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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Mi sembra che questa discussione stia prendendo una brutta piega, forse anche o soprattutto per colpa mia. Vediamo come evolve, in caso verrà chiusa.
  2. Voglio anche evitare di commentare questa discussione. E con questo ho detto tutto. Chi vuol capirmi, mi capisca !
  3. Si, questa notizia l'avevo letta anche io, ma su facebook, a meno che non siano dei video dal contenuto inequivocabile, le cose vanno sempre prese con le pinze.
  4. In audio purtroppo si spendono tanti soldi per avere un piccolo incremento e tutti gli anelli dell'audio chain hanno importanza. Per dire che è inutile che ti fai la testa della neumann se poi la devi attaccare alla fast track, come è inutile comprare un preamp da 3000 euro se poi ci attacchi i microfoni del canta tu. Insomma il suono è influenzato da tutti gli elementi della catena audio, se te ne perdi uno è come se li avessi persi tutti. In ogni caso c'è da dire che questa idea è carina e sperimentabile ma anche chi l'ha progettata credo che sapesse bene che il risultato non può essere ai livelli professionistici del settore. Le registrazioni binaurali sono molto difficili. C'era la tesi di un amico che parlava proprio di queste tecniche e prima o poi troverò il tempo di leggerla. So di che si parla ma non mi sono mai addentrato nel mondo della registrazione binaurale, anche perché a livello di ascolti per goderne delle sue proprietà deve essere ascoltata in cuffia. È anche vero che oggi le cuffie sono molto più usate di quanto non venissero utilizzate 30 anni fa, quindi anche questo potrebbe essere un business... Realizzare versioni di produzioni registrate con tecniche stereo e versioni delle stesse produzioni registrate con tecniche binaurali.
  5. Il discorso è complesso. In realtà c'erano degli sbagli anche prima. Molti insegnanti di conservatorio non avevano neanche il titolo accademico ed entravano ad insegnare in conservatorio solo grazie ai meriti artistici. Anche questo è sbagliato. Penso che la riforma andava fatta cercando una via di mezzo. Sono d'accordo che i titoli artistici siano importanti ma per insegnare bisogna anche avere un titolo accademico altrimenti solo perché ho fatto qualche respirazione bocca a bocca non posso andare a lavorare nel reparto di rianimazione di un ospedale senza la laurea in medicina. Voglio dire, andrebbero valutate tutte le cose. Ha titoli accademici ? Quanti ne ha ? Si tira fuori un punteggio da quelli... Ha titoli artistici ? Quanti ne ha ? Si tira fuori un altro punteggio e si fa la somma per vedere il punteggio che lo porterà in graduatoria. L'uno non va bene senza l'altro, questa sarebbe, secondo me, la strada da seguire. Certamente eliminare completamente l'importanza della carriera artistica di un insegnante impone che i concerti si dimezzino. Molti concertisti vanno gratuitamente a fare i concerti solo per incrementare i titoli artistici, in questo modo si muoveranno praticamente solo a pagamento e siccome i soldi non ci stanno, niente più concerti. È come fare 1 + 1.
  6. Io penso che prima di prendere le cose così alla leggera ed ergersi a paladini della giustizia (non mi riferisco a Daniele ma soprattutto a tanti commenti che ho letto su facebook quando si parla di queste cose) in certi contesti bisognerebbe trovarcisi. Allora io mi immagino di essere un abitante di una casa popolare, esco per fare la spesa e quando torno mi hanno rubato la casa. In un paese che si rispetti chiami la polizia, questi entrano con forza, prendono tutti per le orecchie, li cacciano, li processano e intanto però mi restituiscono subito la mia casa. Qui non si può fare per un discorso di burocrazia legata all'occupazione. Prendo un fucile e mi faccio giustizia da solo ? Non posso farlo, altrimenti questa volta sì che viene la polizia, ma per prendere me e portarmi in carcere chiudendomi con le chiavi di cioccolata in cella. Lo stato italiano tutela i delinquenti, stranieri e non, a discapito degli italiani onesti che pagano ed hanno sempre pagato le tasse. Ho parlato male degli immigrati ? Non mi sembra. Di certo, lo torno a dire, io non vorrei fare di tutta un'erba un fascio ma credo che qui non ci sia neanche la voglia di stare a catalogare perché alcuni italiani hanno veramente la merda fino al collo... Non ne possono più di questa situazione. Vorrei proprio vedere cosa direbbero tanti di quelli che hanno postato certi commenti perbenisti se si trovassero loro a vivere in questa bolgia ! Andassero loro a vivere a Tor Tre Teste ! Vivere in certi quartieri dove gli immigrati si mettono a pisciare in pubblico davanti alle case della gente o davanti alle scuole dei bambini, lasciando un deserto di vuoti di birra in giro, bottiglie rotte, credo sia inammissibile; e se alla gente del posto gli si chiude la vena e li assalgono, le forze dell'ordine si mettono davanti per proteggerli. Io penso che dovrebbero proteggere gli italiani da questa gente. Non è razzismo, nulla di tutto ciò, basta con questo abuso della parola razzismo, è solo una maschera da mettersi in faccia quando non si sa più che dire ! È più un atteggiamento razzista mensionarla ogni volta che uno di questi fa una cazzata e si cerca di proteggerlo anche se l'illecito è palese, solo perché ha la pelle di colore diverso e si ha paura di essere chiamati razzisti perché gli si punta il dito contro, allora è più facile ed indolore schierarsi dalla parte dell'osservatore perbenista urlando la parola "razzista" all'occorrenza - B A S T A C A Z Z A T E -. Per me la pelle possono averla anche viola, bianca gialla fucsia, fate conto che io sia cieco, cosa mi cambia il colore della pelle ? Io parlo di esseri umani proprio come ognuno di noi in questo mondo, ma in qualità di essere umano se sbagli devi pagare ma a casa tua, perché non ti metto nel mio carcere a spese mie per continuare a mantenerti, è un'onere che spetta al tuo stato di appartenenza... È solo buon senso ! In un paese "civile ed evoluto" le cose dovrebbero funzionare in questo modo. Tu ti metti con il pene di fuori vicino ad un albero davanti ad una via dove ci sono persone (tra cui possibilmente bambini), devi essere preso e rispedito a calci nel culo da dove vieni a scontare la tua pena e qui non ci torni più, se sei italiano sconterai la tua pena qui in Italia, non si fanno distinzioni. Inoltre visto che si parla di paese civilizzato io voglio prendere l'esempio dall'Australia dove vivono due zii della mia ex. Entrare in Australia non è facile neanche per chi ci va in vacanza perché sceso dall'aeroporto ti controllano anche dentro le mutande. Per chi vuole starci a lungo termine (oltre i 3 mesi) deve fare una carta verde e deve inviare un estratto conto con saldo bancario cosicché si possa garantire allo stato Australiano che si hanno le possibilità per trascorrere diversi mesi lì da loro. Il discorso è molto semplice... Se uno non ha una lira in banca si presume che non possa vivere -> ergo -> deve rubare o lavorare in nero... Entrambe le cose lì non sono tollerate dallo stato. Una volta entrati dobbiamo dichiarare obbligatoriamente una residenza alla quale la polizia adibita all'immigrazione può rintracciarci. Comunicata la residenza seguiranno sistematici controlli da parte delle autorità. Scaduti i tre mesi (se entrati in Australia come turisti), le autorità ti passano a prendere, se hai guadagnato illecitamente (lavoro nero) dei soldi te li tolgono, ti mettono sul primo aereo in partenza e ti rimandano a casa tua. Questo per me è un paese evoluto, dove i cittadini pagano tasse del 20% sul reddito annuo, senza ulteriori tassazioni ed hanno servizi, acqua pubblica, assistenza sanitaria e tutto funziona come si deve... È tutto compreso lì in quel 20% uguale per tutti. Guadagni 100000 euro l'anno ? 20000 sono di tasse, guadagni 10000 ? 2000 di tasse ? Non guadagni nulla ? Non devi pagare nulla ed anzi lo stato ti fornisce assistenza finché non ti trova lavoro (per i cittadini australiani s'intende). Gli immigrati sono graditi solo se in grado di portare migliorie al paese. Sei un ingegnere energetico specializzato nelle tecnologie a fonti alternative ? Se l'Australia ha bisogno di te hai le porte aperte. Dopo 5 anni di lavoro con contratto puoi richiedere anche la cittadinanza. Se non servi sei fuori. Lì fanno entrare solo se produci ed incrementi il prodotto interno lordo altrimenti non ti vogliono. Ora, gli immigrati che vengono in Italia quali migliorie hanno apportato ? Vengono, lavorano in nero (se dice bene altrimenti rubano) e il gruzzoletto lo mandano al loro paese, e qui il circolo di denaro si fa sempre minore. Se si va su google e si cercano le statistiche relative ad atti vandalici e delinquenza, questi sono cresciuti esponenzialmente da quando sono cominciate ad arrivare ogni giorno flotte di clandestini, del resto il conto è molto semplice se non c'è lavoro e tu non hai una lira devi rubare per vivere... Queste non sono opinioni ma dati di fatto ! L'Australia è un continente che pensa al suo popolo che paga le tasse, gli altri sono i ben venuti solo se convenienti per lo sviluppo del paese. È sbagliato questo modo di pensare ? Secondo me per nulla ! Qui invece facciamo entrare tutti e badate bene, lo stato non lo fa per opera umanitaria ma solo per gli interessi economici che ci sono dietro. Ricordiamoci sempre la storia degli imprenditori quando ci fu il terribile terremoto a L'Aquila, che ridevano e sghignazzavano al telefono pensando ai soldi che avrebbero potuto fare sulle disgrazie di tante povere persone. Questo è un paese vergognoso e se le cose vanno avanti in questo modo io non credo di continuare a starci ancora a lungo...
  7. Può essere un'idea ma sicuramente non sono la testa della Neumann. La registrazione binaurale implica che debbano essere soddisfatte alcune condizioni. La prima di tutti è il posizionamento delle capsule. Affinché la simulazione dell'ascolto umano sia il più reale possibile le capsule devono sostituire idealmente i timpani dell'orecchio che non sono posti in prossimità della linea più esterna dell'orecchio ma circa 2/2,5 cm più in profondità al termine del canale uditivo individuato dall'orecchio primario. Sembra una stupidaggine ma il condotto uditivo crea già una prima flessione nella percezione del suono. La sua lunghezza implica che alcune frequenze siano maggiormente percepite a causa della risonanza che si crea nel condotto. Inoltre le capsule dovranno essere fortemente cardioidi per le alte frequenze, cardioidi per le basse per ricreare il comportamento dell'orecchio umano. La testa della Neumann poi riproduce fedelmente la densità del cranio umano proprio perché non ascoltiamo solamente il suono che si scontra direttamente sul timpano ma anche le frequenze filtrate dal cranio che provengono dalle altre direzioni. In sostanza il costo di 7000 euro è in qualche modo "giustificato" dal fatto che questa testa per riprese binaurali sia un'opera di altissima ingegneria. Mi sembra difficile che un paio di cuffiette riescano a riprodurre gli stessi risultati promessi e certificati da Neumann. Certamente può essere comunque un buon inizio per chi deve realizzare registrazioni binaurali non professionali e dunque senza grosse pretese.
  8. thesimon

    vst

    Premesso che logic usa AU in ogni caso la cartella dove sono posizionati i VST dipende dal tipo di sistema operativo. Da mountain lion in poi: /root/libreria/audio/Plug-ins
  9. La leva di scappamento non si reinserisce sotto alla noce del martello. Sicuramente ci saranno da cambiare i perni di centro e si dovrà regolare tutta la meccanica ammesso che non si presentino altri problemi una volta visitato di persona lo strumento. Paolo sarà certamente più preciso di me...
  10. Ciao giax25,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  11. Suona questo brano meglio di molti vedenti professionisti ! Fate attenzione alla qualità del suono. Guardandolo vedo un miracolo !
  12. Ho letto da qualche parte che chi non ha l'uso di un senso, sia dalla nascita che non, sviluppa in modo maggiore gli altri 4 sensi. Non possiamo fare (grazie a Dio) nessuna proiezione essendo in possesso di tutti e 5 i sensi ma credo che a fini musicali conti molto sia l'orecchio che il tatto e se questi sono maggiormente sviluppati forse in qualche modo possono arrivare a compensare la mancanza della vista. Conosco bene questo pianista, ed ha affrontato anche altri brani di repertorio molto impegnativi: andante spianato e grande polacca brillante, rapsodia ungherese in c# min, la campanella (che forse è già stata postata su questo forum in qualche altra discussione), ecc. Credo che la maggior parte della loro esperienza pianistica sia comunque collegata all'orecchio. Di norma ho potuto constatare che i pianisti non vedenti prestano grandissima attenzione alla qualità del suono. Riguardo i salti, da bambino ero solito studiare passaggi impegnativi bendato per sviluppare la memoria della mobilità e della spazialità nei salti, è anche vero però che un conto è studiare vedendo i tasti e poi, una volta imparati i passaggi, bendarsi per fissare la memoria delle posizioni, un'altra cosa è fare tutto al buio. Queste esecuzioni pertanto mi fanno sorridere di speranza perché mi danno modo di affermare che con con la passione e l'impegno è veramente possibile fare di tutto.
  13. A proposito di latinismi alla Totò, vi lascio con questo estratto da "I due marescialli"... Epico ! "Linoleum linoleum, mortis tua et tu patri et tu nonni in cariolam mea.. omnibus, linoleum linoleum... ora pro nobis, ora pro nobis, autobus, autobus, S.O.S." Ma il pezzo più bello è quando dopo aver detto tutte queste cose in "latino" dice: "Giovanotto, giovanotto, non vede ? Sto dicendo le orazioni ! Questa è l'ora dell'Uffizio..." ahahahahaha Mitico Totò !
  14. È ovvio che il problema viene dall'alto. In un paese governato da gente che si rispetti chi fa un danno lo si prende e lo si rispedisce a casa, e bada bene, questo avviene in tutti i paesi del mondo tranne che in Italia. Solo nelle prigioni di Roma ci sono 2000 stranieri... Adesso si è aperto il discorso degli stranieri e ci stiamo concentrando su questi ma credo che tutti sappiano bene da dove viene il problema. Me la prendo con i migranti ? No, con lo stato (Volutamente con la s minuscola) che non li rispedisce da dove vengono. Questa è delinquenza allo stato puro. Abbiamo già i nostri di delinquenti, non ce ne servono altri. Altri esempi... ecc. ecc. (Basta seguire il flusso, su youtube escono altri 1000 video) Cosa c'è da difendere in questi comportamenti ? Chi si sente di difendere questo modo di fare non esiti a farlo ! È da razzista dire di rispedire a casa questa gente ? Io non credo proprio. Tornando in topic ecco cosa fa l'Italia... Investe denaro per la formazione di professionisti italiani e li regala all'estero dove producono e contribuiscono ad aumentare il prodotto interno lordo dei paesi dove vanno in cambio di delinquenti che vengono qui solo con pretese che se non rispettate fanno sì che questi mettano a ferro e fuoco i centri di accoglienza. Pretendono libertà, come se chiunque arrivasse in Italia senza documenti fosse libero di andare in giro a fare quel che vuole. Gli si da un letto per dormire, un pasto, soldi e tessere telefoniche e in cambio danno fuoco ai dormitori, pretendono pasti da ristoranti e scagliano pietre contro la pubblica sicurezza. Complimenti ! Bella Italia, belle scelte politiche ! Razza di coglioni che ci governano...
  15. Di norma a dare i nomi alle composizioni dei grandi sono stati gli editori...
  16. Io penso di essere l'ultima persona su questa terra ad essere razzista... La mia compagna è moldava, ho alcuni amici inglesi, slavi, romeni, tedeschi. Il punto è che a sbagliare non credo di essere io che osservo, analizzo e tiro le conclusioni. Questa situazione non l'ho voluta io e in un mio post precedente dove si continuava ad insinuare il concetto di poveri contro poveri ho anche precisato che io vedo il conflitto più che altro tra poveri contro la casta che ci governa. Poi ci sono altri "comportamenti" dei poveri che osservo e giudico per la mia esperienza. A prescindere che questi siano rifuggiati di guerra, se fossero semplici stranieri ai quali lo stato fornisce: alloggi per dormire, vitto, ricariche telefoniche ed un minimo di denaro per comprare sigarette o birre, io non ammetto l'ignoranza a prescindere da chi sia il soggetto. Venire qui in Italia con un barcone, nel piccolo equivale ad ospitare qualcuno a casa propria. Allora, mettiamo per un momento da parte il cinismo: se uno sconosciuto entrasse dentro casa tua con la forza... Tu non lo mandi via perché capisci che è una persona bisognosa (e sono dell'idea che un giorno potrei trovarmi anche io al posto di un bisognoso ed avrei piacere che gli altri si comportassero con me come io mi comporterei con loro) pertanto: gli dai un letto per dormire, gli dai un pranzo e una cena per sfamarsi, gli permetti di usare il telefono e gli dai anche 5 euro al giorno (senza che questo debba fare assolutamente nulla per guadagnarsi tutte queste attenzioni). Alla fine della fiera questo dopo 10 giorni che vive a spese tue dentro casa tua: ti brucia la camera che gli hai dato perché per lui è troppo scomoda (ma prima aveva dormito 3 notti in un barcone incastrato come il tetris con i suoi altri connazionali), ti rovescia sul tavolo il piatto di pasta che gli hai cucinato perché pasta tutti i giorni per lui non va bene (vuole altro), e manifesta contro di te pubblicamente perché secondo lui lo stai accudendo male e con 5 euro al giorno non ci fa niente. Domanda: è da razzisti dargli una pedata al culo e rispedirlo da dove viene ? Ci tengo a sottolineare che in questo esempio non ho parlato di nessuna razza, se fosse stato un italiano la pedata nel culo l'avrebbe presa tale e quale. Alla luce di queste considerazioni, dovrei sentirmi io in difetto per osservare e valutare quello che vedo ? Io non ho scelto nulla di tutto questo. Io non avrei scelto neanche l'euro, lo ricordo come se fosse oggi, i funzionari della Banca d'Italia venuti al mio liceo per convincerci che l'euro era la scelta giusta e credo che si ricordino bene sia i professori che i funzionari, i miei commenti sulla moneta euro... Non ho mai creduto in un'Europa Unita sullo stampo degli Stati Uniti d'America per un semplice discorso legato alle diverse culture troppo distanti l'una dall'altra ed all'eccessiva varietà di lingue. Questa è solo un'unione montario-economica che, pertanto, decide le sorti delle nazioni non in base ad un senso di connazionalità ma in base ai mercati che decidono chi deve godere e chi deve perire. E adesso dovrei sentirmi dire che ragionamenti come i miei sono sbagliati perché infondono odio ? Praticamente, alla fine della fiera vedrai che se le cose si sistemeranno con un popolo che si ribella la colpa sarà pure la mia ? Ma che logica è ? Io da uomo del mio tempo, dove le guerre non sono più idealistiche ma economiche, dove le guerre si combattono premendo un pulsante dentro ad un ufficio, a differenza di molti non mi baso più sui fatti storici che sono ormai obsoleti per la nostra epoca, mi baso sul mio senso civico e sull'educazione impartitami dall'alto e valuto, valuto quale sia la via da seguire che non è certamente quella che mi viene imposta da palloni gonfiati incapaci ed irresponsabili messi lì da non si sa chi che prendono stipendi da urlo senza che sappiano fare niente. Questo valuto. Valuto che se porti un paese alla rovina non puoi andartene in pensione a 40 anni con 4000 euro di vitalizio e la buona uscita. Buona uscita di cosa ?? Questa è gente da cacciare a pedate. Ti sembra un atteggiamento odioso ? Lo è ! Senza ombra di dubbio e spero che la gente si svegli perché non si può scendere in piazza per una C***o di squadra di calcio a litigare per 11 imbecilli che corrono dietro ad un pallone e presentarsi in 10 persone ad una manifestazione per i diritti degli italiani. C'è da riflettere, altro che odio ! Questo è il mio paese, il paese che amo, il paese dove si è fatta la storia del mondo, dove sono cresciuto e pasciuto; e vederlo ridotto ai minimi termini per colpa di chi non è capace neanche ad allacciarsi le scarpe è una cosa che non mi sta proprio bene !
  17. Ciao MattPorgy,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  18. Vedo che ci sono molte opinioni su diverse librerie. Avrei piacere di leggerle in discussioni dedicate della serie: "LASS: Pregi e difetti" e via dicendo per le altre. Se vogliamo parlare di librerie dicendo quello che ci piace e quello che non ci piace dovremmo anche allegare alcuni esempi nei vari contesti. Ad esempio: "non mi piace la EW nel legato per questo motivo" e qui potreste allegare dei file audio di esempio che mostrano la pecca che avete riscontrato. In risposta a Maurizio ed in parte anche a Giuseppe. La Vienna è una libreria che viene utilizzata a scopi professionali. Costa un pacco di soldi (almeno il triplo di qualsiasi altra libreria) e promette risultati eccellenti. Se messa in mano a chi la sa usare io troverei serie difficoltà a dire se quella che sta suonando è un'orchestra vera o la Vienna. Per un neofita o semplice amante di musica è un'orchestra vera, qui non ci piove. Le altre librerie offrono suoni più o meno belli ma molto esemplificati ovvero fruibili ad ampio spettro. Tutto questo si basa semplicemente su una scelta di mercato. La Vienna produce per pochi esperti e professionisti del settore facendosi pagare tanto (il bacino di utenza è anche minore), le altre per i compositori e gli amanti della musica, anche autodidatti che vogliono produrre un brano credibile a livello audio senza entrare troppo negli argomenti ingegneristici alla base del mix e del mastering pagando meno (ma il bacino d'utenza è maggiore). Molte librerie sono già "preparate" bastano solo pochi aggiustamenti ed il suono è già discreto. La Vienna deve essere preparata in tutto e questo richiede di conoscere in modo molto approfondito non solo i rudimenti basilari degli strumenti musicali, ma anche le tecniche di registrazione e di mix in studio. Bisogna avere gli strumenti necessari a preparare un ambiente virtuale con macchinari di riverbero e saper svolgere vari calcoli per rendere il suono aggiunto da questi ambienti il più possibile credibile. Ecco spiegato perché mi impuntavo tanto con Giuseppe quando in quelle lezioni via Skype cercavo di fargli capire che sfruttare i suoni impacchettati non è la stessa cosa che partire da un suono dry e mono per posizionarlo a nostro piacimento nello spazio e creare noi il suono che deve avere quello strumento in orchestra, ma poi come vedi, fare esperimenti ed acquisire esperienza chiarisce ogni dubbio iniziale. Registrare una traccia MIDI dry realizzata tramite la Vienna equivale a ricevere uno stem mono (o stereo a seconda dello strumento) dallo studio di registrazione (ci sono ovviamente alcune problematiche irrisolvibili dettate dal fatto che stiamo ricevendo la somma di campioni e non il tutto, come a dire che il tutto non è uguale alla somma delle parti). Dovremo noi, in un secondo momento, ricreare il campo stereo e tutti gli effetti tipici dell'ambiente, ovvero svolgere le mansioni che normalmente vengono svolte all'interno di uno studio di registrazione quando si registra un'orchestra, ma il risultato alla fine sarà molto credibile. Esempio pratico: un clarinetto in orchestra non può essere stereo, eppure in molte librerie i campioni sono stereo. Nella realtà nessuno si sognerebbe mai di registrare un clarinetto in orchestra con due microfoni e, dovendolo registrare con un solo microfono, il suono registrato non potrà che essere monofonico. In una seconda fase, quella di Mix sarà l'ingegnere del suono a ricreare il campo stereo posizionandolo nello spazio dove questo deve stare. Ecco perché dico che partire da un pacchetto già pronto non va bene. Dobbiamo essere liberi di creare noi il nostro spazio stereofonico e, alla fine, il mix ne guadagnerà in ampiezza spaziale. Il mix di un'orchestra deve essere sempre con una stereofonia molto ampia, basta pensare all'immagine di un'orchestra al completo che occupa tutta la larghezza del palco scenico. Quando ascolto questi mix preconfezionati io sento sempre tutto eccessivamente al centro -> ergo -> il mix è sbagliato !
  19. Ciao lucgian,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  20. Innanzitutto vorrei capire se parlando di mulini a vento ti riferisci a me perché se così fosse questa cosa la riterrei abbastanza offensiva in quanto sembrerebbe porre da subito il tuo intervento come se fosse in qualche modo superiore a quelli degli altri e la cosa mi infastidisce non poco... In ogni caso come tu sei stanco di combattere con i mulini a vento, allo stesso modo, forse in modo anche peggiore, io sono stanco di avere a che fare con i "fatalisti" capaci solo di lamentarsi della situazione che vivono e di palesare la situazione attuale del paese che tutti conoscono, che si piangono addosso e dicono "tanto non si può cambiare nulla" e che pertanto non sono mai venuti ad un sit in, una manifestazione o chi e che sia. È automatico che se tutti dicono "non si può fare nulla" attendendo l'intervento della Divina Provvidenza le cose non cambieranno mai, ma io sono figlio di una generazione (i miei nonni e bisnonni) che sono morti per la patria, uno anche decorato, che portavano avanti i propri ideali e che hanno dato la loro vita per cercare di costruire un futuro migliore per le generazioni future (ivi inclusi anche noi) e voglio credere che un domani le cose cambieranno grazie all'impegno di tutti i cittadini perché anche se allo stato attuale delle cose il mondo è governato da 5 persone che decidono le sorti di 7 miliardi di persone, basterebbe l'1% di questa popolazione per cacciare a pedate al culo tutti quelli che non meritano di ricoprire i posti che occupano (ladri e approfittatori che ricoprono incarichi pubblici). Essere fatalisti e parlare di mulini a vento non solo insulta me e i miei ideali di cui mi importa poco ma insulta soprattutto quelle persone che hanno donato la loro vita alle generazioni future. Il mio bisnonno da parte di mia madre ha sudato 4 camice per far mangiare la famiglia pur di non fare la tessera fascista ! Quindi, ti pregherei in seguito, di dire sì la tua, ma di rispettare le opinioni e gli ideali altrui che potrebbero essere diversi dai tuoi. Se vuoi vivere da fatalista sei liberissimo di farlo, se vuoi stare seduto ed attendere tempi migliori non c'è problema, come sopra, ma spero eviterai inutili lamenti sulla situazione attuale se ritieni che nel proprio piccolo lottare contro le ingiustizie sia al pari di "discutere con i mulini a vento". Con amicizia,
  21. Siccome questo è un forum di discussione, come tale, raccoglie le opinioni degli iscritti secondo la propria esperienza. Puoi citare nome e anche il cognome della libreria senza alcun problema e se una libreria ti ha fatto vergognare di averla acquistata puoi spiegarne i motivi serenamente. Si presume comunque che le recensioni vengano redatte da persone capaci, che hanno lavorato a lungo con le librerie e che sappiano quello che dicono cercando di redigere esperienze che non siano "di parte" ma che contengano comunque dei dati oggettivi. Tanto per dire che una persona inesperta potrebbe redigere una recensione ponendo dati negativi che in realtà non esistono oppure che si presentano solamente perché il suo hardware non è abbastanza potente da permettere il perfetto funzionamento di quella libreria. Voglio dire, se si devono analizzare i contro dobbiamo fare in modo che questi siano reali ed oggettivi e non dettati da nostre mancanze. Un altro esempio può essere quello di qualificare il suono dei campioni come "troppo scuri" avendoli sentiti su ascolti non adeguati. In questo caso il suono scuro potrebbe non essere imputabile alla nostra libreria ma ad un nostro problema sugli ascolti. È possibile anche allegare dimostrazioni in cui la libreria si comporta bene o anche male che possono aiutare a motivare alcune opinioni del redattore. Dico questo perché come ben ricordi, ci sono librerie che in alcune demo suonano da Dio, quando poi le andiamo ad utilizzare mostrano parecchi difettucci, alcuni anche gravi che indurrebbero l'acquirente a non acquistare. Io credo che l'opinione del web sia una cosa molto importante per l'acquirente che può avere un punto di vista che non sia quello dello spot pubblicitario o della vetrina imposta dalla casa produttrice. Ultimamente ho acquistato una libreria campionata con alcuni suoni bellissimi ma presenta molti problemi. Sono in diretto contatto con gli ingegneri che l'hanno progettata e se risolveranno i problemi avranno fatto un prodotto veramente all'avanguardia in fatto di librerie, in caso contrario un buco nell'acqua e lo farò presente anche su questo forum allegando le problematiche oggettive di questa libreria in fase di utilizzo.
  22. Io tutto sommato non credo che ci sia questa guerra di poveri contro poveri. Casomai penso che ci sia una guerra (ideologica per ora) tra poveri connazionali ed istituzioni. Personalmente provo pena per alcune di queste persone ma allo stesso tempo rabbia, perché vedo che in molti si stanno approfittando della situazione. Se dovessi andare all'estero lo farei in punta di piedi. Non posso aspettarmi nulla di niente perché in un paese dove io non ho mai pagato una lira di tasse non posso andare a dettare legge pretendendo alloggio e vitto dove dico io e come lo voglio io. Ricordo sempre che ci sono Italiani che stanno dormendo sotto i ponti perché hanno perso il lavoro e non hanno ottenuto nessun aiuto dallo stato che però hanno sempre sovvenzionato con le tasse finché hanno avuto un lavoro per poterle pagare. Un rifuggiato di guerra è una persona che scappa dal suo paese perché rischia di morire, perché sta facendo la fame. Se viene in un paese per lui estero come lo è l'Italia, le uniche parole che dovrebbero uscire dalla sua bocca dovrebbero essere solo: "Grazie infinite". Invece si lamentano e questa cosa mi fa molta rabbia. Aggiungo che se una volta potevo pensare che gli stranieri venissero qui in Italia per darsi da fare oggi vengono qui solamente perché per loro questo è il paese dei balocchi. I cinesi vengono, non pagano le tasse, vendono prodotti tossici guadagnano soldi italiani e li mandano in Cina "tanto non gli fanno niente", se un italiano non paga le tasse perché è in difficoltà economica lo mettono con il culo per terra e gli levano casa ed ogni speranza. Io credo che questo sia veramente uno schifo. Italia agli italiani !! Prima si pensi ai propri connazionali, quelli che pagano servizi pubblici che non ci sono e se proprio bisogna investire soldi su chi ha bisogno preferisco che i miei soldi vadano agli italiani bisognosi non agli africani, non ai rumeni, non ai cinesi, se poi c'è modo di aiutare anche gli altri ben venga, ma in primis, in Italia, vengono gli italiani.
  23. No, in una libreria campionata ci sono campioni. Le caratteristiche timbriche sono conferite dai campioni presi dallo strumento acustico. Eventuali plugin inseriti all'interno della libreria come equalizzatori, compressori possono andare ad alterare le caratteristiche timbriche del suono non a modificare. C'è una differenza sostanziale. Alterare le caratteristiche timbriche significa incrementare/decrementare alcuni range di frequenze per rendere rispettivamente più o meno evidenti alcune caratteristiche del timbro. Modificare le caratteristiche timbriche di un suono comporta snaturare completamente il timbro di quello strumento rendendolo irriconoscibile. Con i primi sintetizzatori era molto facile costituire il timbro di un flauto (molti esperti tra cui Enrico Cosimi lo farebbero in un attimo). Basta saper dosare sapientemente gli oscillatori. In quel caso noi stiamo costruendo un suono facendo riferimento al flauto pertanto, per farlo, costruiamo un timbro, facendo riferimento alle componenti spettrali originali. Un campione è un campione, contiene già dentro di sé tutto quello che serve. Gli algoritmi vengono utilizzati come hai ben detto, nei modelli fisici che ricostruiscono il suono di uno strumento acustico a partire dalle leggi fisiche che lo governano (possiamo vedere questo concetto come un'estensione molto evoluta dei sintetizzatori). Insomma sono due concetti assai distanti tra loro. Continuo a dire comunque che, per lo meno in ambito classico, non mi ritengo particolarmente amante dei modelli fisici. Non si addicono al suono che si cerca in classica e, a questo scopo, continuo a sostenere la superiorità dei campioni.
  24. Ciao thepianoguy,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
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