Gib Posted February 10 Report Share Posted February 10 Salve, sto per acquistare un pianoforte acustico... Adoro i suoni europei rispetto a quelli giapponesi/cinesi anche se il suono dei kawai non mi dispiace A questo punto, a pari prezzo, meglio un kawai nuovo (esempio K300) oppure un europeo usato?(avevo pensato Petrof o Schimmel) Come meccaniche invece, quali differenze ci sono? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
francescochopin90 Posted February 11 Report Share Posted February 11 Schimmel è il principe dei verticali! 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 13 Author Report Share Posted February 13 Di questo ne sono a conoscenza, ma vorrei un parere riguardo all'acquisto di un usato di fascia alta oppure un nuovo della kawai o simili... Quale sarebbe la scelta migliore? Ad esempio sapete dirmi qualcosa riguardo i pianoforti Broadwood costruiti negli anni '80? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 13 Report Share Posted February 13 Non si può dire quale è meglio acquistare. Bisogna vedere lo stato e l'efficienza dei singoli pianoforti. Le meccaniche possono avere differenze di fattura, ma l'importante è che funzionino! Voglio dire che se una meccanica delle migliori viene lasciata in un magazzino, magari con un'alta umidità relativa, per un periodo di tempo in attesa dell'esposizione di vendita, potrebbe funzionare in modo pessimo, rendendo la sensazione di "durezza" e di non docilità al tocco! Quindi tutto da vedere 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 14 Author Report Share Posted February 14 Capisco... E riguardo i pianoforti "restaurati" di quasi 100 anni addietro? Posso essere affidabili nel tempo? Faccio questa domanda in quanto vedo molti privati SVENDERE pianoforti di marchi prestigiosi (pleyel, krauss, gotrian ecc...) ma in condizioni non ottimali... Coverrebbe restaurarli? (Parlo della tavola armonica, martelli, corde) O alla fine si ha tra le mani comunque uno strumento discreto che si usura rapidamente? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 14 Report Share Posted February 14 E' possibile, ma vanno esaminati attentamente e rispettare le scelte costruttive dell'epoca. Naturalmente vanno sciolte alcune riserve. Sto restaurando totalmente uno Steinway mod. B , in una Ambasciata a Roma, di iniziò 900 bellissimo: sta venendo molto bene. lavoro lungo. Tavola di risonanza ottima. Carica della stessa controllata. Corde nuove e meccanica completamente revisionata con martelli nuovi e tutte le altre parti ( feltri, pelli e guarnizioni tastiera) restaurate. Martelli fatti appositamente e stiletti per quel modello di New York. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 15 Author Report Share Posted February 15 D'accordo, grazie per le importanti informazioni! Ma un operazione del genere su un verticale, a grandi linee, quanto è dispendiosa? Sarebbe il mio ideale avere un pianoforte un po' "vecchiotto" ma ben revisionato/restaurato... Hanno un suono più caldo e meno "pungente" rispetto a quelli moderni, soprattutto se parliamo di marchi giapponesi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 16 Report Share Posted February 16 Sicuramente, ma bisogna vedere prima lo strumento e valutare 1) se conviene 2) quello che è necessario fare 3) costi e precisi materiali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 16 Report Share Posted February 16 Sicuramente, ma bisogna vedere prima lo strumento e valutare 1) se conviene 2) quello che è necessario fare 3) costi e precisi materiali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 16 Report Share Posted February 16 Dove sei? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 16 Author Report Share Posted February 16 Certo, sicuramente valuterò bene prima di acquistare qualcosa che sia nuovo o usato/restaurato 7 ore fa, pianoexpert ha detto: Dove sei? Barletta, Puglia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 18 Author Report Share Posted February 18 Ho una curiosità riguardo la meccanica dei verticali Di solito nei pianoforti recenti, ho sempre visto il pilota come sistema per far alzare il cavalletto... Che differenza c'è tra i pianoforti che montano invece quest'altro tipo di meccanismo? Migliore o peggiore rispetto ai sistemi moderni? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 18 Author Report Share Posted February 18 Non so se l'immagine si riesce a vedere, ma c'è uno stiletto che collega il tasto al cavalletto, al posto del pilota Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 25 Report Share Posted February 25 la foto non è visibile. Comunque se trattasi di "meccanica legata" è un pianoforte datato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 26 Author Report Share Posted February 26 Ah, ecco! In effetti ho trovato dalle mie parti un Bechstein (da restaurare) di fine '800/inizio '900, come quello nel video seguente https://youtu.be/aPph3x4LXLw?feature=shared Dalle foto sembra in buone condizioni in proporzione all'età dello strumento ma non l'ho ancora provato o visionato con un tecnico. Probabilmente si tratta di un modello IV o 9 Se ben restaurato può essere uno strumento valido e duraturo? La meccanica legata peggiora la risposta della tastiera? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted February 26 Report Share Posted February 26 non è detto. Bisogna vedere la tenuta delle caviglie! condizioni tavola di risonanza e ponticelli. corde. sulla meccanica si più fare tutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted February 26 Author Report Share Posted February 26 Certo Mi affaccerò con qualche tecnico e vedrò se "il gioco vale la candela" Ma un pianoforte, se restaurato completamente, quanto tempo può durare se tenuto bene e suonato ogni giorno per un paio d'ore? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted March 8 Report Share Posted March 8 Se ben restaurato e ben seguito può suonare benissimo per molti anni. Bisogna scegliere la martelliera giusta e seguire l'intonazione della stessa, curandola insedi di accordatura. Lo stato della cordiera, delle caviglie e la giusta carica della tavola di risonanza sono essenziali. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gib Posted March 9 Author Report Share Posted March 9 Va bene, grazie del tempo dedicato Spero di fare una buona scelta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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