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Piano Concerto - Forum pianoforte

E Poi Venne Grieg


myhobbyispiano
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Ciao a tutti.

Un anno e mezzo fa, prima di prendere lezioni di piano, non sapevo chi fosse Grieg. Conoscevo "Il Mattino", ma non sapevo fosse stata composta da questo splendido compositore. Poi mi sono stati proposti i "Pezzi Lirici" ed un mondo meraviglioso si è spalancato di fronte a me.

Sono tutti bellissimi, non li ho studiati tutti, ma ne amo due in modo particolare. Certo li avrò distrutti, ma almeno ho provato tante emozioni studiandoli. E voglio proporli a voi amici.

Grazie per la pazienza.

 

http://www.youtube.com/watch?v=CZTccHP4oxQ

 

http://www.youtube.com/watch?v=FiO_VMAk_nk

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Grazie per questa tua esecuzione. Forse il tempo è un poco stentato. Il pezzo, secondo me, dovrebbe essere più fluido. Ora, non so se dipende dalla ripresa del suono, ma avverto poca o nessuna diversificazione del tocco. La parte estrema cantabile deve essere piena. Più leggera la centrale. Interessante è il cambiamento del basso all'ultima riga. Nell'insieme il pezzo è "sentito"...forse un po troppo poco "liquido". dovrebbe, sempre secondo me, apparire più "semplice". Che ne dici? Comunque bravo e bravo a sottolineare l'importanza di questi capolavori, così diversi tra loro!!

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Grazie a te, Paolo, che hai la pazienza di ascoltare attentamente i pezzi.

Ora volevo chiedere una cosa, a te, a Simone o a chiunque altro abbia competenza.

Pensate, ascoltando ciò che vi ho proposto, che dopo 18 mesi di lezioni, suonando mediamente un'ora al giorno, e con poco meno di 2 anni di studio affrontati 34 anni fa ( 1978-80 ) , io sia:

1) Indietro sui tempi

2) Su livelli standard

3) Abbastanza avanti

Mi servirebbe per capire se sto sprecando il mio tempo ( ma io non ho mai provato questa sensazione ) oppure se impegnandomi qualcosa di decente verrà fuori.

Grazie 1000 a tutti voi.

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Non credo di essere in grado di rispondere a questa domanda, come me anche gli altri. Ognuno ha i suoi tempi... Mi prendo pero' la responsabilità di affermare che non mi sembra affatto che tu stia indietro, evidente che non hai ascoltato alcune realtà, e bisogna vedere a cosa punti; non mi risulta che stia perdendo il tuo tempo e che già adesso ci stai presentando brani più che decenti. L'unica cosa che osservo è che registri uno / due brani al giorno. Forse dovresti starci un pochino di più, non molto, per perfezionarli. Per capire bene però ora te la devo fare io una domanda... A cosa stai puntando ? Che vuoi fare col pianoforte ? Ti vuoi accontentare di fermarti ad un dignitoso livello di 5° anno, o vorresti suonare anche brani più complessi ?

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Non credo di essere in grado di rispondere a questa domanda, come me anche gli altri. Ognuno ha i suoi tempi... Mi prendo pero' la responsabilità di affermare che non mi sembra affatto che tu stia indietro, evidente che non hai ascoltato alcune realtà, e bisogna vedere a cosa punti; non mi risulta che stia perdendo il tuo tempo e che già adesso ci stai presentando brani più che decenti. L'unica cosa che osservo è che registri uno / due brani al giorno. Forse dovresti starci un pochino di più, non molto, per perfezionarli. Per capire bene però ora te la devo fare io una domanda... A cosa stai puntando ? Che vuoi fare col pianoforte ? Ti vuoi accontentare di fermarti ad un dignitoso livello di 5° anno, o vorresti suonare anche brani più complessi ?

 

Caro Simone, io non registro 2 brani al giorno. Hai avuto questa impressione perché li ho proposti tutti insieme ed è colpa mia, ma l'Arietta di Grieg è di Aprile 2011, la Berceuse ed il Preludio di Bach sono di Dicembre 2011. Solo Chopin e l'Invenzione a 2 voci sono di questo mese. E' tutto su YT al canale "myhobbyispiano". Io non so di preciso a cosa sto puntando, di sicuro so che non sarò mai un concertista. L'unica certezza che ho è sul perché ho cominciato. Volevo essere in grado di interpretare uno spartito correttamente e seguire il mio amore per la musica che mi accompagna fin da piccolo. Ho sbagliato a mollare a 17 anni, ho un grande rammarico per questa cosa. Andrò avanti finché la vita me lo consentirà, ma non ho obiettivi precisi.

Voglio ringraziarti per la passione che metti su questo forum e per l'interesse che mostri per gli iscritti, me compreso. Spero di poterti far ascoltare qualcosa di meglio in un prossimo futuro.

Grazie.

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Non vorrei essere stato frainteso. Immaginavo che non facessi 2 brani al giorno, ma credo che prima di passare ad altro brano sia il caso di perfezionare il più possibile quello su cui si sta lavorando, specie se finalizzato ad una registrazione che per quanto casalinga possa essere, poi viene messa su un motore di ricerca per video (youtube) al quale si collegano utenti da tutto il mondo. La mia riflessione era più che altro su questo aspetto. È anche vero che non si può stare un anno sullo stesso brano ma cerchiamo di trovare una via di mezzo. Capisco perfettamente la tua voglia di mettere in piedi e veder finito, ce l'ho avuta e ce l'ho tutt'oggi. Cerco però di controllarmi, suonando e rendendo pubblico solo quello sul quale non ho più dubbi, che siano essi a livello esecutivo, o a livello di stile. Nella vita di certezze ce ne sono poche ma purtroppo nella musica una posizione bisogna prenderla. Suonare tutto in poco tempo trascurando passaggi importanti, cura dello stile, aspetti tecnici, oppure suonare un po' meno tenendo conto di tutte le cose appena enunciate ?

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Non vorrei essere stato frainteso. Immaginavo che non facessi 2 brani al giorno, ma credo che prima di passare ad altro brano sia il caso di perfezionare il più possibile quello su cui si sta lavorando, specie se finalizzato ad una registrazione che per quanto casalinga possa essere, poi viene messa su un motore di ricerca per video (youtube) al quale si collegano utenti da tutto il mondo. La mia riflessione era più che altro su questo aspetto. È anche vero che non si può stare un anno sullo stesso brano ma cerchiamo di trovare una via di mezzo. Capisco perfettamente la tua voglia di mettere in piedi e veder finito, ce l'ho avuta e ce l'ho tutt'oggi. Cerco però di controllarmi, suonando e rendendo pubblico solo quello sul quale non ho più dubbi, che siano essi a livello esecutivo, o a livello di stile. Nella vita di certezze ce ne sono poche ma purtroppo nella musica una posizione bisogna prenderla. Suonare tutto in poco tempo trascurando passaggi importanti, cura dello stile, aspetti tecnici, oppure suonare un po' meno tenendo conto di tutte le cose appena enunciate ?

Niente di più giusto, cercherò di frenare l'impazienza ed attendere il momento migliore per realizzare un video. Sai, il problema È che i miei tempi sono così lunghi, il lavoro mi porta via tanto tempo e penso che per nessun'altra passione, mi alzerei presto al mattino soprattutto in un inverno rigido come quello appena trascorso. Purtroppo sono sempre "frettino" nelle mie cose. Ciao Simone, dopo il tuo consiglio non vedrai a breve un altro mio video :D . Grazie.

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Simone dice una cosa preziosa. Io uso una metafora: Se mettiamo l'acqua sul fuoco e la spegnamo prima che bolla dovremo riaccenderla per farla bollire, con notevole dispendio di energia. Far bollire l'acqua sinifica approfondire dopo aver conosciuto. Ora è vero che nel campo dobbiamo riconoscere che ci sono pianisti che hanno una grande produzione di esecuzione. Vedi Askenazy o Baremboim. Michelangeli ha avuto un repertorio abbastanza ristretto. Vale produrre molto,vale approfondire molto. Bisogna decidere. Bisogna vedere anche cosa ci è più congeniale. Ci sono pianisti che imparano un pezzo in una settimana. Alcuni impiegano mesi o qualcosa in più.

Allora io apprezzo molto che tu sappia registrare pezzi a gettito continuo, certo è che far "bollire l'acqua" è importante, ma comporta tempo e comporta dover scegliere una produzione più ristretta. Rubinstein conosceva così bene le Mazurche di Chopin che le incise all'RCA di via tiburtina dalle 3 del pomeriggio fino alle 11 di sera...non aveva più tempo, l'indomani aveval'aereo per Londra dove doveva suonare un concerto...Incredibile!!!!!

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