thesimon

Leggo ora questo interessante post... Imparare la tecnica del peso è un MUST ! Chi suona senza usufruire del peso deve rinunciare al cantabile ed il cantabile è praticamente quell'elemento che ci fa sembrare le interpretazioni di Horowitz, di Rubinstein ecc. così, come dire... "Magiche". Senza il cantabile si perde tutta questa magia. Inizialmente non è facile impratichirsi con questa tecnica ma nel tempo diventa naturale e il cantabile esce fuori come ce l'abbiamo in testa senza troppi problemi. Ne parlavo privatamente qualche tempo fa con un iscritto del forum che mi chiedeva dei consigli proprio sul cantabile e la tecnica del peso. Gli ho registrato un breve video che, con la sua autorizzazione posso girarti. Molti credono poi che basti fossilizzarsi sulla resa del cantabile alla destra mentre uno studio preliminare a mani separate ti farà capire quanto importante sia il cantabile anche alla sinistra. Insomma ci sarebbe tantissimo da discutere ma non è sicuramente questo il luogo giusto per farlo. Per certe cose c'è bisogno di un maestro.

Molto bella ! Mi è piaciuta tantissimo !!

Pubblicato l'intero concerto nel primo post alla prima pagina.

Ciao Stefano. Il terzo movimento è finito ma contavo di perdere un po' di tempo domani per regolare la dinamica del file su un loudness di 14 dB. Ci vorrà un pochino. Probabilmente domani riuscirò a postarlo.

Se vuoi qualcosa di intellegibile puoi anche registrare una cosa e mandarmela. Faccio un time stretching e te la rimando.

Esattamente. Eviterei solo di dire questa frase: "così come la dinamica crea una certa intensità". La dinamica non crea un'intensità, dinamica e intensità in questo contesto sono sinonimi. Quello che crea intensità e dunque dinamica è solo la forza che a priori viene imposta sul corpo fisico per farlo vibrare. Devi analizzare tutto in modo microscopico... La condizione necessaria per qualsiasi evento è la forza. Senza una forza un oggetto continua a mantenere il suo stato di quiete. Quando colpisci un oggetto, diciamo un bicchiere di vetro con una forchetta, lo metti in vibrazione e vibrare significa che questo si muoverà avanti e indietro nello spazio rispetto al suo punto di quiete. Questo spostamento mette in movimento anche l'aria che si trova lungo il suo perimetro e dunque si genere un'onda sonora. Le caratteristiche di questa onda dipendono dalle caratteristiche fisiche e geometriche dell'oggetto che hai percosso... Fisiche, perché dipendono dal materiale (materiali meno elastici tendono a vibrare più velocemente e dunque producono frequenze più alte rispetto a materiali più elastici); prendi ad esempio un bicchiere di vetro e lo stesso bicchiere di plastica, il primo produrrà una frequenza più alta del secondo. E poi dipendono anche dalla geometria; di solito oggetti simili che differiscono ad esempio in lunghezza producono frequenza diverse. Se prendiamo due tubi pieni dello stesso diametro, dello stesso materiale con lo stesso spessore ma uno più lungo dell'altro produrranno frequenze diverse. In particolare quello più corto produrrà una frequenza più alta. L'ampiezza dell'onda risultante dalla loro vibrazione dipende da quanto forte è stato colpito/pizzicato, l'oggetto che abbiamo messo in vibrazione. Ti faccio notare dunque che la frequenza fondamentale è una caratteristica fisica associata ad un'oggetto messo in vibrazione aventi determinate caratteristiche fisiche e geometriche ed è indipendente da quanto forte questo sia stato colpito. La forza poi può generare effetti acustici diversi nell'ascoltatore in quanto lo sviluppo delle armoniche dipende da quanto forte è stato colpito l'oggetto. Una dimostrazione la puoi riscontrare per semplicità di conoscenza ad esempio nel pianoforte. Suonando un tasto con poca forza esce un suono, per noi che lo percepiamo, uniforme, se colpisci lo stesso tasto molto forte il suono risulterà più metallico seppure la sua frequenza fondamentale sia sempre la stessa (ascolti ad es. un Do sia nel primo caso che nel secondo). Questo accade perché l'ampiezza degli armonici superiori comincia ad essere considerevole e nel tuo universo cognitivo noti la differenza di timbro. Il timbro non a caso è determinato dall'insieme formato dalla frequenza fondamentale e da tutte le sue armoniche; pertanto se queste cominciano ad essere apprezzabili la "modifica" cognitiva del timbro comincia a divenire evidente.

Ahhh allora se hai fatto esami fino al quinto devi andare ai conservatori dove hai sostenuto gli esami e devi farti fare l'estrazione. Ti rilasciano un foglio dove sono riportati gli esami hai sostenuto presso quel conservatorio, in che data e con quale votazione. In questo modo puoi andare al conservatorio che vuoi frequentare iscrivendoti al nuovo ordinamento e chiedendo alla commissione di riconoscerti alcuni esami. Il riconoscimento degli esami poi dipende dalla commissione. Ormai funziona tutto uguale all'università.

Se avessi fatto degli esami al conservatorio del vecchio ordinamento avresti dei pezzi di carta da presentare per farti riconoscere alcuni esami del nuovo ma visto che non hai mai fatto esami, seppure con una preparazione da ottavo anno desumo che dovrai comunque fare tutti gli esami.

Ora il vecchio ordinamento non esiste più, quindi suppongo che tu debba iscriverti alla triennale e dare tutti gli esami.

RIP

Beato te !!

Molto bello !! Pensa che io ho suonato solo qualche tasto di straforo su un clavicembalo dove a caratteri cubitali c'era scritto "NON TOCCARE!!!" (inclusi i tre punti esclamativi) ma la curiosità era troppo forte. Mi piacerebbe un giorno registrare qualcosa su un clavicembalo. Magari una partita di Bach...

Per me va bene... Basta che definiamo una data e mi tengo libero.

Terenzio, per chi abita a Roma volendo possiamo anche organizzarci e andare tutti insieme usando meno macchine. In compagnia il tempo passa più velocemente.

Ti ringrazio Stefano e grazie anche agli altri per le parole spese. Si, conosco molto bene l'interpretazione di Horowitz. Stai ovviamente parlando di quella che ha realizzato nel video in sala d'incisione con al seguito la moglie ed un ragazzo che gli voltava le pagine della partitura... Diciamo che Horowitz non è il punto di riferimento per Mozart però ci sono delle cose interessanti in quel video sia per ciò che concerne l'interpretazione che hanno voluto dare al concerto, sia per ciò che riguarda l'aspetto più puramente tecnico. Le orchestre si registrano ancora in questo modo, non è cambiato nulla, quindi può essere interessante osservare il modus operandi. Nella versione completa del video c'è anche un punto in cui dalla sala regia suonano il cicalino per un evidente errore di Horowitz... In realtà ce ne sarebbero molti altri ed è auspicabile cercare di ripetere in queste occasioni. Tuttavia le registrazioni "sul momento" come dicevo anche in altri contesti hanno il loro fascino quindi ben venga qualche sbavatura, non è importante. Il tempo anche secondo me è un po' troppo sostenuto. Ho anche sentito interpretazioni molto più lente ma non ce lo vedo molto lì Mozart. Riguardo il lavoro, ti dico che chi si loda si sbroda, come si dice da noi a Roma, ci sono persone molto più preparate di me dal momento che per problemi lavorativi sono sempre costretto a suonare qualche ora appena torno da lavoro e dopo cena, sacrificando riposo e facendo le orette e dunque non posso dedicarmi alla musica full time come vorrei. Mi riprometto sempre di salire a casa a un'ora decente per riposarmi ma alla fine la passione la vince ed ecco che a mezzanotte sono ancora qui sotto. Ho finito proprio adesso di studiare o piuttosto i miei occhi chiedono di chiudersi. Certamente però, come ben dici, ci sono anche persone che ricoprono determinati incarichi e valgono come una cicca spenta. Io ormai sono quasi rassegnato... Il mondo dovrebbe andare avanti con la meritocrazia ma qui gira tutto al contrario. Guarda Razzi... Io se fossi un amministratore di un'azienda non mi fiderei neanche a fargli stringere due bulloni, eppure sta lì a dare il suo voto e proporre leggi nel nome degli italiani... Insomma il mondo dovrebbe essere guidato dalla logica, mentre qui è tutto illogico !

Provo a chiedere a un mio amico regista se ha qualcosa da potermi passare o se riesce a reperire qualcosa in giro... Più di questo non posso fare, se vuoi posso darti qualche dritta sulla produzione e post produzione con le varie tecniche.

Ahahahahahah beh se possibile cerchiamo di "venirci incontro" in tutti i sensi.

Per me qualunque data e posto (a meno di non dovermi fare 10 ore di macchina) va bene, mi organizzo.

Ciao ragazzi, stavo pensando di organizzare una bella cenetta nel mese di giugno/luglio, anche spostandoci per raggiungere il maggior numero di persone. Chi è disponibile e favorevole alla cosa lasci qui i giorni che gli fanno comodo nel mese di giugno e luglio e la città di appartenenza così si cercherà, entro i limiti di trovare un posto più o meno comodo per tutti. Per venire incontro alle esigenze di tutti auspico comunque di farla un sabato o una domenica.

In questo concerto ci sto mettendo tutta la mia testa, tutto il mio cuore, tutta la mia anima e tutte le mie conoscenze. Spero di farvi cosa gradita con questo primo movimento. Mi manca il terzo (work in progress). Ho volutamente ampliato la gamma dinamica. Nella musica classica il salsicciotto non c'entra nulla.

Beh io non sono un compositore. L'ho messa su basandomi sul percorso del primo movimento, praticamente improvvisando, e poi mettendola su carta. Inoltre non sono dotato di grande creatività musicale, mi vengono in mente tutte idee banali, e me ne accorgo già nel momento in cui le formulo. In fin dei conti a ognuno il suo mestiere, non si può essere "tuttologi" !

A battuta 16 avevo pensato anche io che fosse un pochino scuro. Infatti penso che lo tirerò su o in rivolto oppure direttamente all'ottava superiore. Sulla penultima battuta c'è un errore non è la-mi (il mi che hai letto è in realtà un punto coronato). Il trillo è sul la, ed avevo messo il la di rinforzo al basso (non il mi, ho sbagliato a scrivere).

Questo è come suona allo stato attuale. http://www.pianoconcerto.it/condivisione/cadenza488.mp3

Grazie infinite Frank e grazie anche a Maurizio che mi ha mandato una copia via mail. Piccola correzione. Penultima battuta, non è MI ma il LA sotto al MI. Fammi pure sapere che ne pensi frank. Chi meglio di te?

Ok grazie