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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Sorry, effettivamente non avevo proprio fatto caso alla sillabazione avendo corretto solamente gli accenti sbagliati su un copia e incolla del post originale. Certo, ovviamente Jè-sus 2 sillabe
  2. Mi trovo d'accordo anche io con Paolo. Proprio come Carlos anche io cominciai a conoscere Chopin intorno agli 11 anni, però con i valzer, in sequenza ancora me li ricordo bene: il valzer op. 69 n. 1, il valzer op. 64 n. 2, l'op. 34 n. 2, il n. 15 op. postuma in Mi maggiore, sempre dell'op. postuma il n. 14 in Mi minore. Ho poi azzardato qualche notturno, ma ricordo abbastanza bene che non me li sentivo molto addosso, e che non li suonavo facendoli miei ma emulando le intenzioni del maestro. Per i notturni ritengo che ci sia bisogno di maggior maturità pianistica, così come anche per le mazurche. Penso che alla fine sia il caso di stabilire gli intenti. Se l'intento è ricavarne piacere personale allora è inutile porsi queste limitazioni, se l'intento è invece quello finalizzato all'esibizione o a qualsiasi altra situazione in cui ci si pone in una posizione in cui si viene giudicati allora forse è il caso di partire con qualcosa alla portata del pianista. Non so in questo caso quali siano le basi di partenza; vorrei ricordare però, all'uopo di questa affermazione, che ci si può diplomare anche senza aver mai conosciuto Chopin... Ridicolo
  3. Deve essere uno coi soldi a palate... Sopra al pianoforte mi sembrano due Neumann M147 (2700 euro l'uno). In più tutta la pubblicità che si sta facendo su youtube che è una cosa scandalosa, veramente sta spendendo i soldi a palate per darsi notorietà. Credo che stia almeno sui 1500 euro al mese di pubblicità a Youtube (google) forse anche qualcosina di più, per essere sempre presente. I commenti su youtube poi sono assurdi, non ho letto commenti del genere neanche sui video con le registrazioni di Giseking. Mah !
  4. Si la parte di Schiller's ode to joy l'ho tradotta, poi avevo intuito che fosse tedesco quello che aveva citato ma non sono riuscito a capire cosa dicesse... Il tedesco non lo mastico per niente
  5. Traduzione: "Bene, per gran parte degli ultimi 3 mesi, ho vissuto in termini di Beethoven, pensando alla sua vita, visitando le sue case, leggendo le sue lettere, ma più di tutti vivendo con la sua musica. L'ho studiato e ristudiato, preparato ed eseguito ancora ed ancora di nuovo. E devo dire che non mi sono mai stancato neanche per un momento; la musica rimane sempre sodisfacente, interessante, toccante, ed è rimasta così per quasi 2 secoli, e per tutti i tipi di persone. In altre parole questa musica non è solamente infinitamente duratura, ma è forse la musica più vicina proveniente dall'universo là fuori. Questo dubbio cliché circa la musica come linguaggio universale diventa quasi vero con Beethoven. Non è vissuto mai nessun compositore che parlasse così in modo diretto a così tante persone: al piccolo, al grande, educati ed ignoranti, amatori e professionisti, sofisticati, naive, e, a tutte queste persone di tutte le classi sociali, nazionalità, razze, questa musica parla di fratellanza universale, libertà ed amore. In questa nona sinfonia, per esempio, in cui Beethoven, ha messo il (freddo? - mi sembra che dica chill ma mi sembra strano visto il contesto), inno alla gioia nel finale, la musica arriva così lontano oltre il poema, gli conferisce dimensioni di gran lunga superiori, energia vitale e scintille artistiche a queste vecchie linee caratteristiche di Shiller." .... (Parla sopra la musica non riesco a capire cosa dica... e successivamente pronuncia delle parole che sembrano tedesche... riprendo da in other words... "In altre parole questa musica ha successo anche per queste persone per le quali le religioni organizzate falliscono, perché veicola uno spirito sublime nella più libera forma dottrinale che è tipica di Beethoven. Ha una purezza ed un'immediatezza che non diventa mai banale, è accessibile pur non essendo ordinaria, questa è la magia che niente di più grande può spiegare, ma forse era in Beethoven Uomo, un bambino dentro che non è mai cresciuto, che fino alla fine della sua vita è rimasto una creatura di grazia, innocenza e fede, anche nei suoi momenti di grande sofferenza. E questo innocente spirito ci parla di speranza, di futuro e di immortalità, ed è per questo motivo che noi ancora oggi amiamo la sua musica, più di quanto non abbiamo mai fatto, in questo tempo di agonia mondiale, di mancanza di speranza, noi amiamo la sua musica e ne sentiamo il bisogno, e per quanto disperati possiamo essere, non possiamo sentire questa nona sinfonia, senza uscire dal suo cambiato, arricchito, incoraggiato, e all'uomo che ha potuto dare al mondo un dono così prezioso, nessun encomio e nessuna gioiosa celebrazione sarebbe abbastanza, quasi come a festeggiare il compleanno della musica stessa.
  6. thesimon

    Un saluto

    Ottimo Luigi, colgo con molto piacere la tua ultima riflessione sulla condivisione del sapere e la scoperta di nuove amicizie. Parecchi "cretini", perdona il termine si tengono stretti le loro conoscenze, o perché sono immotivatamente gelosi, oppure perché sono invidiosi che altri possano rubare il loro (il più delle volte piccolo in questi individui) bagaglio di conoscenze. Io credo che la persona sapiente sia colui che voglia condividere con molta umiltà, quello che ha imparato lasciando in eredità le proprie conoscenze ed il proprio pensiero alle generazioni future. L'uomo di cultura non necessita di apparire, e non deve dimostrare nulla a nessuno. La trasmissione della cultura credo sia quanto di più puro, appagante e nobile ci sia. Con amicizia,
  7. Sistemato, riprova quando vuoi. Non avevo aggiunto il nuovo team Super Mod all'accesso in Chat, fammi sapere se hai anche altri problemi nell'accesso ad altre sezioni del sito, ma non credo...
  8. La nostra ex professoressa di latino al Liceo, (non a caso si chiamava De Rubeis - De + Ablativo...Complemento di argomento ), ci faceva recitare l'Ave Maria in latino ogni volta che ci interrogava, se la sapevamo in scioltezza andava avanti con l'interrogazione altrimenti ci metteva 2 e ci mandava al posto senza neanche andare avanti con l'interrogazione. Potevi aver studiato perfettamente la lezione ma senza Ave Maria era 2 ! Io, ovviamente, onde evitare il 2 secco, me la ricordo molto bene. Qui sotto ti ho messo le correzioni del caso... A'-ve Ma-rì-a, grà-ti-a plè-na, Dò-mi-nus tè-cum, Be-ne-dì-cta tù in mu-li-è-ri-bus, (tù-in mulieribus diventa [tuinmu-liéribus] pronunciandolo nel parlato) et be-ne-dìc-tus frùc-tus vèn-tris tù-i, I-è-sus. Sànc-ta Ma-rì-a, Mà-ter Dè-i, ò-ra pro nò-bis pec-ca-tò-ri-bus, nùnc et in hò-ra mòr-tis nòs-trae. (anche qui nùnc et in hòra si pronuncia [nùnchetin-hòra]) A'-men
  9. thesimon

    Un saluto

    Benvenuto caro Luigi, grazie a te, spero che ti troverai bene tra di noi...
  10. A proposito di saggio, io se non l'ho sognato ti avevo mandato un messaggio privato... Non ricordo però se avevo intenzione di farlo e poi non ho fatto in tempo a mandartelo oppure se te l'ho mandato...
  11. Grazie a te e benvenuto !!
  12. thesimon

    ciaoooooo

    Se hai voglia di condividerle... Basta scegliere l'apposita sezione
  13. thesimon

    ciaoooooo

    Ciao benvenuta ! Penso che ti troverai bene, perché non dovresti ?
  14. Si avevo già visto, ma tutti molto incompleti, non certo adatti per fare una libreria come si deve. Non c'è scritto come estendere le velocity a partire da un certo numero di livelli per campionamento... Insomma si parla di qualcosa nello script ma poco e niente.
  15. Sto pensando di fare una libreria per Kontakt con lo steinway Mod. B di Pianoexpert, forse sarebbe il caso di aprire un thread a parte. In particolare vista la mia non perfettamente adeguata strumentazione, per iniziare, essendo anche questa la prima volta che mi cimento nella realizzazione di una libreria di suoni campionati, a titolo gratuito, magari aprirò solo la possibilità di una donazione da utilizzare come supporto al mantenimento del sito, sempre se la cosa verrà come ce l'ho in mente io... C'è una cosa che mi blocca però... Non riesco a trovare testi sullo scripting in Kontakt. Se qualcuno di voi ha qualche testo di riferimento se me lo comunicasse mi farebbe un piacere. Se non trovo nulla mi toccherà aprire qualche libreria già fatta e fare un po' di ingegneria inversa, partire dallo script per risalire al suo funzionamento. Un'occhiata gliel'ho già data, assomiglia molto a Fortran come linguaggio ma orientato agli oggetti avendo classi e oggetti già utilizzabili tipo on_event_note. Va bè se qualcuno ne sa qualcosa si faccia sentire in PVT. Grazie...
  16. Ho visto il video postato, non ho mai visto quest'opera, ma mi sembra di grandissimo spessore. Per certi punti molto più spessa di alcune opere dell'800 (lo so sto bestemmiando), ma forse perché gli intenti sono diversi. Lo spiega bene il regista quando ci dice che Messiaen non vuole puntare ad un'opera a scopo documentaristico della vita di San Francesco ma al Significato della vita di San Francesco. Scendere in qualcosa di etereo e farlo capire tramite l'opera per certi versi potrebbe farne risultare addirittura più facile la comprensione. Ecco in questo non parliamo di discutere e suggerire la vita di un uomo con il testo, ma più che altro con la musica ed il linguaggio corporeo. In questo mi sembra che Messian (dagli spezzoni che ho potuto vedere in questo video) ci sia riuscito perfettamente. Avrei veramente molto piacere di vedere l'opera completa e di ricevere magari più che altro, qualche altra informazione sull'opera stessa per comprendere in modo migliore i passaggi, e prepararmi prima della visione per poterne godere tutti gli atti. Io mi metto alla ricerca, se qualcun altro la trova... Prego, condividere. Se da youtube, va bene. Dobbiamo però rispettare i diritti d'autore pertanto non postate link a materiali coperti da diritti d'autore.
  17. Metti anche le altre sei parti. Su quelle ci sono cose molto belle (specialmente sulla seconda parte (colpi al lid, fischio).... Mi ha un pochino deluso il finale (part 7), mi aspettavo un po' più di fuochi d'artificio, visto tutto quello che è successo prima.
  18. No, è proprio come ho scritto. Dentro Cubase bisogna caricare kontakt all'interno di un channel strip come segnale in ingresso ed utilizzare il convolution reverb nel medesimo channel strip come insert. Se non sai farlo è il caso di prendere un libro su Cubase e cominciare a studiarlo. Su un forum non è possibile dire tutto. Almeno le basi si devono conoscere altrimenti io gioco a spade e tu capisci a bastoni.
  19. Noooooooo. Non puoi immaginare quanto abbia cercato questo pezzo di cartone !!! Mi è rimasto impresso da quando ero bambino. Grazie !!
  20. Ma non ne sono in grado... Ecco perchè trovare uno steinway e fare questa schifezza con un pianoforte da 130000€ per darsi un tono. Sono abbastanza sicuro che se il pianoforte fosse stato un kawai un quarto di coda, vecchio e sfasciato il video avrebbe fatto solo ridere, qualcuno dirà... E invece adesso... Ed io rispondo, invece adesso ne stiamo parlando e siamo arrivati all'ottavo post compreso il mio. Un altro matto secondo me è quel pianista che ha suonato un pianoforte in fiamme con la tuta da pompiere... Vorrei capire che cosa ha voluto dimostrare. Io voglio fare un video dove mi faccio buttare di sotto con un pianoforte a coda da un aereo a quota 12000 e mi voglio suonare una mazurka di Chopin in caduta libera con un operatore alla telecamera che mi riprenda. Queste scemenze ormai servono solo a trovare il modo di far parlare di sé. Dimenticavo, nella caduta nel vuoto devo comunque avere la panchetta... La comodità e la giusta postura prima di tutto !!
  21. No devi aprire Kontakt e caricare la libreria che ti interessa dentro Cubase, utilizzandolo come dispositivo di input. Il convolution reverb va messo tra gli insert nello stesso channel strip dove hai caricato la libreria, oppure in alternativa se non hai altri channel strip impostati per suonare, è la medesima cosa farlo lavorare come insert nel canale di output.
  22. Eheh perché la Henle lo scrive a caratteri cubitali...
  23. Maurizio, io la penso diversamente.... Se una persona si offre per farti un piacere in amicizia è un discorso; (e non giustifico neanche tanto questa evenienza) se la stai pagando è un altro. Gli accordi finanziari che avevate preso gli stavano bene ? I tuoi soldi erano buoni ? Il risultato musicale doveva essere buono ! Fine del discorso. Io mi sarei incaxxxxto anche solo per il fatto che si fosse presentato impreparato leggendo quasi a prima vista. Quello che ascolto è: una registrazione piatta non solo a livello di agogica ma proprio a livello di musicalità, con grandissime imprecisioni non solo nell'intonazione ma proprio nell'arcata; a tratti mi sembra di ascoltare suonare un bambino. Poi voglio considerare un altro discorso: il prestigio personale. Io non manderei mai una registrazione così immatura in giro per il web affrancata con il mio nome sopra (mi riferisco sempre al contrabbassista). Qui non si parla di una nota steccata (Horowitz ne sbagliava un camion di note nei concerti, ma cavolo quella era arte ! Non è importante la stecca e poi comunque in fase di registrazione in studio si risuona la frase e si rimonta per evitare stecche) il problema come già detto è di tutt'altra natura...
  24. Si il discorso dei DJ è qualcosa che fa scoppiare la testa anche a me. Io ho due piatti della DENON che fanno parte del mio set audio (comincio ad avere un bel po' di cosette). Pagati 600 euro l'uno ! Quando sono andato a fare qualche festa con qualche amico (spesso ne organizzavamo anche nella mia casa in campagna) non ho mai usato il gergo: "Vado a suonare". Quello lo dico quando faccio qualche concerto non quando devo andare a mettere a tempo due dischi. Tra le altre cose ti dirò che è anche veramente semplice. Io non riesco proprio a capire la difficoltà di mettere a tempo due dischi, specialmente quando con piatti digitali puoi prendere dei CUE POINTS e ripartire da lì quando più ti fa comodo ! Mah... Vanno a suonare... Per il discorso della "i" domani ci proverò ma parecchie volte ho provato a farla scendere in petto senza riuscirci, forse è una questione di dove la vocale si forma. Penso che la "i" di petto non mi verrà mai perché non solo me la sento in testa, ma sento che si forma proprio in alto. Comunque qualcun altro che si cimenta ? Dai pubblicate qualche brano cantato, diamo una smossa a questa sezione !
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