thesimon

Bisognerebbe contattarli per capire come funziona la cosa.

La cosa è molto strana. Solitamente i problemi sono perfettamente inversi al tuo. Tutti lamentano una meccanica troppo pesante e si tende a ristabilire i pesi originali eliminando gli attriti.

Vedrai che l'Op. 10 ti darà molte cose in più... La mia opinione te l'ho data.

Non si può dire senza averti visto. Affidati ad un buon maestro, capace di curare i tuoi problemi tecnici. Sarei curioso di vederti suonare per capire la natura del problema.

Presumo preparativi vari. Interruzioni, riprese. Impostazioni iniziali di traccia e di click. Roba tecnica insomma.

A me non sembrano cari affatto... Stai pagando neanche 25 euro l'ora musicisti, fonici e ingegneri del suono. Senza contare i tempi di preparazione e di studio.

Eheh io non sono un tecnico di pianoforti acustici. Acustici... Con un budget moderato devi andare su verticali. Yamaha U3 è un bel pianoforte per cominciare.

Opta per un FP7 della Roland usato in quella fascia di prezzo. Oppure su un Kawai MP6 se ne trovi qualcuno usato. Per vedere se non ha problemi va provato. In linea di massima l'elettronica è più facile da valutare rispetto allo strumento acustico. Di norma un oggetto elettronico funziona oppure non funziona. Quindi devi provare tutti i tasti, per vedere se ci sono problemi di contatti con qualche tasto, alzare notevolmente il volume per vedere se le casse acustiche sono in buono stato oppure se sono distrutte e poi valutare anche il funzionamento del pedale, dei Jack di ingresso e uscita (tipo il Jack Cuffie ) il line out, gli attacchi MIDI, specie (se ne è in possesso) quello USB - Molte tastiere hanno l'interfaccia MIDI to USB già integrata. Insomma i classici controlli di Routine per vedere che tutto funzioni. Per gli acustici la pratica è più difficile perché chi non li conosce e non li sa ispezionare potrebbe farsi infinocchiare. L'acustico anche se rovinato suona sempre, non è come l'elettronico che se premi su un tasto rotto questo non suona. Sull'acustico potresti avere l'impressione che tutto funzioni bene ma lo strumento potrebbe nascondere problemi alla meccanica o peggio ancora alla tavola armonica. Ecco perché consigliamo sempre la valutazione di un tecnico di fiducia esperto che possa guitarti all'acquisto di un pianoforte acustico.

Esattamente...

Nuovo o usato ?

Va bé...

Non ci siamo capiti. Neanche io rispetto quella persona e quel pensiero, di certo non gli auguro la morte.

Va bè ma in fin dei conti questo non ha ucciso nessuno, ha espresso un pensiero del cavolo, ma pur sempre il suo pensiero. Il non rispetto della vita casomai lo si potrebbe avere per chi ha ucciso "gratuitamente" migliaia di persone.

Ok ma "budget limitato" può voler dire tutto o niente, devi darmi una cifra, la qualità cambia a passi di 500 euro... Se non so quanto puoi spendere non posso fare l'indovino.

Sarebbe interessante conoscere i costi...

Dipende dal budget che hai per l'uno e per l'altro. Per i pianoforti acustici io mi farei consigliare dai tecnici del sito per i digitali fammi sapere un budget e ti dico su cosa potresti indirizzarti.

RAP Romantico all'italiana... Oh Yeah !! https://www.youtube.com/watch?v=JgXfhsyeZZ8

Bisogna vedere questa "taverna" quanto è umida / secca. Il pianoforte è uno strumento che non deve essere posizionato in un ambiente né troppo secco, né troppo umido. L'umidità relativa ideale per il pianoforte è tra valori compresi tra 40% e 60%, proprio come i valori ideali per l'essere umano. Devi mettere un igrometro in questa cantina e osservare i valori di umidità. Considera che l'umidità è variabile a seconda delle condizioni atmosferiche. Capisci bene però che se nelle giornate piovose ti sale all'80% non è certamente un ambiente adeguato alla conservazione del pianoforte. In alternativa se il luogo è parecchio umido, potresti usare delle macchine che regolano l'umidità all'interno del pianoforte. Se n'è parlato anche qui sul forum... QUI

Ciao, i pianoforti vanno provati e verificati. È impossibile che qualcuno si prenda la responsabilità di consigliarti un pianoforte preso dalla rete. Il mio consiglio è di girare qualche negozio che vende anche pianoforti usati portandoti un bravo tecnico di tua fiducia per far ispezionare gli strumenti. Online ci sono anche affari ma devono comunque sempre essere vagliati da un tecnico esperto onde evitare di prendere delle fregature.

Hanon dipende come lo si suona... In ogni caso, metti sotto gli studi di Chopin ! Tutta un'altra scuola di tecnica...

Ci risiamo ? Davehammerklavier e Giovanni Giglio... Mi sembra che sia proprio vero il detto: il lupo perde il pelo ma non il vizio. Vogliamo tornare un po' a spasso ?

Un sito di scherzi ?

https://www.facebook.com/karminshiffdj/videos/10153899964884512/ Commenti ?

Il prezzo dell'usato dipende dalla richiesta del mercato ovviamente. Casio si sta imponendo sul mercato dei pianoforti digitali solo recentemente e modificare il pensiero della gente che la riteneva capace di costruire solo buoni orologi in fascia economica a strumenti musicali digitali richiede del tempo. Devono continuare a lavorare come stanno facendo adesso, solo col tempo, con le recensioni positive degli esperti cominceranno ad imporsi seriamente sul mercato dei pianoforti digitali. Questa riflessione mi mette in condizione di dire che probabilmente, allo stato attuale, la casio svaluterà probabilmente qualcosina in più rispetto a Yamaha, Roland, Kawai ecc. Se devi ragionare in funzione di rivendere allora forse ti conviene optare per Yamaha o Kawai, ma stando in una fascia di prezzo comunque bassa secondo me non ha senso fare questa scelta per rivendere successivamente a 100 euro in più, quindi se ti piace di più il Casio, io andrei sul Casio.

È fantastico !