Andrea1301 0 Posted March 23 Report Share Posted March 23 Buonasera, su cosa bisogna intervenire per distanziare corretta tra loro i vari tasti? E per regolare le inclinazioni verticali affinché siano tutti perfettamente dritti? (Non sto parlando degli affondi e della livellatura) Grazie mille! Quote Link to post Share on other sites
francescochopin90 13 Posted March 24 Report Share Posted March 24 A logica mi verrebbe da pensare che bisogni agire sui perni. Ma potrei sbagliarmi e dire una castroneria. Aspettiamo il M° Ferrarelli. Anche i piombini andrebbero posizionati dal lato opposto a quello su cui avviene l'inclinazione, ma sono cose a cui la Casa pensa... Quote Link to post Share on other sites
francescochopin90 13 Posted March 24 Report Share Posted March 24 Sono stati cambiati i perni? È un'operazione facile concettualmente, ma si sa, sul pianoforte tutto si fa più minuzioso. I perni sono i "binari" sui quali i tasti si muovono. Le guarnizioni in cachemire sono logore? Mi verrebbe da pensare che un tasto lasco tenda ad accentuare la tendenza ad un'inclinazione laterale. M° Ferrarelli, sono fuori strada? Andrea1301, io NON SO RISPONDERTI. Le mie sono osservazioni perché ho tanto da imparare sul pianoforte, ma credo che debba "forzare" il cervello ad immaginare la soluzione per poi essere smentito o meno - ed eventualmente illuminato - dalla voce esperta. Quote Link to post Share on other sites
pianoexpert 558 Posted March 24 Report Share Posted March 24 La spaziatura dei tasti, a meno che non sia provocata da un superficiale e/o errato incoraggio delle guarnizioni di cachemire delle mortase anteriori della tastiera, si ottiene inclinando ,con l'apposito ferro, i perni ovali anteriori della tastiera, avendo cura di non intaccarli! A volte questa perdita di spaziatura può dipendere dalla deformazione di tutto il tasto. Allora, con molta cura, si può bagnare un poco il legno del tasto e scaldarlo con conseguente pressione per poterlo rimettere in linea. Comunque, questo ultimo intervento, solo in rari casi e da compiere con molta accortezza. Quote Link to post Share on other sites
Andrea1301 0 Posted March 24 Author Report Share Posted March 24 Grazie per le risposte, avevo pensato pure io ad agire sui perni, ma mi sembrava un'operazione un po' drastica. Le guarnizioni le sto sostituendo piano piano, il problema si presenta sia prima di cambiarle sia dopo. Per quanto riguarda l'inclinazione, i tasti non sono piombati (la casa è la G.Schwechten, il pianoforte di fine '800) e hanno ancora le guarnizioni di centro vecchie e consumate in pelle. Oltre a questo, è un metodo valido agire sui perni di centro per regolare l'inclinazione del tasto (mi è stato detto così da altri, ma non mi sembra che possa funzionare e soprattutto disallineerebbe tutto il tasto oltre a inclinarlo) Quote Link to post Share on other sites
Andrea1301 0 Posted March 24 Author Report Share Posted March 24 Dimenticavo, inoltre c'è da dire che presenta alcune placchette in avorio che lossono essersi consumate e accentuare gli spazi Quote Link to post Share on other sites
pianoexpert 558 Posted March 24 Report Share Posted March 24 Se si tratta di un pianoforte d'Epoca, troppi elementi concorrono creare discontinuità si spazi Quote Link to post Share on other sites
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