma qui ho sentito e continuo a sentire solo chiacchiere. Vorrai mostrarmi dei grafici ? Il resample non l'ho fatto con Logic ma con iZotope RX...
  12. Scusami ma a questo proposito, mi viene in mente anche un altro esempio perché il comportamento di risposta ai transienti è una cosa che viene valutata anche nei preamplificatori microfonici a transistor. In università abbiamo misurato un pre NEVE ed un pre di Livio Argentini. Abbiamo mandato in ingresso un'onda quadra e mandato in uscita dal pre un oscilloscopio. Il NEVE a 45kHz cominciava a stondare, l'AL 111 di Livio Argentini lo faceva a 300 kHz. Ora... Acusticamente il NEVE tende a colorare, mentre il pre di Argentini è molto lineare e cristallino. Restituisce esattamente quello che senti. L'idea alla base di questo è che nonostante la frequenza udibile sia limitata a 20000 ci sono dei fenomeni in alta frequenza che probabilmente si ripercuotono anche in banda udibile. Il pre di Argentini infatti è molto utilizzato soprattutto per la cattura di strumenti classici dove si tende a restituire il suono quanto più possibile simile a quello dello strumento senza ulteriori colorazioni. Dovrei avere anche qualche video di queste misurazioni da qualche parte, se le ritrovo le posto.
  13. Concordo con Frank, dovremmo restare in topic... Finché parliamo di convertitori e conversioni credo che siamo ancora in topic perché si sta parlando di scelte che ho fatto nella libreria... Rispondo proprio su questo. Attenzione le discussioni sul web sono limitate al campionamento, non si introducono discorsi sul futuro trattamento del suono... Suoni campionati a 44.1 kHz o a 192 kHz non producono differenze apprezzabili se ci si limita a riprodurli, ce lo insegna Nyquist e su questo credo non ci piova. In ogni caso ci sono anche tantissimi altri documenti che mostrano il comportamento di convertitori quando in ingresso si mandano altri tipi di segnale (onda quadra, dente di sega, onda triangolare e sinusoide). Ovviamente per la sinusoide non ci sono problemi, tutto si basa su quella ma quando si manda una quadra si può valutare la risposta al transiente e la differenza di campionamento in quel caso si nota e come ! Ecco qui un articolo interessante, che non è fatto di sole parole ma anche di dimostrazione con oscilloscopio alla mano ed io amo basarmi più su esperimenti che su chiacchiere. http://www.remusic.it/IT/Le-vere-misure-del-digitale-prima-parte-008c4400 http://www.remusic.it/IT/Le-vere-misure-del-digitale-seconda-parte-986b6a00 Riguardo il fatto che i campionamenti a 192 kHz suonano "peggio" beh, credo sia tutto da vedere perché dipende dalla qualità del convertitore, e in tal senso bisogna metterci d'accordo sul significato di "suonare peggio" perché se suonare peggio significa che un DAC riesce a farti sentire maggiormente le ca***te fatte in fase di Mix allora per me quello suona meglio. Ti posso assicurare (perché l'ho sentito con le mie orecchie) che la qualità del macchinario di conversione cambia il suono ed anche in modo molto apprezzabile. Proprio qualche giorno fa in studio ho ascoltato lo stesso campione in uscita da un'apogee Rosetta e da una 888 che suonava molto peggio ! Entrambi sono AD/DA 192/24... Ovviamente poi il suono cambia per questioni componentistiche quali ad esempio la bontà dei filtri, ma il discorso che ho fatto in DA è ovviamente valevole anche per l'AD. Altrimenti tutti i convertitori AD suonerebbero benissimo quando al contrario sappiamo che, se scarsi, sono responsabili di essere il vero collo di bottiglia. In ogni caso, tolta la risposta ai transienti su cui i convertitori a 192 si comportano molto meglio, e su questo penso che possiamo essere d'accordo entrambi senza troppi problemi, mi piacerebbe vedere esperimenti di comparazione con lo stesso suono campionato a frequenze di campionamento diverse, non necessariamente 192, mi basta 88,2 per minimizzare il delta relativo al rumore di quantizzazione, sul quale applicare gli stessi filtri per poi fare un resample e verificare incongruenze. In ogni caso dagli stessi signori che hai menzionato ho anche letto articoli in cui sostengono la stessa cosa rispetto al numero di bit e questo non è affatto vero ! La differenza tra 16 bit e 24 c'è e si sente, anche tranquillamente ad orecchio.
  14. Non vorrei rientrare nel merito dei concetti qui esposti ma non si tratta di capacità di riconoscere con orecchio più o meno fino delle differenze (anche se tu la differenza l'avevi trovata dicendo addirittura che a frequenze di campionamento superiori il suono peggiora, ma adesso cambi le carte in tavola sfidandoci a riconoscerne differenze percettibili ), si preferisce campionare a frequenze più alte per avere maggiore sensibilità quando si applicano filtri al segnale e lì la differenza si sente, se pensi il contrario (si tratta di te contro tutti gli studi di registrazione, ingegneri del suono e chi più ne ha più ne metta) ti chiedo per l'ennesima volta di DIMOSTRARE con i fatti le cose che sostieni. Quando sono andato contro corrente ho sempre risposto con dati e documentazioni quello che dico, e qui ne sono TUTTI consapevoli, più volte abbiamo intrapreso discussioni anche accese ed il bello dello scambio culturale subentra quando si dice la propria nel rispetto degli altri e soprattutto argomentando le proprie idee. Finora da parte tua ho letto solamente opinioni personali prive, queste sì, di qualsiasi fondamento. Per l'ambito militare intendo dire che se esistono già convertitori molto più performanti ma le frequenze di campionamento si sono fermate a 192 kHz nel campo audio non è perché c'è la moda del convertitore a frequenza di campionamento più alto altrimenti staremmo già a 1 MHz, evidentemente ci sono delle esigenze, non si spendono milioni di euro in progetti inutili, specialmente in momenti di crisi mondiale come questo, non credo che professionisti del settore audio (nei migliori studi del mondo) giochino a fare a "chi ce l'ha più grosso". Ma come ti ripeto, se devo sostenere argomentazioni in modo sterile con chi sostiene il motto: "Io la penso così e basta", per mio conto preferisco interrompere la discussione ed ognuno si tiene le sue idee, come nelle migliori democrazie in amicizia e senza ulteriori problematiche. Ti assicuro che io non nutro nessuna acredine verso alcuno e mi dispiace se ti ho dato l'impressione di trattarti come un principiante, ti assicuro che non era mia intenzione, è il mio modo di esporre le cose, in modo semplice... Perché credo fermamente che la semplicità è l'essenza più intima della conoscenza. Quanto sto per dire lo dico da amministratore: Ho letto anche altri post e credo che dovremmo ristabilire un certo ordine. Ti assicuro che con le persone con cui hai avuto delle acredini non ci sono stati mai problemi pertanto propongo di calmare i toni di tutti e ristabilire l'equilibrio che da sempre ha contraddistinto questo forum per controllo, intelligenza degli iscritti e rispetto dei reciproci interessi, a prescindere dal fatto che uno sia un ingegnere oppure un operatore ecologico. Grazie
  15. Dai non c'è bisogno di scaldarsi per così poco, ognuno pensa quello che vuole. Nonostante io non sia d'accordo neanche su una singola parola ognuno può pensarla come meglio crede. Penso che al discorso immagine vs suono si riferisse al fatto che comunque nel suono parliamo di frequenze non udibili mentre nelle immagini le matrici rgb offrono un prodotto finito e comunque visibile, ma più che altro nel parallelo con le immagini io mi riferivo alla risoluzione. Maggiore risoluzione = maggiore sensibilità. Non sono neanche d'accordo sulle scelte a livello di marketing ed ho manifestato le mie perplessità, si potrebbe andare ancora più a fondo sulla questione ad esempio ricordando che la progettazione di un convertitore richiede moltissimi investimenti, molti più di quelli spesi per la realizzazione di una nuova CPU, tanto è vero che molti colossi dell'elettronica stanno unendo le forze per la progettazione di apparati sempre più rifiniti e non credo che lo facciano solamente perchè fa tendenza... Non è un iPhone e non c'è in realtà tutto questo mercato di milioni di persone che si sveglia la mattina per spendere 8000€ per un convertitore come il prism. Insomma questo è un campo dove se si spendono milioni di dollari solo per la progettazione al punto di dover unire gli sforzi di più aziende significa che al di la di tutto quello che ho argomentato a livello tecnico finora, in realtà, c'è anche l'esigenza via via più forte... Ci sarebbero ancora molte ma molte considerazioni da fare, ma credo che non valga la pena continuare la discussione in questo modo, quindi ognuno si tenga il suo, alla fine tanto nessuno toglie nulla a nessuno e si resta in pace con tutti...
  16. È vero quello che dici della differenza tra audio e immagini ma è il paragone più vicino possibile che mi è venuto in mente. Comunque in ambito militare ci sono apparati di campionamento molto più performanti. Ci lavora anche un mio ex professore. Insomma se fosse un fattore di commercio probabilmente avrebbero aggiornato con più frequenza nuovo apparati. Comunque ognuno si tiene la sua... Del resto il bello della libertà di pensiero è anche questo ;-)
  17. Ps. Ovviamente aggiustando opportunamente lo zoom per vederle alla stessa dimensione altrimenti il discorso cade.
  18. Discuto tutti i giorni di queste cose con i miei professori, ingegneri elettronici e produttori di sistemi elettroacustici, quindi so benissimo di cosa parlo... Se vogliamo mettere i puntini sulle "i" sono ingegnere anche io... Il discorso di esigenza di mercato di cui parli è completamente falsa. Lo standard CD è imposto a 44100 Hz e questo è un dato di fatto, per il cinema 48000 su supporto DVD quindi il mercato ha unicamente bisogno di questi due formati. Stando alle esigenze di mercato sarebbero bastati macchinari in grado di campionare a 44100 e 48000 ma dammi una motivazione valida per cui l'invenzione dei convertitori a 192 kHz sia inutile e ne possiamo parlare quanto vuoi... Non sono neanche d'accordo sul fatto che il 192 kHz suoni peggio, ma come ti ripeto vorrei che alcune frasi fossero motivate. Dette così lasciano un po' il tempo che trovano. Per me è come se stessi dicendo che una foto 4000 x 3000 si vede peggio di una 1024 x 768. La cosa mi "suona" alquanto strana.
  19. Scusa non avevo letto il post... Rispondo con "appena" un anno e qualche mese di ritardo... A0 - A3
  20. Emozionarsi e far emozionare mantenendo il controllo... In medium stat virtus !
  21. Portiamo il parallelo con la grafica. Se si deve lavorare su un'immagine si preferisce averla in alta risoluzione. Immaginiamo di avere una foto su cui fare un foto montaggio. Togliamo la testa al soggetto in una foto e mettiamo la testa di un'altra persona, ammettendo di avere gli stessi dpi per entrambi le immagini. Quando vado ad attaccare l'immagine della testa di una foto sull'altra dovrò sfumare leggermente i bordi per far sì che la foto sia quanto più reale e non manipolata, insomma devo eliminare il tipico stacco netto tra le due immagini. Poi, in seguito, ridimensionerò l'immagine secondo la mia necessita scalandola fino ad arrivare ad una dimensione che può essere utilizzata ad esempio all'interno di una pagina web. Scalandola, quella foto contiene già l'effetto sfumatura che ho applicato, pertanto se da grande non si notavano apprezzabili differenze e l'immagine sembrava reale, da piccola lo sarà ancora di più. La stessa cosa succede nell'audio... Se partiamo da sample rate molto alti, quando andremo ad applicare degli effetti che comunque modificano il suono (e su questi campioni si è fatto largo utilizzo di effetti e plugin per il restauro audio e denoise) anche le modifiche leggermente percettibili diverranno impercettibili una volta effettuato il resample alla frequenza desiderata. Inoltre, a differenza delle immagini, nell'audio si possono verificare dei fenomeni in banda non udibile che comportano effetti nella banda udibile. Potrei anche aggiungere che se noi mettiamo un suono a 20 kHz su un sistema di altoparlanti, noi non lo sentiamo, perché l'orecchio (in teoria) può sentire fino a 20000 Hz, in realtà è già tantissimo se si riesce ad arrivare ai 17000... In ogni caso avvertiremo malesseri e mal di testa. Quindi nonostante alcune cose non siano in banda udibile producono comunque degli effetti anche inconsci. (Questo dagli ultimi studi di acustica e psicoacustica). Insomma, come vedi in campo audio si ha avuto l'esigenza di campionare ad altissime frequenze per riprodurre segnali ben oltre la banda udibile per avere una sensibilità di gestione senza perdere informazioni utili e percepibili dal nostro apparato uditivo. Perché scegliere 88,2 ? Perché normalmente nel resampling o meglio, nella decimazione, come hai giustamente ricordato, si preferisce utilizzare multipli interi del sample rate definitivo poiché in questo caso, come hai ben detto non viene introdotto rumore dal momento che il quoziente tra la frequenza di partenza e quella di arrivo è un'intero. Se avessimo dovuto realizzare una produzione per il cinema avremmo certamente campionato a 96 kHz o a 192 kHz.
  22. Resample significa portare il sample rate da un certo valore ad un altro, quindi, è vero, in questo caso è più esatto usare il termine decimazione ma non è un errore definirla resample in quanto è comunque un processo di resampling. Per il resto rispondo alla tua domanda con un altra dando però un'indizio... Come mai, secondo te, gli studi di registrazione professionali hanno migrato verso sistemi ProTools HD 192 kHz se poi i prodotti del risultato deve essere 44100 Hz per le produzioni musicali e 48000 Hz per il cinema ? Senza contare che poi effettivamente campionare a 192 kHz implica di poter ricostruire suoni fino alla frequenza di 96 kHz secondo il teorema di Nyquist, e siamo ben al di sopra della banda udibile... Per pensare alla risposta pensa alle immagini. In audio in realtà oltre al parallelo con le immagini si verifica anche un altro comportamento.
  23. Lo dovrò fare. I miei campioni sono su un Hard disk che ho prestato a Paolo, non appena ho il tempo di vederlo farò anche questa prova. Considera comunque che questo confronto l'ho già fatto ieri in studio di registrazione su ADAM S3-A. I suoni delle altre librerie sembravano molto plasticosi a confronto. Non posso dire le marche ma ti assicuro che sono VST moooolto conosciuti...
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