toniguitar Postato Dicembre 5, 2011 Report Share Postato Dicembre 5, 2011 Facendo solfeggio ho notato due ''problemi'' principali che ho: 1 quando sento gli accordi faccio fatica a riconoscere la tonica.magari l accordo lo riconosco pero nn sento la nota basso che sarebbe la tonica(parlo di accordi non rivoltati) 2 confondo il mi con il do o viceversa, trovo i due accordi molto simili ad orecchio!!! Conoscete ear training il software? l'avete mai usato? risultati? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Gennarino Postato Dicembre 5, 2011 Report Share Postato Dicembre 5, 2011 Puoi provare con il sito Good Ear (http://www.good-ear.com), che offre free il servizio, aiutandoTi nei primi passi. Purtroppo, molto dipende da caratteristiche personali, anche se qualcosa può essere appreso con l'esercizio, sopratutto se qualche predisposizione ce l'hai e devi solo evocarla. La situazione è abbastanza articolata: sinteticamente, esistono persone dotate di orecchio assoluto, ossia la capacità di identificare la frequenza e, quindi, una nota musicale (il suo colore); altre persone sono dotate di orecchio relativo, ossia la capacità di identificare i rapporti fra le frequenze di due note e, quindi, gli intervalli musicali (più scuro, più chiaro); altre ancora non hanno nessuna capacità del genere e non riescono nemmeno a dire se una nota è più o meno alta di un'altra (daltonici), altre che una volta rispondono bene e altre male (incerti)! Ognuno può svolgere esercizi di educazione dell'orecchio, ma tieni presente che gli esiti dipendono sia da caratteristiche fisiologiche, sia da caratteristiche psicologiche, oltre che, come dimostrato da diverse ricerche, dall'età dalla quale l'esercizio parte; è infatti provato che i bambini introdotti precocemente alla musica sviluppano l'orecchio assoluto, perché fin da piccoli chiamano le note con i loro nomi e vi associano la loro frequenza. Infine, la capacità in esame dipende anche dalla ricchezza e variabilità timbrica dell'emissione e dell'ambiente! Diverse persone sostengono sia possibile sviluppare l'orecchio assoluto a partire dall'ear training; fra questi David Burge, diventato famoso grazie al corso, "Perfect Pitch Ear Training Supercourse", che riassume la sua ricerca effettuata presso le Università in cui ha insegnato; quindi prova pure, ma ricorda che, ad oggi, non esiste evidenza scientifica certa a favore della teoria. Ciao e buon lavoro Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 Io ritengo che ad un musicista serva l'orecchio relativo. L'orecchio assoluto è solo una facilitazione ma senza quello relativo non si va da nessuna parte Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 Concordo, ma è comunque una bella facilitazione. Chi ha orecchio assoluto ha bisogno di meno memoria... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 Concordo, ma è comunque una bella facilitazione. Chi ha orecchio assoluto ha bisogno di meno memoria... A volte è anche un limite, vedi la gestione dei suoni omofoni/omologhi e le relazioni con i vari temperamente Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 A volte è anche un limite, vedi la gestione dei suoni omofoni/omologhi e le relazioni con i vari temperamente Ovviamente intendevo temperamenti PS Ma non c'è la possibilità di correggere? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 Certo che puoi correggere, in basso nel post che vuoi correggere trovi modifica... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Febbraio 20, 2012 Report Share Postato Febbraio 20, 2012 Bravo FranK. La penso come te. L'orecchio relativo. Lui è "forte" in questo!!!!!!!!!! Finalmente qualcuno che differenzia OMOFONI E OMOLOGHI. In molti libri di solfeggio c' questo madornale errore. do diesis e re bemolle sono OMOFONI ( naturalmente nella scala temperata) cioè HANNO LO STESSO SUONO e non OMOLOGHI, come qualche volta si trova scritto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GnazzJazz Postato Febbraio 21, 2012 Report Share Postato Febbraio 21, 2012 In questo momento mi è chiaro il significato di omofono, ma non mi sovviene quello di omologo: forse (sempre nella scala temperata) il Mi nella scala di Do è omologo al Do diesis nella scala di La? cioè due cose diverse hanno le stesse caratteristiche/funzioni in situazioni diverse? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Febbraio 21, 2012 Report Share Postato Febbraio 21, 2012 Omofono (o omofonico) significa all'unisono, omologo significa equivalente. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Casta Postato Ottobre 6, 2013 Report Share Postato Ottobre 6, 2013 Bisognerebbe trovare il nome dell'addestratore di questo cane http://www.youtube.com/watch?v=B24fxpwtEIE Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
torrese Postato Ottobre 7, 2013 Report Share Postato Ottobre 7, 2013 Interessante chiarimento GRAZIE!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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