nancy Postato Dicembre 16, 2017 Report Share Postato Dicembre 16, 2017 Domandina veloce... La meccanica "lange 80" montata dai furstein degli anni '90 che origine ha? È cinese o inglese? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Dicembre 16, 2017 Report Share Postato Dicembre 16, 2017 Non vorrei errare, ma Lange è un nome tedesco e questa meccanica venive montata sui vecchi Bechestein Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Dicembre 16, 2017 Autore Report Share Postato Dicembre 16, 2017 Mi sembrava strano fosse cinese...considerando anche che in quegli anni le produzioni erano ancora per lo più in europa! Grazie Paolo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
giovannig Postato Dicembre 16, 2017 Report Share Postato Dicembre 16, 2017 Paolo non sbaglia: uno degli strumenti a cui sono più affezionato, perché è meraviglioso e l’ho restaurato con particolare cura, monta un’ottima meccanica Langer ed è del 1927. Una meccanica tra quelle meglio conservate che ho potuto trovare su pianoforti centenari o quasi. La Renner di quei tempi era ancora sconosciuta. Langer è una delle fabbriche nate, come la Schwander prima di Langer, sotto il cappello di Herrburger Brooks. Non so se le Langer anni 80 fossero ancora di provenienza inglese, non credo, ma certamente non cinese e sono comunque considerate ottime. Furstein faceva scegliere al cliente l’alternativa tra Langer e Renner. Oggi invece bisogna stare più attenti con la dislocazione delle produzioni, la stessa Renner ha un distaccamento a Shanghai, dove producono meccaniche identiche a quelle tedesche ed indistinguibili. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Dicembre 16, 2017 Autore Report Share Postato Dicembre 16, 2017 meraviglia! sapete un sacco di cose!! Grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Dicembre 18, 2017 Report Share Postato Dicembre 18, 2017 E sì, Giovanni, riconosco un bel Bechstein !!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
macchinista2871898 Postato Dicembre 18, 2017 Report Share Postato Dicembre 18, 2017 Tengo a ringraziare giovannig per la cortese concessione dei magnifici allegati!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
nancy Postato Dicembre 18, 2017 Autore Report Share Postato Dicembre 18, 2017 In conservatorio a Cagliari c'erano dei bechstein meravigliosi, un gran coda bosendorfer e tantissimi steinway amburghesi...ci studiavo ore tutti i giorni. Sinceramente non ne ho più trovati di così belli. Erano strumenti tenuti benissimo dall'accordatore del conservatorio e davano enormi soddisfazioni che purtroppo restano indelebili nella memoria e rendono la maggior parte degli strumenti di produzione più contemporanea decisamente insignificanti... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Dicembre 19, 2017 Report Share Postato Dicembre 19, 2017 Buona notizia, Nancy. Infatti sappiamo quanto sia importante il mantenimento e la buona messa a punto di strumenti di qualità, di pregio, quali hai citato. Di converso , strumenti eccellenti possono mostrarsi pessimi ed inaffidabili, se non curati e seguiti. Onore al merito di questo tecnico, sicuramente competente, che si dedica o si dedicava con professionalità ed amore a questi "gioielli". 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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