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Piano Concerto - Forum pianoforte

Analisi Mozart Symphony No.29 In A Major, K.201


AbateFaria
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Non quadro il cerchio sui percorsi armonici.

 

Finisce l'esposizione nel tono della dominante, per cui in mi+ che è il quinto di La+, tonalità di partenza.

 

A parte le ultime 2 battute, sostanzialmente permane nel tono della dominante dal secondo tema in poi, per cui da 33, conferma fra 41 e 44 con pedale di tonica, e poi esplora un po' di gradi di mi+....se così fosse mi rimangono però i dubbi da 63 in poi.

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Devo essere un bel po' arrugginito, mi sta dando problemi pure l'ultima battuta dell'esposizione, chiude su un accordo di si- (II di la?) che dovrebbe cucire con l'inizio della ripresa spudoratamente il la+. Frammento al violino I (75-6) che fra l'altro viene sfruttato per aprire lo sviluppo.

 

Però quelle appoggiature con mi# lasciano pensare ad un V o VII del V di Mi+, per cui siamo ancora in mi+, se non che il re è la settima di mi7, per cui passi da V7 di la+ ;)

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Vero Marzapane, mi resta solo un buchetto armonico fra 63 e 66:

 

- L'ultimo accordo di 65 ha un mi#, per cui è una dominante

- Il primo accordo di 66 è fa# la si, se vosse un quinto Mozart avrebbe omesso la terza che arriva alla seconda suddivisione, ma non si spega comunque il mi# di 65 che rpecede questo accordo

 

Idem per il si# di 63, che sembra completare un accordo che sarebbe proprio un III di do#- :wacko:

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Allora, secondo me fra 63 e 69 succede una prima tonicizzazione del quarto, relativamente alla tonalità di mi+...infatti :

 

Battuta 63: I6; Si#...cromatismo di passaggio verso IV

Battuta 64:IV; #IV/IV

Battuta 65: I46/IV che praticamente è un I6; #IV

Battuta 66: Considerando la battuta completa è un V

Battuta 67: I; VI

Battuta 68:II6 V

Battuta 69:I

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Guardate che fra 64 e 65 c'è una progressione, guardate il basso: fa doppio diesis sol# e mi# fa#. Guarda caso la successione melodica del basso somiglia proprio alla chiusura dell'eposizione che avete discusso prima

 

Vero e che inizia prima e finisce dopo, di cui una parte su pedale suoperiore di mi e l'altra su pedale superiore di si. Entrambi tenuti dai fiati. Per cui segnando i gradi senza pensare ai pedali, dovrebbe saltar fuori l'armonia

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Allora, facciamo un po' il punto perchè la questione è diventata un po' dispersiva.

 

Riepilogo quanto ho capito e qualche dubbio dl primo tempo:

 

Forma sonata

 

ESPOSIZIONE

- Primo tema: da 1 a 8

- Collegamento: da 9 a 12

- Primo tema: da 13 a 18

- Sviluppo I tema: da 19 a 22

- Pedale di dominante: da 23 a 27

- Ponte modulante nel tono della dominante: da 28 a 32

- Secondo tema: da 33 a 40

- Sviluppo secondo tema: da 41 a 76 (pedale di tonica da 41 a 44)

 

Per cui esposizione bitematica con ritornello che tocca le due aree tonica dominante rispettivamente con primo e secondo tema.

 

Ultime due battute dell'esposizione, in particolare l'ultima, è:

- parlando del ritornello un V7 di la+

- parlando dello sviluppo un V7/V di re+, inizio dello sviluppo

 

SVILUPPO: da guardare in dettaglio ma da battuta 77 a 107

 

RIPRESA: da guardare in dettaglio ma da battuta 108 a 184

 

CODA: da 185 a 205 (fine)

 

--------------------

Per cui, dubbi:

 

ARMONIA

Battute dell'espisizione fra 63 e 66. Tutte le soluzioni vagliate non mi convincono al 100%. Mi spiace per Oracolo e Marzapane che ringrazio per la disponibilità.

 

Mi piace l'idea della progressione, ma lo schema non mi è ancora chiaro.

 

FORMA

Lo sviluppo e la ripresa sono in ritornello, a livello di forma sonata, cosa comporta?

 

Grazie a chi vorrà dare un ulteriore contributo.

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Grande Abate, a occhio bisognerebbe definire meglio a livello formale lo SVILUPPO:

 

-Collegamento

 

Questi insieme

- Pedale di dominante: da 23 a 27

- Ponte modulante nel tono della dominante: da 28 a 32

sono probabilmente il ponte modulante

 

Mancano le codette da scorporare dallo sviluppo del secondo tema

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Per cui, dubbi:

 

ARMONIA

Battute dell'espisizione fra 63 e 66. Tutte le soluzioni vagliate non mi convincono al 100%. Mi spiace per Oracolo e Marzapane che ringrazio per la disponibilità.

 

Mi piace l'idea della progressione, ma lo schema non mi è ancora chiaro.

 

Giusto per completezza, situazione analoga a 169 nell'altra tonalità ;)

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Eccomi. Rispondo tra le righe cambiando il colore al mio testo, non per manie di protagonismo, ma perché è più comodo.

Vado con ordine.

 

Allora, facciamo un po' il punto perchè la questione è diventata un po' dispersiva.

Riepilogo quanto ho capito e qualche dubbio dl primo tempo:

Forma sonata

ESPOSIZIONE - Primo tema: da 1 a 8 -

Collegamento: da 9 a 12 -

 

Noterei che queste quattro battute sono usate da Mozart come liquidazione al termine del 1. movimento (batt. 201 ss.).

Lo fa, seppure in modo diverso, anche nella Sinfonia K 550 in sol minore, dove utilizza il motivo principale (mi bem. re re etc.) come cadenza al termine dello sviluppo, per introdurre la ripresa.

 

Primo tema: da 13 a 18 -

Sviluppo I tema: da 19 a 22 -

 

A mio parere è troppo "fiammingo" dividere le batt. da 13 a 22 come hai fatto tu. Mi sembra semplicemente che, a parte le prime 8 battute (1-8) da 1 a 22 siamo nella «regione del primo tema» che ha come logica conseguenza di spostarsi verso la dominante. è quello che effettivamente succede qui.

 

Pedale di dominante: da 23 a 27 -

Ponte modulante nel tono della dominante: da 28 a 32 -

 

Ho la mania di semplificare, ma, a rigor di logica (magari dico una sciocchezza) ha senso un «ponte modulante» dopo che si è già arrivati alla dominante? Secondo me da 23 a 37 siamo semplicemente in presenza di una sezione di collegamento che ha lo scopo di confermare la tonalità della dominante per preparare l'ingresso del 2do tema. Al solito, faccio una verifica: la prova del 9): eliminiamo tutte le battute da 23 a 31 e proviamo a suonare unendo 22 a 32. Funziona? Sì: è brutto, ma funziona, perché a 22 Mozart è già arrivato alla dominante e ha solo bisogno di quelle dieci battute per rinforzare quell'armonia.

 

Secondo tema: da 33 a 40 -

Sviluppo secondo tema: da 41 a 76 (pedale di tonica da 41 a 44)

Per cui esposizione bitematica con ritornello che tocca le due aree tonica dominante rispettivamente con primo e secondo tema.

Ultime due battute dell'esposizione, in particolare l'ultima, è: - parlando del ritornello un V7 di la+ - parlando dello sviluppo un V7/V di re+, inizio dello sviluppo

 

Regione del secondo tema: da 33 a 51. Il secondo tema vero e proprio, se vogliamo essere fiscali fiscali, termina a 44 (e se proprio vogliamo essere pignoli al massimo, le battute da 41 a 44 potrebbero essere quasi considerate come un nuovo elemento tematico, ma sarebbe davvero una forzatura, anche se...)

Da 45 a 51 c'è un'altra breve sezione di congiunzione che ha una volta ancora la funzione di riconfermare la tonalità.

A 52/53 (la battuta coi ribattuti della viola per me è fuori conteggio: la considero una battuta neutra) inizia la coda dell'esposizione.

Un'occhiata alle batt. 59-62: cosa vedete? esatto: quell'elemento tematico che avevamo trovato a 41-44, solo leggermente arricchito e modificato (il trillo e i due suoni ribattuti ascendenti, anziché discendenti).

 

SVILUPPO: da guardare in dettaglio ma da battuta 77 a 107

RIPRESA: da guardare in dettaglio ma da battuta 108 a 184 CODA: da 185 a 205 (fine)

 

Per cui, dubbi:

ARMONIA Battute dell'espisizione fra 63 e 66.

Tutte le soluzioni vagliate non mi convincono al 100%.

Mi spiace per Oracolo e Marzapane che ringrazio per la disponibilità. Mi piace l'idea della progressione, ma lo schema non mi è ancora chiaro.

 

Non ho letto le altre soluzioni, quindi potrei ripetere cose già dette, ma direi così (attenzione: metto i gradi ragionando in mi maggiore!):

batt. 63 I6 (il movimento cromatico dei violini non ha funzione armonica),

batt. 64 IV - #II7

batt. 65 I6 - #I sembra tonicizzazione del II, quindi si potrebbe leggere come #VII di fa#, ma non è così, perché l'oboe tiene il si, quindi:

batt. 66 V36-V56 poi, normalissima cadenza:

batt. 67 I - VI

batt. 68 V - I

 

 

FORMA Lo sviluppo e la ripresa sono in ritornello, a livello di forma sonata, cosa comporta?

 

Nulla: anche in questo caso Mozart utilizza alcune battute (179-1849 per riportare il discorso allo sviluppo, ma la Sinfonia poteva finire come segue, ovvero tagliando tutto da 179 a 204. Funziona allo stesso modo anche senza coda, coda che, a questo punto, risulta ininfluente ai fini dell'equilibrio della «forma sonata» (non voglio dire che non doveva metterla: la domanda era precisa, la risposta è drastica, ma si riferisce solo ad un discorso formale).

 

Grazie a chi vorrà dare un ulteriore contributo.

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Bel lavoro Carlos, si vede che padroneggi la forma sonata ;) E non devo dirtelo io, sei chiaramente consapevole ma penso faccia piacere sentirselo dire.

Detto ciò, alcune domande per allinearmi sulle terminologie

ESPOSIZIONE - Primo tema: da 1 a 8 -

Collegamento: da 9 a 12 -

 

Noterei che queste quattro battute sono usate da Mozart come liquidazione al termine del 1. movimento (batt. 201 ss.).

Lo fa, seppure in modo diverso, anche nella Sinfonia K 550 in sol minore, dove utilizza il motivo principale (mi bem. re re etc.) come cadenza al termine dello sviluppo, per introdurre la ripresa.

Manterresti comunque la definizione di Collegamento?

 

 

Pedale di dominante: da 23 a 27 -

Ponte modulante nel tono della dominante: da 28 a 32 -

 

Ho la mania di semplificare, ma, a rigor di logica (magari dico una sciocchezza) ha senso un «ponte modulante» dopo che si è già arrivati alla dominante? Secondo me da 23 a 37 siamo semplicemente in presenza di una sezione di collegamento che ha lo scopo di confermare la tonalità della dominante per preparare l'ingresso del 2do tema. Al solito, faccio una verifica: la prova del 9): eliminiamo tutte le battute da 23 a 31 e proviamo a suonare unendo 22 a 32. Funziona? Sì: è brutto, ma funziona, perché a 22 Mozart è già arrivato alla dominante e ha solo bisogno di quelle dieci battute per rinforzare quell'armonia.

Chiaro, ma chiedo:

Solo ad un certo punto c’è una modulazione, che tu indichi a battuta 22 ed effettivamente il secondo accordo è V56 di Mi+. Però:

- a battuta 28 c’è una chiara cadenza in la+ Appunto V I

- il primo accordo di 22 è un II di La+

Dal mio punto di vista il secondo accordo di 22 è ancora un V/V di La+

La vera modulazione, dalla quale non si sentirà più la+ come Primo grado è proprio il secondo accordo di 28, dove compare il V/V di mi+, una forte tonicizzazione che si chiude con la sua risoluzione a 32.

Di solito le dominanti secondarie rafforzano i percorsi tonali per cui, a parte l’etichetta fra 23 e 32, armonicamente penso sia più logico quello che ho cercato di indicare io.

Fra l’altro, quello che Faria indica come pedale di dominante, fa ancora parte della regione del primo tema, il ponte modulante inizia veramente a 28.

Carina l’idea della prova del 9, però perché mettere un II56 di la+ a 22 senza dagli seguito e tagliare “corto”?

Questo non mi convince del tuo intervento, bello però.

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Manterresti comunque la definizione di Collegamento?

 

Sì, «collegamento», «codetta», sono sempre un po' incerto anch'io sui termini da usare per definire questi brevi incisi, ma direi che se ci si capisce è ok. ;)

 

Solo ad un certo punto c’è una modulazione, che tu indichi a battuta 22 ed effettivamente il secondo accordo è V56 di Mi+. Però:

- a battuta 28 c’è una chiara cadenza in la+ Appunto V I

 

Un momento: non credo sia così. Nelle batt. 27 e 28 il basso è mi sol# la la# e poi termina sul si a 29. Quella è una cadenza al V di mi maggiore.

 

- il primo accordo di 22 è un II di La+

 

Secondo me sbagli (perdonami) se consideri quell'accordo da solo: devi vedere dove va a finire. La frase si conclude sulla battuta 23 non a battuta 22, quindi quell'accordo di settima, a mio parere, è una settima sul V del V ovvero porta a mi maggiore (è il re# al basso che ce lo dice).

 

Dal mio punto di vista il secondo accordo di 22 è ancora un V/V di La+

La vera modulazione, dalla quale non si sentirà più la+ come Primo grado è proprio il secondo accordo di 28, dove compare il V/V di mi+, una forte tonicizzazione che si chiude con la sua risoluzione a 32.

 

Io penso semplicemente che Mozart, dopo aver raggiunto la dominante (a batt. 23), sceglie di stabilizzarsi sulla dominante della dominante (batt. 28 a 32) per rafforzare il secondo tema e per dare varietà al discorso armonico.

 

Carina l’idea della prova del 9, però perché mettere un II56 di la+ a 22 senza dagli seguito e tagliare “corto”?Questo non mi convince del tuo intervento, bello però.

 

Certo ;) sarebbe stata una schifezza :P ma come dicevo la «prova del 9» mi serviva solo a dimostrare che con quel re# al basso, l'approdo poteva essere a mi (inizio di batt. 23) e direttamente al secondo tema. Proprio per evitare quel collegamento repentino Mozart si è stabilizzato sulla dominante della dominante: per creare, come dicevo, varietà armonica.

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Mi riferisco alle battute 23-27.

 

Siamo d'accordo tutti che è un pedale di armonia di mi?

 

Se si, può essere 2 cose, o pedale di tonica pedale o di dominante, io noto:

  • Da un lato una tonicizzazione così forte, vedrebbe un po' sprecato un solo accordo della durata di un quarto di la+…come risoluzione
  • Su un pedale di dominante di la uno “sporco” re vorrei sentircelo, invece ci sono solo re# (una battuta si una no)

Come considerate armonicamente le battute 19-23...in relazione a sto pedale?

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Come non detto, avevo guardato troppo velocemente.

I re bequadro ci sono, quel tratto ha proprio le sembianze di un pedale di dominante di la+ (a 24 e 26 ci sono addirittura V46 di la+) che risolve a 28...seppur in modo breve. Poi parte la vera modulazione.

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Per cui, dubbi:

ARMONIA Battute dell'espisizione fra 63 e 66.

Tutte le soluzioni vagliate non mi convincono al 100%.

Mi spiace per Oracolo e Marzapane che ringrazio per la disponibilità. Mi piace l'idea della progressione, ma lo schema non mi è ancora chiaro.

 

Non ho letto le altre soluzioni, quindi potrei ripetere cose già dette, ma direi così (attenzione: metto i gradi ragionando in mi maggiore!):

batt. 63 I6 (il movimento cromatico dei violini non ha funzione armonica),

batt. 64 IV - #II7

batt. 65 I6 - #I sembra tonicizzazione del II, quindi si potrebbe leggere come #VII di fa#, ma non è così, perché l'oboe tiene il si, quindi:

batt. 66 V36-V56 poi, normalissima cadenza:

batt. 67 I - VI

batt. 68 V - I

 

Ok fino al IV di 64, ma che gradi sono #II e #I? Mia ignoranza?

A 68 vedo un II V

A 69 arriva il I

Per cui normalissima sintassi (da 67 a 69) I IV | II V | I

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che gradi sono #II e #I? Mia ignoranza?

Non è che sono un "semplice" sviluppo delle appoggiature del tema che guarda caso arrivano in forma espansa, sotto forma di ribattuto e sul levare di ogni battuta?

 

 

A 68 vedo un II V

A 69 arriva il I

Per cui normalissima sintassi (da 67 a 69) I IV | II V | I

Sicuro

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Ok fino al IV di 64, ma che gradi sono #II e #I? Mia ignoranza?

 

#II sta per II grado "alzato" (#) e lo stesso vale per #I che in realtà potrebbe essere (nel caso fossimo di fronte ad una tonicizzazione a fa#) un VII di fa# (il I grado alzato non esiste se non in queste situazioni, ma la tonicizzazione è annunciata ma negata automaticamente, e tutto «per colpa» di quel si all'oboe, che ci rovina il giochino...).

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Mai sentiti quei gradi Carlos, ma non è una notizia...sto ancora studiando, per cui ne prendo atto.

 

Un altro dubbio, di solito i pedali (in questo caso superiore) si escludono nell'analisi dei percorsi armonici, nel senso che partecipano alla costruzione dell'armonia ma le indicazioni non ne tengono conto.

 

Facendo finta che non esistano, il succo è che melodicamente sono delle sensibili...quindi tonicizzazioni. E' proprio sballata la teoria delle appoggiature?

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Siete tutti bravissimi ma c'è ancora una cosa che non mi quadra.

 

Guardiamo tutto fra 27 e 29, allora:

- l'orchestrazione sembra aprire un nuovo capitolo a 29 (già sentito, ma è li che i fiati cambiano schema melodico)

- 27 è melodicamente decisamente diversa dal prima, vedi Violini ma anche gli archi nel grave

E già questo per me è tutto molto interessante.

 

Secondo me quello (fra 23 e 27)) è un pedale che parte di dominante, impossibile considerare in mi+ quel re bequadro che non è altro che una trosformazione dell'accordo in una settima di dominante di la+, ma il basso da 27 a me fa pensare a mi+, per cui l'ultimo re# che si vede a 26, visto il cambio di texture a 27 è per forza la vera modulazione.

 

Infatti direi che armonicamente da 27:

27: v di la+=I di mi+

28: IV #IV

29 V etc.

 

Boh, io l'ho detta :D

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