thesimon

Molto buono l'ES7 !!

Guarda tutto dipende da cosa ci devi fare... Io ho preparato gran parte del mio diploma su un Yamaha P-95, ti ho detto tutto... Certamente se lo devi utilizzare a scopo professionale è meglio optare per qualcosa di meglio ma se lo usi per studio la meccanica Kawai va benissimo.

Finora io, Terenzio e GPR... Altri ?

Benvenuto e buona musica ! Datti da fare, ne ricaverai grandi soddisfazioni.

Tra questi che hai menzionato andrei a provare i Kawai

Vediamo quanti rispondono per me potrebbe andare.

Bellissimo intervento. Forse tra i migliori che hai scritto !

Riaugurui !!

Benvenuto !

Allora si tratta solo di regolare bene i parametri di riverbero. Si le code lasciale fanno parte delle riflessioni successive. In mastering solitamente si usa mettere tutto in insert.

Che mi risulti pianoforti digitali che abbiano fisicamente la leva di scappamento sotto i 3000 euro non ce ne sono. Ci sono meccaniche tra cui quella del GP-300 che la simulano molto bene. Sotto al dito si sente lo scappamento. Io raccomando sempre di provare gli strumenti prima di acquistarli. Ti posso dire che il GP-300 mi ha fatto un'ottima impressione ma si sa, le cose sono molto soggettive.

Io ti consiglio di utilizzare tante istanze quanti sono i semiarchi concentrici dell'orchestra. Te li piazzi su bus diversi (Bus1 - Semicerchio1; Bus 2 - Semicerchio2 ecc. ecc.). Poi puoi regolare il send di ogni channel in relazione alla sua posizione spaziale ed in caso automatizzare il bus dove c'è bisogno di aumentare o diminuire il riverbero. In questo modo utilizzi meno istanze del plugin e salvi un pochino di ram in più ottenendo comunque un effetto più che dignitoso tanto alla fine la risposta all'impulso è la stessa per ogni istanza, quello che cambia è il pre-delay, appunto per ogni semiarco, ed aumenta in funzione dell'aumento del raggio. Per miscelare il suono finale ti conviene utilizzare un altro riverbero sul master. Di norma sul master non si utilizza uno a convoluzione, gliene dai solo un briciolo per impastare un po' di più l'orchestra e ricreare le riflessioni che vengono dal fondo sala con un predelay ancora un pochino più alto. Ricordati poi di sfruttare bene la possibilità del pianissimo che ti aiuta molto nel vuoto orchestrale. Per il widening non usare quello di Ozone, non mi piace molto. Non ricordo se usi Mac, c'è quello della DUY che è molto semplice ma fa benissimo il suo sporco lavoro.

Molto bello. Solo alcune osservazioni... Avrei utilizzato un pizzico in più di riverbero su alcuni strumenti specialmente nei punti di vuoto strumentale ed esasperato ancora di più la gamma dinamica. Il pianissimo iniziale non è proprio pianissimo. Quando c'è il vuoto strumentale i campioni diventano evidenti quindi o impasti un pochino con il riverbero oppure, visto che qui si poteva fare te la giochi con il pianissimo (agendo sulla velocity e quindi sfruttando il pianissimo della libreria, se sfruttabile, oppure automatizzando il volume ed aumentando un pizzico il riverbero). Più siamo nel piano, più diventa non intellegibile il timbro e dunque facilmente confondibile con uno strumento vero. Ricordati poi che all'occorrenza puoi automatizzare anche il parametro "wet" del riverbero; è un trucco che si utilizza in alcuni punti in cui il falso delle librerie diventa evidente (ovviamente senza esasperare troppo). Darei anche un pelo in più di Widening sul master, o non l'hai usato affatto oppure ne hai messo poco. Ovviamente come al solito poi sto cercando il pelo nell'uovo perché comunque è un ottimo lavoro.

Allora parli dei Bus ! Non ho mai sentito parlare di Rear Bus. Il Bus è semplicemente un instradamento del segnale. Come se da un tubo che porta l'acqua ne prelevassi un po' per destinarla ad altri usi. Non capisco però quale possa essere il senso del "Rear". Un bus è un bus, se lavori in quadrifonia allora puoi indirizzare parte del segnale sul bus su altri diffusori (ad esempio quelli "rear" ma la cosa mi sembra poco sensata, lavorando in quadrifonia puoi spostarci direttamente il segnale principale. Il bus viene di solito utilizzato per elaborare con i plugin parte del segnale oppure per indirizzare parte del segnale a cuffie collegate in output diversi dallo stereo Out. Posso chiederti dove hai letto questa cosa ?

Buone vacanze !

Il rear bass port, se è questo al quale ti riferisci, non è nulla di trascendentale. In pratica se per problemi geometrici della stanza ti trovi ad avere uno dei due monitor all'angolo è molto probabile che ascolterai molto più le frequenze basse del monitor all'angolo, proprio perché agli angoli i bassi si ragguppano ed è evidente che se il monitor è piazzato proprio lì l'effetto di questo raggruppamento sarà molto più evidente... Per limitare questo problema o posizioni delle trappole per bassi all'angolo oppure in alternativa otturi o diminuisci la portata d'aria della porta di sfiato d'aria del monitor. In sostanza alla vibrazione dell'altoparlante vai a creare una pressione interna che limita la produzione di basse frequenze. Non è una soluzione molto elegante ed è spesso anche inutile dal momento che praticamente tutti i monitor di adesso hanno degli switch attenuatori che ti permettono di ridurre il segnale alle basse frequenze per evitare questo problema.

Quest'uomo insieme a Massimo Girotti (Terence Hill) ha cresciuto intere generazioni. Vedevo i loro film con i miei genitori e con i miei nonni, ci hanno sempre fatto ridere. Il loro stile comico non aveva età e le loro creazioni resteranno pure e persistenti anche per le generazioni a venire, con le classiche scazzottate divertenti dove nessuno si fa mai male. Non so a voi ma venire a conoscenza della sua scomparsa mi ha lasciato un grande vuoto...

Benvenuto tra noi !

Benvenuta

Conoscevo questa lettera... Ho letto diversi libri su Einstein. È senza dubbio l'uomo che io ritengo sia stato il più geniale e rivoluzionario mai esistito dall'inizio dei tempi, molto più di Leonardo secondo me. Questa lettera è la dimostrazione di come a volte la scienza sia radicata nelle sue convinzioni spesso portate avanti da presunti luminari chiamati tali solo perché riconosciuti per sciatti e inutili propagande d'immagine dalle istituzioni. Il genio, quello vero, lo possiede colui che riesce a vedere le stesse cose che tutti riescono a vedere da altre prospettive, ponendosi domande che nessuno hai mai pensato di porsi e ricercando risposte a quelle domande.

Va bé essendo una produzione di Green Peace sarà una low budget. Nonostante questo la fotografia è molto bella e anche l'idea molto originale. Che poi sia priva di contenuti primari non lo discuto.

ti mando il link in privato

Ciao, benvenuto tra noi !!

Il video però è molto bello... Peccato che a volte l'audio sia fuori sincronia con il video.