Fox Postato Agosto 11, 2015 Report Share Postato Agosto 11, 2015 Ciao a tutti scusate la domanda forse stupida, ma io non riesco a capire che differenza c'è fra Armonia Funzionale, Complementare e Principale, ho provato a fare delle ricerche sul web ma non è chiaro, qualcuno conosce le differenze? grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Crisantemi Postato Agosto 12, 2015 Report Share Postato Agosto 12, 2015 e' un po' come chiedere che differenza c'e' tra l'impressionismo, lettere e storia... la prima e' un sistema di procedure sviluppatosi dalla nascita della tonalita' alla sua dissoluzione, le altre sono materie scolastiche... complementare quella studiata come complemento di uno strumento e principale quella studiata dagli studenti di composizione. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Agosto 12, 2015 Autore Report Share Postato Agosto 12, 2015 e' un po' come chiedere che differenza c'e' tra l'impressionismo, lettere e storia... la prima e' un sistema di procedure sviluppatosi dalla nascita della tonalita' alla sua dissoluzione, le altre sono materie scolastiche... complementare quella studiata come complemento di uno strumento e principale quella studiata dagli studenti di composizione. grazie mille però non capisco la differenza che c'è fra l'armonia che studiano gli aspiranti compositori e quella che si studia per lo strumento, sai se il programma è lo stesso? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Crisantemi Postato Agosto 12, 2015 Report Share Postato Agosto 12, 2015 Il programma, nel caso del corso complementare, è molto ridotto, un'infarinatura della scrittura a quattro parti, triadi, accordi di settima, al massimo nona di dominante, almeno ai miei tempi... quello del corso di composizione invece deve darti gli strumenti per analizzare e capire quello che è stato scritto da Monteverdi (e anche prima) a oggi. Qualche utente più aggiornato (Frank?) potrebbe correggere e integrare... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Agosto 13, 2015 Autore Report Share Postato Agosto 13, 2015 Il programma, nel caso del corso complementare, è molto ridotto, un'infarinatura della scrittura a quattro parti, triadi, accordi di settima, al massimo nona di dominante, almeno ai miei tempi... quello del corso di composizione invece deve darti gli strumenti per analizzare e capire quello che è stato scritto da Monteverdi (e anche prima) a oggi. Qualche utente più aggiornato (Frank?) potrebbe correggere e integrare... grazie Crisantemi adesso ho le idee più chiare Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Agosto 13, 2015 Report Share Postato Agosto 13, 2015 Penso che Crisantemi sia stato già chiaro abbastanza. Una volta esisteva un corso biennale denominato armonia complementare dedicato agli strumentisti per approfondire l'armonia e l'analisi. Il dove il corso si poteva spingere dipendeva dalla capacità del docente e dei discenti. Attualmente i corsi sono annegati (o affogati?) in diverse discipline nei corsi pre-accademici e accademici, per farti un idea qui c'è un topic che tratta (ad esempio) la prova data in quinta liceo http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4946-la-seconda-prova-nei-licei-musicali/ Un parallelismo che può fare chiarezza è lo studio del pianoforte. Un pianista arriva a suonare brani proibitivi per uno che studia pianoforte complementare...uguale per l'armonia che di può conoscere a diversi livelli di profondità. Sulle tecniche di analisi puoi spulciarti alcuni vecchi topic: www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/632-contraccordohttp://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3330-la-cifratura-ideale-degli-accordiwww.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1574-analisi-musicale 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Agosto 13, 2015 Autore Report Share Postato Agosto 13, 2015 Penso che Crisantemi sia stato già chiaro abbastanza. Una volta esisteva un corso biennale denominato armonia complementare dedicato agli strumentisti per approfondire l'armonia e l'analisi. Il dove il corso si poteva spingere dipendeva dalla capacità del docente e dei discenti. Attualmente i corsi sono annegati (o affogati?) in diverse discipline nei corsi pre-accademici e accademici, per farti un idea qui c'è un topic che tratta (ad esempio) la prova data in quinta liceo http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4946-la-seconda-prova-nei-licei-musicali/ Un parallelismo che può fare chiarezza è lo studio del pianoforte. Un pianista arriva a suonare brani proibitivi per uno che studia pianoforte complementare...uguale per l'armonia che di può conoscere a diversi livelli di profondità. Sulle tecniche di analisi puoi spulciarti alcuni vecchi topic: www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/632-contraccordo http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3330-la-cifratura-ideale-degli-accordi www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1574-analisi-musicale Molte grazie, leggerò tutto attentamente Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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