Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Testi di musicologia


maxiteris
 Share

Recommended Posts

Ciao a tutti,

vorrei un consiglio per uno o piu  testi di musicologia.

In particolare sono interessato a:

  • storia della musica classica ( in particolare rinascimentale e barocca)
  • le diversi danze a cui si deve la nascita delle rispettive forme muscicali (per es. gagliarda, giga, alemanna, paduana, etc)
  • una catalogazione delle diverse forme musicali del rinascimentale e del barocco per struttura di organico, per struttura compositiva, per tempo (per ese: concerto grosso, concertino, musica da camera, compisizione per uno strumento e basso continuo, suite, sinfonia, overture, etc)

Possibilmente non da "scuola di musica" per imparare a suonare per capirci.

 

Grazie mille

Massimo

Link to comment
Condividi su altri siti

Intendo esercizi di solfeggio, etc...

Se ho capito bene non vuoi testi di teoria musicale, ma solo musicologici.

 

Io partire dai volumi dell'EDT (sono una decina) e in particolare quelli che trattano i periodi di storia che ti interessano e da li attingere alla bibliografia per i dovuti approfondimenti

Link to comment
Condividi su altri siti

C'è uno studio molto bello di Lorenzo Bianconi, il quinto volume della storia della musica EDT. Si tratta di un volume dedicato al Seicento; l'argomento viene trattato dal punto di vista storico.

 

Diversa è la questione sulla forma, argomento tecnico che prevede conoscenze di teoria musicale.

 

Sicuramente potresti contattare qualcuno del Gatm e procurarti materiale tipo

 

http://www.gatm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=111:suonar-di-fantasia-imparare-l-improvvisazione-secondo-le-fonti-del-xvii-e-xviii-secolo&catid=31:news&Itemid=121&lang=it

 

Un'altra fonte è JSTOR   trovi materiale (articoli, libri) utilissimo.

 

Comunque le indicazioni sono un po' generali, considera che la musicologia è una disciplina "verticale".

Link to comment
Condividi su altri siti

Qualche?

 

 

 

Per Semiografia musicale rinascimentale e barocca (riporto per comodità)

 

La notazione della musica polifonica dal X al XVII secolo (W. APEL)

Mensuration and Proportion Signs. Origin and Evolution (A.M. BUSSE BERGER)

La notation à la Renaissance (PH. VENDRIX)

Tactus Mensuration, and Rhythm in Renaissance Music (R. DEFORD)

 

Sono indicate anche opere teoriche

Link to comment
Condividi su altri siti

Per Storia delle forme e delle tecniche compositive (riporto per comodità)

 

Del cantar a libro... o sulla viola. La musica vocale nel Rinascimento. Studi sulla musica vocale profana in Italia nei secoli XV e XVI (F. LUISI)

Li  due  Orfei.  Da  Poliziano  a  Monteverdi,  con  un  saggio  critico  sulla  scenografia  di  Elena Povoledo (N. PIRROTTA)

Etc.

Link to comment
Condividi su altri siti

Se fossi in te investirei mezza giornata su questa pagina:

http://musicologia.unipv.it/dipartimento/corsi.php

 

Scegli la disciplina e all'interno c'è tutta la bibliografia con i testi che ti possono interessare. Come cercavo di spiegarti non esiste l'Allorto della musicologia, servono un'infinità di testi tutti a corredo di un certo argomento. Fra la'ltro molti testi sono stranieri, per cui serve almeno la comprensione del francese e dell'inglese; i tedeschi hanno veramente tanta bella roba, sono precisissimi e scrivono su tutto. Peccato che ci siano poche traduzioni e io ho dei forti limiti nella comprensione.

Link to comment
Condividi su altri siti

Franck visto che xi siamo che mi dici degli altri 11 volumi? Li ho tutti ma ho letto solo il primo per ora

L'EDT fa sembre una buona selezione, per cui i testi mediamente sono buoni. Per quelli dedicati alla Storia della musica (curati dalla Società Italiana di Musicologia) bisogna tenere presente l'anno di pubblicazione. Se sono molto datati (nel tempo hanno cambiato aspetto grafico e contenuti) alcuni volumi potrebbero essere superati, per esempio quello di Lorenzo Bianconi che citavo ne ha sostituito un altro dedicato allo stesso periodo. Sicuramente sono testi da conoscere. Il lavoro che chiede Maxiteris è diverso, ma si ottiene mischiando svariate parti di libri selezionati in base al risultato didattico. Non c'è il testo sul barocco, ci sono centinaia di testi che affrontano il barocco da "infiniti" punti di vista diversi. Il sito che ho suggerito è una fonte attendibile che propone una selezione...utile per chi vuole seguire per proprio conto un corso universitario. Io se fossi in  Maxiteris parteciperei come uditore ai corsi che gli interessano in modo tale da avere un contatto diretto con qualcuno che può meglio indirizzare le sue curiosità.

Link to comment
Condividi su altri siti

Mi hanno risvegliato dal sonno e son qui :-)

molti dei testi segnalati da Frank sono ottimi, almeno quelli che conosco. Non sono certo di aver compreso il tuo obiettivo, Maxiteris, ma spesso i testi musicologici belli non si limitano a darti un elenco delle forme e degli esercizi a scopo pratico, ormai si punta al panorama più che al singolo evento. Ragion per cui, sul volume di Bianconi, ad esempio, non c'è un vero elenco delle possibili danze e forme seicentesche. 

Il mio consiglio, piuttosto, è di mettersi una mattina in biblioteca (biblioteca musicologica, quindi all'interno di un conservatorio, ad esempio) e lavorare con le enciclopedie. Grove e MGG prima di tutte, il Grove è più comodo perché è in inglese, il MGG è in tedesco... Cerca le voci più generiche e basati sulla bibliografia che l'enciclopedia ti dà. Quindi, non so, cerchi "Suite" e ti vai a vedere le singole voci delle danze comuni della Suite. Avrai quanto meno subito una definizione e alcuni esempi molto noti. L'esercizio, allora, viene da sé: nella stessa biblioteca (o online) cerchi la partitura di una Giga esemplare e provi ad analizzarli, magari a suonarla o, ancora meglio, torni a casa e ti guardi su youtube tutte le interpretazioni che trovi di quella Giga, cercando di capire la prassi esecutiva (ovvero il modo in cui i musicisti esperti di quel repertorio suonano quei pezzi, quando si parla di musica barocca o antica è una cosa MOLTO importante).

Capirai che non è un lavoro breve né semplice...

Potenzialmente ogni libro di analisi musicale ha una sezione dedicata alle forme. Le forme poco note sono un altro conto e lì l'enciclopedia è il migliore (primo) approccio.

 

Postilla: un modo molto facile per capire quante forme diverse venivano praticate nel barocco (e prima e dopo) è prendere un catalogo di un autore prolifico. Non so, guardati il catalogo delle opere di Telemann ( https://it.wikipedia.org/wiki/Composizioni_di_Georg_Philipp_Telemann). Su wikipedia è perfino incompleto e non ti dà la possibilità di guardare le parti (e quindi la loro suddivisione interna, per esempio). Ma questo semplicissimo esercizietto ci porta a scoprire forme di cui non si parla mai: il canone (che sembra facile ma è comunissimo in questo periodo), il Rigaudon, il Passepied, Marce e Fanfare, le Ouverture. Tutto questo, ripeto, a libri chiusi, nel senso che ognuna di quelle Ouverture avrà dei movimenti in forme diverse, ogni Partita, ogni Concerto, ogni Opera avranno forme diversissime. Non ti dico come ci si diverta a guardare il catalogo di Mozart :-) 

  • Like 3
Link to comment
Condividi su altri siti

Intanto grazie a tutti, diciamo che sto analizzando le vostre competenti risposte per trarre una sintesi.

Per il momento i temi sono due:

 

1. Musicologia generali per avere le basi

2. Forme musicali

 

Adesso devo definire come approcciare. Per la 1 è piu semplice: spazzolare i programmi universitari, al massimo biblioteca.

Per la 2 un po piu difficile... vediamo ma per motivi di tempo vorrei evitare di fare "ricerca" altrimenti poi alla fine mi conviene produrre almeno una sorta di relazione soprattutto perchè poi vorrei ricondurre le forme musicali alla etnomusicologia e qualora possibile alla archeologia misucale.

Link to comment
Condividi su altri siti

Maxiteris, tutto questo ha a che fare con puro interesse personale o con qualche scopo accademico? Non so, studi in conservatorio o all'università?

Lo chiedo perché se tiri in ballo etnomusicologia e "archeologia musicale" le cose diventano un po' più complesse. L'etnomusicologia ha un approccio specifico alle forme. Quando si parla di forme barocche, o antiche in generale, è molto difficile distinguere un approccio etnomusicologico-antropologico da un approccio squisitamente musicologico, tutto perché le fonti spesso coincidono e l'evento musicale visto da un punto di vista antropologico-sociale (che dovrebbe essere il punto di vista dell'etnomusicologia) è inscindibile dalla sua natura di opera colta. Per dirla più semplice, tutte le musiche di ispirazione turca del '700 che possediamo sono state scritte da compositori di professione, non è affatto semplice dividere quello che ha deciso di fare il compositore e quello che il compositore ha "trovato" già fatto nella tradizione musicale presente.

E' una delle ragioni per cui l'etnomusicologia storica (che credo sia quello che tu chiami archeologia musicale) è una materia molto affascinante ma ancora in via di sviluppo. E il problema è proprio rischiare di finire nell'archeologia musicale, in senso stretto, ovvero in un discorso generico sull'antichità musicale che non ha legami critici con la storia e l'etnoantropologia. Cioè, rischi di finire come Athanasius Kircher che dice che la Tarantella deriva dal morso del ragno, ecco...

Link to comment
Condividi su altri siti

Ciao Thallo me ne rendo conto, per questo sto cercando di capire l'approccio da seguire. Non studio conservatorio ma addirittura sono ingegnere informatico e appassionato di lungustica e proprio l'approccio strutturale che credo sia alla base della musicologia vorrei utilizzarlo per soddisfare queste mie curiosità.

Per questo dicevo di iniziare con dei testi di musicologia generale per avere le base per poi esplorare il mondo del barocco che  mi sembra forse il periodo

musicalmente piu variegato.

Link to comment
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...