gpr Posted March 7, 2019 Report Share Posted March 7, 2019 Cari amici del forum, in questi giorni ho ascoltato (a più riprese...) l'integrale delle sonate e fantasie per pianoforte di Mozart, eseguite dal grande Claudio Arrau. In generale un suono bellissimo, ed un'interpretazione molto precisa e di ascolto molto piacevole. Questo è il video: C'è solo un pezzo che mi ha lasciato un po' perplesso, cioè il celeberrimo Allegretto "alla turca" che conclude la sonata in la maggiore K. 331 (in questo video è a 4:13:44). A parte il fatto che Arrau lega le semicrome delle quartine a due a due (cosa che peraltro fa anche in altre sonate), la cosa veramente strana è che nel celebre ritornello in la maggiore la sinistra sembra eseguire le note ribattute in un ritmo irregolare, quasi come se fossero due terzine di crome anziché le quattro crome che si trovano in tutti gli spartiti. Qualcuno conosce il motivo di questa scelta interpretativa? Ci sono delle cose nell'originale che sono state poi tramandate in modo errato nelle varie edizioni a stampa? Ciao a tutti Gino (da Roma) 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted March 7, 2019 Report Share Posted March 7, 2019 Questo Allegretto l'ho sentito praticamente suonato in tutte le salse possibili. Questa qui di Arrau mi mancava. Mi sembra una scelta a cavallo tra la presa in giro che Mozart dava volutamente alle cose che osservava, alla società e in questo contesto alle marce turche e un'esasperazione del tempo di marcia. Mio pensiero comunque, nulla di ufficiale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lestofante Posted March 10, 2019 Report Share Posted March 10, 2019 A me non dispiace affatto questa interpretazione di Arrau Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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