mathisdermaler Postato Aprile 12, 2015 Report Share Postato Aprile 12, 2015 Buonanotte a tutti (vista l'ora), da giorni sto cercando di comprendere la modalità di passaggio dai modi (o toni?) greci ai modi gregoriani. Sto leggendo di tutto, ma non mi è ancora chiaro, complice la mia non conoscenza del greco. Ho però letto che lo sfasamento dei nomi (il frigio greco diventa il dorico gregoriano etc.) è dovuto a un errore di confusione di Boezio. Ma in cosa consiste quest'errore? Dov'è lo sfasamento? Grazie in anticipo! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Dante Postato Aprile 13, 2015 Report Share Postato Aprile 13, 2015 Un bel po' di spunti http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4552-la-prima-scala/ 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 13, 2015 Report Share Postato Aprile 13, 2015 Mathis, è una questione molto complicata che a volte non riescono a trattare bene neppure gli esperti. E io non sono un esperto... se hai letto molto, allora probabilmente ne sai già più di me, ma in sostanza il problema è uno: i teorici medievali latini che parlano di musica, tipo Boezio, non ne sanno nulla dei modi gregoriani a loro coevi, anche perché questi modi di fatto non esistono (cioè, non hanno ancora una sistematizzazione teorica); loro, quando parlano di modi, parlano di modi greci, e ne parlano solo per sentito dire, anche qui, ovvero ripetendo quanto già scritto in altri trattati (greci, di cui a volte non riusciamo a sapere nulla, perché spesso non sono sopravvissuti fino a noi). A un certo punto, e qui non ti so dire più molto, i cambiamenti tra musica VERA e sistematizzazione teorica sono, in un certo senso, convergenti. Lì iniziamo ad avere una prima, vera teoria dei modi gregoriani. Ma dovrei andare a spulciare molti libri e fotocopie per darti riferimenti più precisi... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 13, 2015 Report Share Postato Aprile 13, 2015 tra l'altro, stanno per pubblicare in traduzione italiana FINALMENTE il libro di Meyer sulla teoria dei modi, Die Tonarten der klassische Vocalpolyphonie, che si concentra molto su quello che viene dopo... perché, sia chiaro, i fraintendimenti sono continuati per tuuuuuutto il medioevo e il rinascimento fino al Dodekachordon di Glareanus, dove, per l'appunto, i modi diventano magicamente 12.. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sebastian589 Postato Novembre 30, 2023 Report Share Postato Novembre 30, 2023 Hi Guys, Certainly! The transition from Greek modes to Gregorian modes involves a bit of historical evolution and some naming discrepancies. The Greek modes were a musical system used in ancient Greece, while Gregorian modes emerged during the Medieval period in Western music. Boethius, a Roman philosopher and music theorist, played a role in transmitting ancient Greek musical knowledge to the Medieval world, but his interpretations weren't without issues. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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