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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Credo che non ci siano problemi... Tieni conto che in alcuni concorsi è obbligatorio almeno uno studio di Chopin, tanto per farti capire quanto vengano considerati dalle commissioni. In effetti alcuni studi sono molto difficili e la differenza sui pianisti la si sente molto spesso dal livello al quale riescono a portare gli studi. Per una commissione comunque io porterei il numero 10 dell'op. 10 o l'11 dell'op. 10 (Per intenditori). A sentirlo su un disco si direbbe che è facile ma ha delle posizioni late molto difficili da prendere... Non è uno studio per tutte le mani, è uno di quegli studi vietati alle mani piccole. Comunque facci sentire il 12 dell'op. 25. Mandaci un audio o video se ti fa piacere. Buono studio.
  2. Idea veramente carina. Certo, ci saranno almeno 20000 euro di prodotti apple. Potrebbe essere una bella pubblicità per l'azienda, mi chiedo come non ci abbiano pensato.
  3. Io non intervengo perché non potrei dare opinioni che non siano di parte. Non amo particolarmente il RAP, specie quello italiano. Nel RAP americano la lingua forse aiuta. L'italiano secondo me non si presta molto a questo stile, inoltre la qualità dei Rappisti italiani a livello di significati la ritengo veramente scadente.
  4. Celibidache è il direttore d'orchestra che preferisco. Grande uomo, grande anima, grande sensibilità e grandissima umanità... Questo video l'avevo già visto sul tubo. Molto passionale !
  5. Quello a cui facevo riferimento io nell'altro post portando il parallelo dei ricercatori all'interno delle università...
  6. Ah certo, credevo fosse scontato che dovessi inserirlo come audio-in...
  7. Ciao times007,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  8. Ciao Jamal,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  9. Ciao aniello83,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  10. 1) Per utilizzare VST dentro logic ti serve un Wrapper VST - AU. Cerca su google... 2) Sfortunatamente Logic 9 non permette di aprire progetti Garageband... Ti consiglio di installarti una versione 8. Aprire lì dentro il progetto garageband, salvarlo come Logic 8 e riaprire dentro logic 9. Non so se esistano convertitori ma non credo.
  11. https://www.youtube.com/watch?v=7iujEGfBbmA
  12. Amo questa donna. In 15 minuti ha condensato tutte le mie convinzioni tecniche sugli studi di Chopin. La sua interpretazione finale poi può non piacere (ha anche una certa età !) ma il succo ritengo che sia completamente giusto !
  13. Sono d'accordo, non volevo deresponsabilizzare il popolo anche perché sono il primo a rendermene conto ed essermene reso conto quando in diverse occasioni, in cui si scendeva in piazza per le proteste, si era sempre 4 gatti... (Ma se perde la Roma ci scappa il morto!) È anche vero però che la polizia in questi contesti dovrebbe stare dalla parte del popolo e non della politica. Alla fine gli stipendi glieli paghiamo noi. All'ultimo sit in sul decreto Gelmini 4 imbecilli si sono messi a scuotere una camionetta dei carabinieri e sembrava fatto apposta per farci gonfiare tutti di botte. Fortuna che venivo da qualche anno al liceo con la rappresentativa di atletica leggera e me la sono svignata prima che potesse arrivare una manganellata anche a me... Io penso che 4 persone che seminano il panico si possano prendere ed arrestare invece di picchiare a sangue un corteo pacifico di studenti a mosca cieca. A me in ogni caso non mi toglie dalla testa nessuno che quei 4 siano stati mandati lì da qualcuno a fare quello che hanno fatto con il fine di dare adito alla rissa e far uscire sull'edizione delle 20 del TG1 che loro sono i buoni e gli studenti i cattivi. Venendo al discorso dell'analfabetismo, è vero ma forse lo stato attuale delle cose è ancora più pericoloso. Ci sono persone della vecchia generazione (dai 45 ai 65 anni) che sono una maggioranza rispetto al resto della popolazione. Per loro non conviene cambiare le cose perché hanno un lavoro con i vecchi contratti, percepiscono stipendi decisamente buoni facendo poco e niente e per quello che riguarda i pensionati, bé qui non c'è proprio da discutere... Perché cambiare le cose se i soldi entrano a fine mese ? E qui non cambia mai nulla, vanno bene sempre le stesse facce; ed ecco che il tasso di disoccupazione giovanile è nell'ordine del 48% (dice la televisione). Non dice però che nel restante 52% dei posti occupati almeno la metà è con contratti a tempo determinato rinnovabili di anno in anno e per me questa non è occupazione, o almeno io non la considererei occupazione in questa percentuale. Con un contratto a tempo determinato non puoi farti una famiglia perché non puoi accedere ad un mutuo, sei un precario a contratto, con stipendi da fame che troppo spesso non superano i 700 euro mensili, pertanto lo ritengo un modo ingannevole di calcolare percentuali perché su queste righe non parliamo di lavoro ma di sfruttamento, con stipendi del genere non stai lavorando per vivere ma per sopravvivere. Questo paese deve essere svecchiato, il mondo si muove con le nuove tecnologie ed i signori che ricoprono i posti di lavoro più ambiti, quelli che scelgono la strada giusta da seguire nel marketing aziendale e nella produzione, non sanno neanche accenderla questa tecnologia. Noi restiamo dietro a tutti gli altri stati anche per questo problema. Fate un giretto in qualche filmato dell'azienda Apple, o Google (rispettivamente la prima e la seconda azienda al mondo !) e constatate voi stessi l'età media. Per essere competitivi ci vuole innovazione e per creare innovazione ci vuole chi padroneggia le nuove tecnologie. L'italia sotto questo punto di vista è ultima nel mondo; non inventiamo più nulla di nuovo e competitivo sul mercato mondiale perché nell'epoca della tastiera e del mouse stanno ancora cercando di creare qualcosa con il cacciavite e il martello, ma dove andiamo così ? Il problema è che tutti (65enni inclusi) sono troppo affezionati a tenere attaccato il loro c**o sulla poltrona nonostante siano loro stessi consapevoli e consci di essere infinitamente poco produttivi. Ci vorrebbe un pizzico di buon senso anche da queste persone. Spero di aver chiarito il mio punto di vista.
  14. Il metronomo di Chopin di questo studio è 80 sulle minime. È in tempo tagliato... Se lo pensi diversamente dal tempo tagliato impazzisci. Devi studiarlo lentamente e a mani separate per memorizzare le posizioni, quando poi unisci il resto è tutto lavoro di polso e di spostamento di avambraccio. Sul primo tempo oppoggi e dai la base alla mano, il resto è una volata. Devono essere evidenziati solo le partenze e gli arrivi. In ogni caso, se stai al clavicembalo ben temperato stai preparando il compimento medio. Gli studi di Chopin fanno molto bene, ma hai bisogno di una solida base tecnica. Io proverei a rimetterci mano una volta completato il compimento medio. Ora dedicati all'ottavo anno, è tra tutti gli esami il peggiore, il più faticoso, ne esci praticamente sfinito.
  15. thesimon

    Salve a tutti

    Ciao Ezzu, è un piacere averti tra noi !
  16. L'acqua calda può esserlo per me e per te, e più in generale per chi ha autonomia d'informazione. Il problema è che la maggioranza degli italiani non sa neanche come fare per accendere un computer, questo è un paese di vecchi che si fida solo di quello che sente in televisione (che è pilotata dalla politica) o di quello che legge sui giornali (che sono notoriamente di destra o di sinistra). Secondo te quanti di loro si sono fatti due conti, così alla buona, per tutti i soldi sborsati con le accise sulla benzina ? (solo per prendere un esempio già usato). Come dici tu siamo una società capitalista e, in una società capitalista, la differenza non la si fa individualmente perché non si andrebbe da nessuna parte. Saresti come una mosca che vuole spostare un gatto, ma 60 milioni di mosche che tutte insieme spingono per spostare un gatto sicuramente ci riescono. Il punto è che tutto parte dall'informazione e se la maggioranza delle persone ascolta un'informazione che è pilotata e filtrata dall'alto qui non cambia mai nulla. Sono d'accordo anche con Claudio quando dice che non si può imputare tutta la colpa alle istituzioni ma il complotto anti cultura esiste, è chiaramente visibile in qualsiasi contesto culturale e per non vederlo bisogna essere bendati... Se non ci fosse ci sarebbe trasparenza invece di un cover up. Se non ci fosse, nelle trasmissioni televisive dei dibattiti politici, non ci sarebbe la figura del politico che spara cifre, ci sarebbe chi quelle cifre le ha calcolate. Se si parlasse di energia ci sarebbe Carlo Rubbia non Pierferdinando Casini che è già tanto se sa farsi il nodo alle scarpe la mattina quando si veste. Ma ci vanno i politici, che pur essendo totalmente ignoranti su certi argomenti possiedono l'arte del saper convincere con la parola ed ovviamente convincono a scegliere non il meglio per il paese ma il meglio per il mercato e per le manovre sulle quali si può mangiare di più. Tagliare i fondi per la cultura significa rendergli il gioco ancora più facile. Riguardo quello che hai detto a tuo figlio, è quello che mio padre disse a me e probabilmente è quello che io direi a mio figlio, ma credo che certe libertà dipendano dallo stato sociale di una persona. Non entro nel merito del tuo perché non mi permetto di farlo, quindi parlerò per me... Nel mio caso potrei farlo perché qualche cosa ce l'ho e potrei permettermi di fare un ragionamento simile, ma per chi non ha nulla e vive di veri sacrifici (guarda le famiglie costrette a vivere con 700 euro al mese) un'affermazione del genere potrebbe essere rischiosa. Ricchezza a parte credo che sarebbe il caso di tutelare un figlio contro la fame, e se facessi parte del gruppo dei disagiati metterei in allerta mio figlio dei possibili rischi dicendogli: "È giusto che tu segua le tue passioni, ma in questo caso la situazione è questa qui ed in qualità di genitore non sono in grado di dirti se in un contesto del genere avrai un futuro sereno". Ovviamente queste sono tutte mie opinioni di quello che io farei e situazioni limite a parte, ti dico che avrei fatto lo stesso essendo figlio dello stesso pensiero.
  17. Ok ma se non mangi muori... Nell'ultimo articolo postato è riportato: "4 milioni di euro di debito, buste paga confermate fino a Natale, poi i musicisti potranno scegliere se appartenere ad un'associazione oppure a una cooperativa per risanare 3,4 milioni di euro in bilancio e chiudere quasi in pareggio con contratti di 4 anni rinnovabili". Che sicurezza si offre ai musicisti ? Sono d'accordo quando ti appelli al discorso che essere un musicista implica di svolgere una missione sorretta dalla passione, la passione va bene ma non si vive di sola passione. Inoltre in questo modo si lancia anche un messaggio sbagliato per chi sta decidendo quale strada prendere. Onestamente se mi trovassi a scegliere tra un conservatorio e un corso di laurea in economia e commercio, visti gli ultimi sviluppi (alla meglio mi spetta un posto in cooperativa, con contratto a tempo determinato di 4 anni), sceglierei ad occhi chiusi la seconda, passione o non passione, a mio figlio cosa gli do da mangiare ? Dove lo faccio dormire ? Posso assicurargli un tetto per 4 anni e poi chissà, forse un bell'arco a tutto sesto sotto un ponte ? Quando parlo di lavorare in tranquillità parlo di questo, soprattutto in un ambito lavorativo emozionale dove i nervi dovrebbero essere saldi. Il parallelo perfetto è fattibile nell'università. Ho un carissimo amico, laureato in ingegneria elettronica con specializzazione, master e dottorato di ricerca. Assunto come ricercatore con contratto a tempo determinato con possibilità di rinnovo anno per anno... Prende una miseria, oltre a fare attività di ricerca è costretto anche a tenere dei corsi come assistente al docente di ruolo. Quest'anno è riuscito ad arrabattarsi un corso da titolare di cattedra in 3 corsi di laurea diversi ma vive sempre con il punto interrogativo, chiedendosi se il prossimo anno starà ancora lì... Per me è assurdo, io dubito fortemente che si riesca a svolgere attività di ricerca seria in condizioni del genere e non credo che la colpa di tutto questo sia la sua. È un giovane preparato e volenteroso, lavorino, si butta in tutti i progetti interessanti, vive dentro l'università... Spesso mi chiama alle 8 di sera passate dicendomi che è appena uscito dai cancelli dell'uni dalle 8 di mattina (11 ore di lavoro con una sola ora di pausa). Vogliamo dare la colpa a lui ? La colpa è del sistema, dai diciamoci la verità, va bene fare il mea culpa, ma poi anche a costo di essere retorico, la colpa è del sistema che ci governa che vuole un popolo di ignoranti perché più facili da beffare. Più sei ignorante, più sei malleabile e pilotabile, fa tutto parte di un disegno e potrei citare centinaia di situazioni che confermano questa mia ipotesi, di seguito solo alcune: - Il sistema calcio che paga i giocatori milioni di euro (Ma cosa avranno mai inventato ?) - Non investire sulla ricerca unica fonte di speranza per un futuro migliore di tutta l'umanità (argomento sul quale si è più volte scontrata Margherita Hack) - Non investire sulle fonti di energia alternative (perché costano troppo poco, dunque non ci si può lucrare sopra, e sarebbero nocive per le lobby e per lo stato che lucra anche con le tasse sul dispendio energetico). Hanno fatto di nuovo un referendum sul nucleare qualche anno fa; argomento sul quale gli italiani si erano già pronunciati, solo per mangiarci sopra qualche altro miliardo di euro per avere energia che costerebbe più di quella attuale: non lo dico io ma Carlo Rubbia. - Investire sulle televisioni, sui media e sui programmi spazzatura (che fanno rincoglionire la gente incastrandogli in testa notizie false o non del tutto vere decentralizzando o sminuendo l'importanza di problemi ben più gravi). - Chiudere teatri - Modificare leggi inerenti l'insegnamento e la didattica nelle scuole (che prima del decreto Gelmini funzionavano bene, anche se con qualche acciacco). - Declassificare qualsiasi opera facente parte della cerchia artistica che ha reso grande il nostro paese. (Un esempio è presentare l'orchestra sinfonica nazionale della RAI una volta l'anno per il concerto di Natale, l'ultima volta addirittura diretta da Giovanni Allevi !!!). Devo continuare ? Qui funziona tutto al contrario perché il target da seguire si è spostato. Non è più l'umanità al centro dei pensieri di chi dovrebbe governare ma il mercato. Si fa tutto finalizzato agli incassi. Se domani inventassimo un oggetto che non funziona, non serve a niente ma vende a capofitto sicuramente questo verrebbe tassato. Basta guardare l'aumento dei diritti sulle memorie digitali, guarda caso proprio quando si prevedere il boom di vendite degli smartphone. Alcune imposte poi sono proprio ridicole. Dovrei pagarti un diritto su un supporto di memorizzazione a seconda della sua capacità ? Ma perché ? Sono transistor, li ho già pagati, perché dovrei pagare a seconda del loro numero ? Oppure le accise sul carburante... Una lista interminabile di diritti dello stato tra cui "la guerra di Abissinia del 1935 !!!!!", il disastro della diga del Vajont del 1963 ci costa ancora un centesimo di euro al litro. Nel 2013 si è consumato tra benzina e diesel 2.960.000.000 l (2 miliardi e 960 milioni di litri) ed il consumo è addirittura calato a picco di anno in anno, quindi la stima favorisce molto la contro-ipotesi. Un centesimo ogni litro implica circa 30 milioni di euro per la diga del Vajont solo nel 2013. Anche considerando una media di 15 milioni di euro, la metà, (considerati i cambi di valuta ed il numero di macchine minore nel '63) ad oggi avremmo versato quasi un miliardo di euro. È dal '63 che paghiamo questa accisa, ma quante C***o di dighe abbiamo ricostruito ? Dico solo che l'EXPO di Milano è costata 1 miliardo e 700 milioni di euro di cui 500 milioni sono stati destinati all'acquisto ed espatri del terreno. Un miliardo e 200 milioni di euro sono stati i soldi destinati alla realizzazione, ma per l'EXPO di Milano ci sono voluti tanti metri cubi di cemento armato che se ne facevano 30 di dighe del Vajont. Scusate se sono andato un pochino off topic ma era solo per dimostrare con qualche numero che qui quello che conta è solo il mercato, a nessuno interessa dell'individuo o della categoria se questo/a non è nel mercato, ed anche se importante per l'umanità se non fa numero non vale la pena investire; così chiudono teatri, musei e tutto ciò che ha a che fare con l'arte o più in generale con la cultura, a favore del calcio, del motomondiale della formula 1 e di tutte quelle altre attività che generano traffico di denaro.
  18. Ciao organetto,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  19. Salve Oliviero, è un post vecchio questo... Comunque ci proponiamo di riorganizzare. A presto !
  20. Dite al sindaco di mettere un altoparlante davanti alla cascata con rumore bianco in controfase... Assurdo !!
  21. Si, ma il problema a me sembrerebbe più di natura cultural-sociale. L'ultima volta che sono andato all'auditorium a sentire l'orchestra di Roma l'età media era 80 anni. Penso che prima o poi questa gente morirà, alcuni magari sono già morti (scusate la praticità) ed il lavoro tiene conto del mercato... Se non c'è la domanda, l'offerta cade e si è costretti a licenziare o fare esternazioni, ma la cosa non cambia, è solo un modo per nascondere la realtà del mercato che non c'è più. Guardiamoci in faccia e diciamoci la verità: oggi come oggi i giovani (e non solo) sono degli smidollati che non vedono l'ora che arrivi il sabato per andarsi a sballare in discoteca, e non c'è bisogno che dica che sono stato in teatro ed in discoteca e che quindi conosco i numeri... Il cerchio di quelli che seguono la musica classica si stringe sempre di più e questo implica che il mercato cada a picco. L'orchestra di Roma è solo una delle tante orchestre che ha chiuso o sta chiudendo i battenti quindi per me fossilizzarsi tanto sulle motivazioni ed i vari raggiri politici e amministrativi mi sembra argomento di poca importanza. Se le persone avessero sempre riempito il teatro tutto fluirebbe in modo regolare. La crisi poi ci ha messo lo zampino, evidentemente si sono resi conto che gli abbonamenti per la stagione concertistica non hanno venduto e non ci vuole molto a fare le addizioni e sottrazioni per vedere dove si può andare... Chiaramente da nessuna parte ed ecco come siamo ridotti. Viviamo in un contesto dove ormai non sono le passioni ad essere al primo posto ma i soldi. I soldi decidono tutto ma certi beni culturali andrebbero tutelati non solo economicamente ma soprattutto culturalmente, con l'educazione nelle scuole. La vita di una persona, è stato dimostrato scientificamente, è influenzata soprattutto dai fattori ambientali, tutelare l'ambito della musica classica a livello educativo potrebbe fare la differenza, ma purtroppo l'ora settimanale di musica nelle scuole è vista come l'ora di ricreazione. Bisognerebbe dare maggiore importanza al contributo che lo studio della musica ha sull'Essere umano, specie se questo deve ancora essere formato ed indirizzato verso uno scopo della sua vita.
  22. Si ma in questo caso c'è anche l'aggravante. In questi contesti non si comprano oggetti di uso comune da 5 euro per il quale non vale neanche la pena informarsi, l'utente medio che cerca qualcosa su mercatino musicale è un utente che conosce bene i prezzi di mercato dei prodotti nuovi, sono cose ricercate e costose, pertanto prima di spendere 1000 euro e oltre, vista anche la crisi, un acquirente si informa bene e va alla ricerca dell'affare (per affare non intendo il prodotto usato che costa meno, potrebbe anche solo costare 200 euro in meno del nuovo magari però ha ancora quasi tutta la garanzia, è tenuto in modo maniacale come il nuovo ed è stato acquistato molto recentemente). Ritengo comunque anche poco sensate le offerte dell'usato nelle quali il venditore non toglie neanche l'IVA del 22%. Esempio: un paio di monitor che costano 1000 euro nuovi dovrebbero essere venduti usati al massimo a 780 euro perché il 22% è rappresentato dall'IVA. Se compro una macchina nuova fiammante dal concessionario, appena mi siedo dentro ed esco dalle porte del concessionario questa ha perso già l'IVA dal prezzo del nuovo. Un oggetto usato non può essere venduto con IVA separata proprio perché usato, se un venditore vuole che sia pagata l'IVA deve avere una partita IVA e rilasciarmi regolare fattura. Questo non fa eccezione per qualsiasi oggetto usato venduto. Se i monitor da 1000 euro li trovo usati a 900 euro il venditore sta comunque chiedendo più di quello che potrebbe realmente chiedere per essere competitivo sull'usato. Gli acquirenti dovrebbero sapere queste cose, non è speculazione, lo speculatore è chiaramente chi vende un oggetto usato ad un prezzo maggiore o anche uguale al corrispettivo nuovo. È buon senso... Il prezzo del mercato usato non lo fanno i venditori ma gli acquirenti. Se trovo ingiustificato un prezzo non acquisto, se tutti trovassero ingiustificati i prezzi nessuno acquisterebbe ed il venditore dovrebbe per forza di cose abbassare il prezzo se vuole vendere altrimenti si tiene il suo oggettino sul groppone ed ogni giorno che passa il prezzo di mercato imposto dagli acquirenti scende perché il prodotto si invecchia e ne escono di nuovi più performanti. Questi venditori oltre ad essere dei truffatori sono anche poco intelligenti.
  23. Ciao nokler,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
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