Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Armonizzazione Di Arturo Benedetti Michelangeli


Annuccia
 Share

Recommended Posts

Una delle due più belle armonizzazioni di canti di montagna che io conosca (l'altra è Belle rose du printemps di Teo Usuelli)

 

La pastora e il lupo - arm.Arturo Benedetti Michelangeli

 

E' un canto tradizionale piemontese, già presente nella raccolta di Costantino Nigra.

Link to comment
Condividi su altri siti

Capita che vengano esaltate queste armonizzazioni di ABM, personalmente le trovo un palpottone postmoderno anche un po' illogico.

Mi chiedo se qualcun altro prova la stessa sensazione ...un po' di gregoriano, un po' rinascimentale; un bel po' di salsa Mussorgky,

Puccini ed altri, in un bizzarro procedere alla cieca.

 

Cromatismi di sensibilità tardottocentesca che si alternano a modalismi vari (ma ABM non era certo Puccini, occorre ahimè sottolinearlo questo, e non parlo del Puccini della Turandot, parlo di già quello dei cori dell'Edgar).

E poi, quello che è più importante, non capisco (non capisco davvero! Non è polemica la mia) che tipo di approccio al testo vi sia. Insomma, riporto le parole e la loro traduzione, io vedo storielle semplici di pastori, mentre in musica sento un'atmosfera che non riuscirei a collegare al testo neanche per trasfigurazione.

 

 

 

 

La bërgera larga ij moton,

e la bërgera larga ij moton

al long de la riviera;

'l sol levà l'era tant càod,

la s'è setà a l'ombrëta.

 

I'è sortije gran luv dël bòsc,

e I'è sortije gran luv dël bòsc

con la boca ambajeja,

l'ha pià 'l pi bel barbin

ch'jera 'nt la tropeja.

 

La bërgera as bota a crié,

e la bërgera as bota a crié:

"Ahi mi, pòvra fiëtta!

Se qualcun a m'agioteisa

mi saria soa morosëtta".

 

Da lì passa gentil galant,

e da lì passa gentil galant,

con la soa bela spèja:

a l'ha dait tre colp al luv,

barbin l'è saotà 'n tèra.

 

"Mi v' ringrassio gentil galant,

e mi v' ringrassio gentil galant,

mi v' ringrassio 'd vòstra pen-a;

quand ch'i tonda 'l me barbin

mi a 'v donerai la len-a".

 

"Mi son pà marcand 'd pann,

e mi son pà marcand 'd pann

e gnanca de la len-a;

un basin dël vòst bochin

me pagherà la pen-a".

 

(La pastora conduce al pascolo il gregge lungo la riva; il sole alto era tanto caldo, la pastora si siede all'ombra.

E' uscito un gran lupo dal bosco, con la bocca spalancata, e ha preso il più bel capretto del gregge.

La pastora comincia a gridare: "Ahimé, povera ragazza! Se qualcuno mi aiutasse, io sarei la sua morosetta".

Da lì passa un bel giovane, con la sua bella spada; ha dato tre colpi al lupo, il capretto è saltato a terra.

"Vi ringrazio, bel giovane, vi ringrazio del vostro disturbo; quando toserò il mio capretto vi regalerò la lana".

"Io non sono mercante di panni e neppure di lana; un bacino della vostra boccuccia mi pagherà il disturbo".)

Link to comment
Condividi su altri siti

Non sapevo che Michelangeli si fosse cimentato in lavori tipo questo ...

 

Michelangeli armonizzò numerosi canti popolari della tradizione, dedicandoli al Coro della S.A.T., del cui maestro era amico. Il Coro ne esegue tutt'oggi molti e li ha anche incisi.

Link to comment
Condividi su altri siti

  • 7 months later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...