Come Funziona Il Liceo?

[Giulia1]

Sono una mamma di un ragazzo di 13 anni, come funziona il liceo musicale?

 

Si rende necessario per accedere al conservatorio? Sono un po' preoccupata perchè non so se ci saranno sbocchi nel mondo del lavoro per cui, se ci fosse la possibilità, non sarebbe male fargli ottenere anche un altro titolo..magari in un altro campo.

 

Cosa mi dite?

 

Grazie veramente tanto a chi vorrà aiutarmi

[Zedef]

Fermo restando che la mia descrizione è generale e che ogni singola realtà è diversa, il Liceo musicale è una scuola nè carne nè pesce in cui si studia parecchia musica e pochino del resto.

Parecchia musica significa 2 strumenti (uno principale fino alla V, uno secondario fino alla IV) e poi storia della musica, teoria analisi e composizione, nuove tecnologie, musica d'assieme. Il problema è che se la classe è numerosa il livello dell'insegnamento nelle materie collettive (storia, teoria e tecnologie) gioco forza sarà a livello dei più deboli; sugli strumenti, dipende molto dall'insegnante che si trova e anche lì sorge un problema: ad oggi non c'è una classe di concorso per cui i docenti vengono arruolati di anno in anno o di due in due attingendo prima ai perdenti posto delle superiori (che magari non suonano da 20 anni), poi dai ruoli delle medie musicali e infine da graduatorie interne.

Pochino del resto non ha bisogno di molte spiegazioni in ottica universitaria.

Sul rapporto con il Conservatorio, non è assolutamente indispensabile il Liceo, anzi. Meglio un preaccademico da interno al cons e una scuola superiore "normale".

Ovviamente sono pareri personali supportati però da molta esperienza nel campo.

 

L'invito è di informarsi bene sul livello del proprio Liceo: magari è ottimo (ve ne sono alcuni).

[thesimon]

Concordo con Zedef. Anche secondo me conviene un normale Liceo (Scientifico o Classico) + Preaccademico al conservatorio oppure preparazione da buon privatista per la prova di ammissione al conservatorio. Oltretutto la normativa una volta finito il liceo prevede la possibilità di iscriversi al conservatorio anche se si è già iscritti ad una facoltà universitaria classica. Visto i tempi bui io opterei (come ho fatto) per ambo le strade. Aprire due porte sul mondo del lavoro è meglio che aprirne solamente una.

[Chopin]

Info sul liceo di Milano

http://www.consmilano.it/index.php?id=liceo_musicale

 

Contenuti corsi pre-accademci

https://sites.google.com/a/steffani.it/preaccademici/composizione

[Giulia1]

Grazie per i consigli e i link, dato che mi consigliate il preaccademico + maturità in altri ambiti, immagino che l'impegno richiesto non sia alto...altrimenti come si farebbe) Giusto?

 

... mediamente uno solo una scuola fa o si parla di corsi all' "acqua di rosa"? Passatemi la forzatura, ma conoscevo un ragazzino che studiava al conservatorio e si faceva un mazzo quadro a studiare...

 

Scusate le domande un po' ingenue, ma non sono musicista ma vorrei dare una mano a mio figlio e non so come fare.

[Zedef]

Io ai miei tempi, non secoli fa comunque, sono riuscito a fare contemporaneamente un liceo scientifico con buoni risultati e 2 materie principali in conservatorio con annessi corsi complementari con analoghi buoni risultati.

Credo sia questione, oltre che di capacità personale, di organizzazione e di logistica (se vi sono ore di viaggio, ad esempio, la cosa è più problematica).

[thesimon]

Cara signora, date per scontato le capacità necessarie per fare una cosa del genere, secondo me è solo una questione di impegno e di dedizione. Non c'è il facile. Un liceo scientifico richiede moooolto impegno, stessa cosa per il conservatorio. Mentre i miei amici andavano a giocare io restavo a casa a studiare ed ancora oggi che ho finito gli studi, corsi universitari e pianoforte mi mandano spesso a letto alle 2 passate, un tempo non si andava a dormire se non erano le 4 o le cinque. Studiare BENE due cose contemporaneamente per forza di cose richiede tempo: tempo per seguire i corsi nelle due scuole e tempo per studiare per le due scuole. Statisticamente poche persone riescono a fare bene un solo percorso, figuriamoci 2. Non è secondo me un problema di capacità le nostre generazioni sono tutte popolate di gente sveglia, il problema è dunque solo di dedizione, passione e senso del sacrificio. Investire tempo e forze oggi per CERCARE, visto lo schifo di società in cui ci troviamo, di avere un futuro più tranquillo e certo. A 14 anni è assai difficile trovare persone con la volontà di sacrificare il tempo del divertimento che q quell'età per dedicarlo allo studio. Oltretutto mi sento di dirle quanto segue... Non ho qncora figli ma se fossi genitore non mi sentirei di spingere oltre misura un figlio per fargli seguire più percorsi sacrificando la sua giovinezza.... Colpa della società ! Immagini se un domani finiti tutti gli studi si ritrovasse senza lavoro, vnisse da lei e dicesse: "mamma io ho fatto tutto quello che mi hai detto di fare e il lavoro ??". Ho esasperato l'esempio tanto per manifestare una mia convinzione. Fossi un genitore cercherei sempre di fare tutto per mio figlio e dargli ogni possibilità, senza però mai forzarlo. Avendo fatti questi percorsi multipli capisco che è una strada molto dura. Le faccio tutti i miei auguri per suo figlio.

[Tiger]

Giulia, ti passo questa intervista

 

Intervista a Giorgio Battistelli

http://www.youtube.com/watch?v=42D1nHoBPjU

 

spero ti faccia comprendere un po' di più il panorama musicale e valutare oculatamente, con tuo figlio, il da farsi.

 

In bocca al lupo

[thesimon]

Giorgio Battistelli, lo vedrò oggi pomeriggio e lo vedrete anche voi se parteciperete alla conferenza in diretta sulla nostra web tv all'indirizzo http://www.pianoconcerto.it/webtv.php

[Giulia1]

Forse mi sono spiegata male ma io non voglio assolutamente scegliere per mio figlio, ma raccogliere il massimo possibile di informazioni per dargli una prospettiva nella scelta che farà autonomamente.

 

Fargli sapere che per i prossimi 10 anni andrà a letto alle 5 del mattino è un informazione, sapere cosa studierà ai corsi pre-accademici è un informazione, cosa se ne farà del titolo musicale (e se potrà lavorarci) è un informazione.

 

Magari per chi è dell'ambiente è tutto "facile", per chi è fuori vi assicuro che è tutto un altro discorso, se ne sa poco e niente...comunque sia ringrazio tutti, anche per aver condiviso le proprie personali esprienze.

 

Alla prossima

 

Giulia

[thesimon]

Lei ha detto una grande verità. Non conoscendola comunque ho azzardato con gli esempi perchè ho sentito molto spesso di persone che scelgono per i propri figli e sono molto felice di aver letto questo suo secondo messaggio.

Scelte lavorative a parte la musica è sicuramente lo specchio dei tempi passati presenti ed è prospettiva del futuro, come può non arricchire sia spiritualmente che culturalmente ? Saper suonare uno strumento, essere studiosi di musica, direttori d'orchestra compositori o semplicemente amatore conferisce all'individuo che la pratica una marcia in più. Allarga la mente ed i propri orizzonti anche in discipline non necessariamente legate alla musica. Le auguro che suo figlio faccia la scelta più giusta. Cari saluti...