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Piano Concerto - Forum pianoforte

..a Proposito Dei Fulcri Dei Tasti...


torrese
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Gentilissimi amici miei,pianoexpert e thesimon,avrei una domanda da porvi,a proposito dei fulcri dei tasti bianchi e quelli neri ho notato che NON sono fulcrati alla stessa distanza,mi spiego,quelli dei tasti bianchi hanno il perno più indietro di quelli dei tasti cromatici,come mai?

GRAZIE

salutissimi

saverio

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Gentilissimi amici miei,pianoexpert e thesimon,avrei una domanda da porvi,a proposito dei fulcri dei tasti bianchi e quelli neri ho notato che NON sono fulcrati alla stessa distanza,mi spiego,quelli dei tasti bianchi hanno il perno più indietro di quelli dei tasti cromatici,come mai?

GRAZIE

salutissimi

saverio

 

Come sai non sono un tecnico, ma la logica mi dice che sia per mantenere gli stessi pesi del tasto a diversità di lunghezza di leva in particolare: più lunga tasti bianchi, più corta tasti neri, ma è solo una supposizione logica... Interessa anche a me questa cosa aspettiamo che passi Paolo a chiarirci le idee...

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  • 1 month later...
Guest Gennarino

Accipicchia! Sono in grande ritardo!

Solo ora ho letto questa discussione! Scusate!

Sissignore, PianoExpert e Simone hanno ragione e hanno spiegato con molto buon senso e in maniera intuitiva il perché.

Se non basta l'intuito e si vuole anche capire perché, facciamo questo piccolo modello.

Consideriamo due masse con pesi P1 (parte anteriore del tasto) e P2(parte posteriore del tasto) ed esse si trovino a distanza L1 e L2 da un centro di rotazione (Fulcro); immaginiamo inoltre che tra P1 e P2 vi sia un'asta rigida che li collega, di peso nullo e che passa per il Fulcro e sia libera di ruotarci attorno.

Allora, la fisica dice che se L1 x P1 = L2 x P2, il sistema è in equilibrio (ad esempio, se è fermo, non ruota e rimane fermo).

Essa ci dice anche che, ad esempio, se L1 x P1 < o = L2 x P2, allora il sistema tende a ruotare (P2 scende, P1 sale).

E' ciò che accade nel piano, solo che il tasto si ferma dal cadere con la parte posteriore, perché essa trova un appoggio sulla parte inferiore della tastiera!

Per suonare, io devo fare scendere giù la parte anteriore del tasto, facendo muovere tutto il ciborio sino ai martelletti; quindi devo fare in modo di variare P1 e farlo diventare P'1 in modo che L1 x P'1 superi L2 x P2 e solo allora il tasto si muove.

Ecco perché il termine quasi al centro, che è il centro nel senso del "peso".

L'altra cosa importante è che, una volta che il tasto si mette in moto, esso abbia inerzia bassa, ossia sia minimo il tempo che passa tra quando lo si tocca e quando questo ruoti a velocità abbastanza elevata da produrre effetti.

Questa cosa si ottiene contenendo sia i pesi sia le lunghezze (ovviamente bisogna fare dei compromessi, perché ridurre troppo il peso significherebbe anche tasti con poca resistenza, ridurre la lunghezza significherebbe poco movimento della parte posteriore del tasto, etc), di nuovo alla luce della formula precedente, che è quello del momento di inerzia.

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