pianothor Postato Agosto 16, 2015 Report Share Postato Agosto 16, 2015 Buongiorno, o buonanotte (punti di vista differenti), ho appena registrato un pezzettino che ho composto prima che voi mi deste alcune dritte in un altro topic riguardo la composizione... A differenza delle mie ultime due produzioni questo è un pezzo per pianoforte solo, l'ho costruito in poche ore quindi sicuramente potrà essere sviluppato, elaborato e strapazzato.. (cose che imparerò appena avrò tempo). Spero vi piaccia L'ho chiamato parte 1 perchè ho già scritto l'inizio della parte 2 https://www.youtube.com/watch?v=H0FhBlxV-WE&feature=youtu.be 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Agosto 21, 2015 Report Share Postato Agosto 21, 2015 Tutti i problemi che avevi diagnosticato nell’altro topic http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5088-come-comporre-in-maniera-esatta/ sono chiarissimi: idee che non vanno da nessuna parte, appiccicate l’una all’altra senza nessuna logica. Si sente che ragioni con le mani, che le tue mani si ricordano Rachmaninov Liszt Beethoven (poi a 1:30 chi sbuca fuori?) e saltano gratuitamente dall’uno all’altro ... Eppure devo dire che questa cosa un po’ assurda e sconclusionata mi piace di più di tanta accademia. Unico consiglio (se posso): prova a scrivere musica lontano dal pianoforte, prova a lavorare di immaginazione. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianothor Postato Agosto 21, 2015 Autore Report Share Postato Agosto 21, 2015 Ciao Red, di solito i brani li inizio sempre lontano dal pianoforte, ma poi, una volta iniziati, rimango al pianoforte e li finisco lì. Per darti un'idea, questa composizione è nata una sera in cui, avendo il pc di fianco alla finestra, giro lo sguardo e guardando il cielo pieno di stelle mi si forma in mente l'idea iniziale la quale è molto calma, così vado al piano e la butto giù ma purtroppo una volta che sono davanti al piano questo è una calamita, non mi lascia più andare, se inizio qualcosa ho la convinzione che devo per forza finirlo allora mi sbizzarrisco (questo è quello che succede tutte le volte, parto da un idea che mi è venuta appunto lontano dal pianoforte ma finisco sempre lì, con la fretta di finire) PS: guarda caso hai citato i miei compositori preferiti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Agosto 21, 2015 Report Share Postato Agosto 21, 2015 Tutti i problemi che avevi diagnosticato nell’altro topic http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5088-come-comporre-in-maniera-esatta/ sono chiarissimi: idee che non vanno da nessuna parte, appiccicate l’una all’altra senza nessuna logica. In effetti penso che il topic di pianothor sia anche frutto di alcune osservazioni ricevuti negli altri topic di sui brani: http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3851-composizione-di-thor/ http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4975-parafrasi-di-pensieri-notturni/ http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5012-esplorazione/ 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Agosto 21, 2015 Report Share Postato Agosto 21, 2015 ... Eppure devo dire che questa cosa un po’ assurda e sconclusionata mi piace di più di tanta accademia. In effetti questo old sile anni '80 ha un po' stufato ... però si tratta di un linguaggio accademico che ti permette di prendere il diploma, ops la laurea Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Agosto 22, 2015 Report Share Postato Agosto 22, 2015 Come non detto, ho sbagliato Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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