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Piano Concerto - Forum pianoforte

duccio

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  1. Io credo che la "Forza" muscolare centri poco con gli esercizi di Hanon che sono pensati semmai per i muscoli "bianchi", credo che sviluppi più le sinapsi celebromuscolari in modo da sviluppare la capacità di inviare impulsi sempre più precisi al muscolo giusto e sempre più velocemente, non so che termine usate per ciò. Comunque ho deciso fin dalle prime lezioni di far intraprendere alla ragazza che seguo il primo brano (prima in ottavi), e mi sta dando grandissime soddisfazioni. Seguo con interesse i video anche per integrare in esperienza ciò che ho appreso, e il metodo del mio insegnante.
  2. Sospettavo, nessun ingiallimento, domani chiedo al primo vucumprà nero che entra in bottega a vendere accendini..... per il nobel...hem, è stato tramutato in pubblicità a pianoconcerto.it
  3. Grande thesimon!!!! oggi in 10 non ci siamo riusciti........
  4. http://ducciomoon.altervista.org/blog/il-vecchio-krauss/ E' avorio? Chi mi ha dato il piano dice che è avorio...
  5. Salve, sono un allievo ufficiale, aspetto con ansia la quarta lezione. Devo dire che mi ha aperto la mente essendo sempre stato convinto della bontà dell'esercizio fisico (Hanon) inteso come fisioterapia per incrementare la forza dei muscoli, quando è viceversa vero che ogni tasto pesa soltanto 50 grammi!
  6. a proposito, quando siamo in cassa, e ci stiamo ore, i battimenti non serve ascoltarli ..... ti abbaiano nel cervello come dei ciack, ti trapassano i timpani, come un ciwawa che ti abbaia nell'orecchio, spesso, quando sono alle ultime file di ripieno, sono pulsazioni di dolore fisico, un mio collega inglese ha perso l'udito a 40 anni.
  7. confermo che i battimenti a parità di rapporto (leggi intervallo tra due note) aumentano/tempo con l'aumentare delle frequenze delle due note che li generano. Es: se una quinta "accorciata" o "temperata" di un dodicesimo di comma nella prima ottava batte 2 volte al secondo, ta...ta ...ta...all'ultima ottava (la stessa quinta) batte assai più rapidamente ta.ta.ta.ta.ta. Idem le terze ecc.. fidati te lo dice un organaro che accorda fischietti con pochi armonici!!! (si sentono eccome) Paolo, verissimo!! la matematica e la purezza della musica!! non torna niente!! comma pitagorico, armoniche naturali che non corrispondono, è tutto un compromesso, e giustamente deve essere così. Ricordo i corsi di percezione e psicologia della musica, il cervello non segue la matematica. Ma l'organo è più ostico, richiede più rigore per due motivi fondamentali, il primo è che ogni canna produce pochi armonici (è più pura di una corda), secondo, i registri vengono trasposti in ottave su e giù, accoppiati ad altri. Il pianoforte (e faccio contento il buon Saverio) è più "umano". I registri battenti: la voce umana, unda maris, concerto di viole (terribile da accordare perchè le due canne ad unisono ti prendono spesso in giro e fanno finta di essere accordate e in vece quando vai a calare la terza ti accorgi che non lo sono!!!) Idem come in qualsiasi intervallo , queste due note (una del principale e una del registro battente) leggermente scordate fra loro se creano circa 3 battiti al secondo nell'ottava centrale, e mantengo lo stesso rapporto di "scordatura" in tutta la tastiera, nei bassi risulterà lenta e negli acuti velocissima. Ma io (furbo) la correggo per mantenere i battimenti costanti come un cantante farebbe con la voce, diciamo che in questo caso "stretchiamo" anche noi organari.
  8. domani provo a mettere una foto, mi hanno comunque confermato che è di avorio, ma non ha segni di ingiallimento.. e sono interi, non ho notato venature come invece presenta una di un armonium che ho in bottega, che è anche a due pezzi.. boo
  9. Ma proprio perché non è il mio strumento sono maggiormente interessato all'argomento, sig. Saverio, confido in repliche più stimolanti, per favore.
  10. Dopo aver visto il video in questione volevo fare qualche inutile precisazione, data la grande competenza dell'autore. Ma accordando organi a canne ormai da qualche annetto, volevo dire la mia: ho sentito dire che le quinte, (ovviamente battenti dal momento che 12 quinte non fanno un ottava) che sulle note centrali battono 3 volte ogni due secondi man mano che si eseguono a salire diventano pure. Semmai aumentano i battimenti come avviene con le terze o con qualsiasi altra combinazione di due suoni che crea interferenza. Se il rapporto (usiamo il cent che è la stessa cosa).... se la differenza in cent è la stessa, sugli acuti tra due note ad alta frequenza questa differenza di pochi cent crea dei battimenti (in proporzione) ad alta frequenza, viceversa nei bassi tra due note a bassa frequenza la stessa differenza in cent crea battimenti (in proporzione) a bassa frequenza. seconda considerazione: Viene detto che provando alcuni intervalli come le quinte ma a distanza di qualche ottava (es do basso sol alto) deve risultare pura. In un organo a canne perfettamente accordato non è possibile mai avere una quinta all'unisono con un ottava a meno di non usare un temperamento irregolare sacrificando una quinta detta "del lupo". In un "equabile" ogni quinta contiene un dodicesimo di comma pitagorico che la rende impura. A meno che ...... stavate parlando di strech, cosa che noi organari non usiamo per via delle trasposizioni, unioni, acute, gravi ecc. Forse, e qui siamo fuori dalle mie competenze, lo stiracchiare in alto di 20 o 30 cent le note alte e di 20 o 30 cent le note basse si creano unisono a detti intervalli se suonati a distanza di ottave? nuble nuble.....
  11. Salve, sabato scorso ho ripulito una tastiera di un vecchio Krauss Renner, sul primo tasto una volta estratto dalle guide ho letto un nome "Alessandro...cognome illeggibile.., Ventimiglia 1928". Premetto che essendo organaro non riconosco un tasto di avorio da uno di plastica!!! I tasti erano anneriti non dove vengono premuti ma lateralmente, come succede sulle tastiere bianche dei Mac. Con lo sgrassatore industriale non veniva via. Ho provato su un tasto a scartare con carta finissima e poi lucidare con disco di (feltro nel mio caso) e pasta abrasiva blu per metalli. Il nero della pasta si inglobava nel risultato finale. Allora ho provato con il sidol che ha sbiancato! (con un po di olio di golmito). Adesso proverò a lucidarli con disco nuovo e di tela e pasta tripoli come suggerito in questo forum. Ma la mia domanda è: come faccio a vedere se si tratta di avorio o altro?
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