Rach3 Postato Giugno 13, 2013 Report Share Postato Giugno 13, 2013 A proposito della fisiologia dell'orecchio e percezione dell'altezza, qualcuno mi spiegherebbe la definizione allegata? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 13, 2013 Report Share Postato Giugno 13, 2013 se non ricordo male, la percezione delle altezze è logaritmica. Ovvero, sulla membrana i punti che vengono sollecitati non sono sistemati come se dividessero lo spazio in senso geometrico puro. Cioè, non è che tra il punto sollecitato dal Do2 e il punto sollecitato dal Do3 c'è una distanza che puoi dividere in 12 e ad ogni punto ci sarà un semitono. In realtà tra il Mi2 e il Fa#2 c'è una distanza più corta che tra il Fa#2 e il Sol#2. Ed è interessante perché è quello che succede anche con le frequenze acustiche, o meglio, con la loro distribuzione sul monocordo. La frequenza del Do3 è il doppio della frequenza del Do2. Questo vuol dire che, non so, facciamo che al Do0 diamo frequenza 20, il Do1 sarà a frequenza 40, ma il Do2 sarà a frequenza 80. Sulla membrana saranno tutti a distanze uguali (distanze geometriche, frazioni di millimetro, credo), nonostante il Do1 stia a 20 Herz di distanza dal Do0 e il Do2 stia a 40 Herz da Do1. Non so se mi sono spiegato bene 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 13, 2013 Report Share Postato Giugno 13, 2013 Il testo dice: se hai due frequenze ad esempio 50 e 100 Hz e le moltiplichi per uno scalare, facciamo 2, per fare un esempio sull'ottava, andando sulla membrana basilare e misurando la distanza tra le due zone risonanti (ammettiamo che sia 0.5 mm), le frequenze moltiplicate per lo scalare avranno sempre la stessa distanza sulla membrana. Questo è dovuto al fatto che la membrana basilare si comporta in modo non lineare in frequenza (logaritmico come ti ha già disposto Thallo) e quindi bisogna fare una differenza logaritmica, ma una proprietà fondamentale dei logaritmi dice che: log(f2) - log(f1) = log(f2/f1) "Quindi è il rapporto fra frequenze e non la differenza che ordina le zone di risonanza sulla membrana basilare" come riportato dal tuo libro. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 14, 2013 Report Share Postato Giugno 14, 2013 Insomma, il rapporto di ottava è fisiologico...sta a vedere che ha ragione Frova Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Giugno 14, 2013 Report Share Postato Giugno 14, 2013 Chissà cosa ne pensa Frova di Berg Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rach3 Postato Giugno 14, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 14, 2013 Grazie ragazzi Chissà cosa ne pensa Frova di Berg Se ti riferisci a "Armonia celeste e dodecafonia. Musica e scienza attraverso i secoli" http://www.ibs.it/co...odecafonia.html Non trovi che Berg fra i 3 sia quello meno "spinto" verso la dodecafonia? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 14, 2013 Report Share Postato Giugno 14, 2013 quel libro non l'ho letto ma un amico me ne ha parlato malissimo... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Giugno 14, 2013 Report Share Postato Giugno 14, 2013 Sì certo, la mia era solo una provocazione visto il disamore di Frova verso questi generi. Quel libro ce l'ho, l'ho comprato un bel po' di anni fa e l'ho letto. La cosa che ricordo di Frova è che ha inventato il Teorema fondamentale della musica ma non lo riesco a ricordare...Ad ogni modo (secondo me ) quando si "limita" ad argomenti che lo riguardano più da vicino (cioè la fisica) trovo ciò che dice interessante ( mi riferisco però al libro Fisica nella musica) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 15, 2013 Report Share Postato Giugno 15, 2013 il teorema fondamentale della musica?! Cioè, più vado avanti e più sono convinto che la musica renda pazze le persone... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rach3 Postato Giugno 16, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 16, 2013 visto il disamore di Frova verso questi generi Se effettivamente però dimostra scientificamente che certa musica è distante dalla fisiologia dell'orecchio, forse non è solo disamore, magari è un dato di fatto....ammenochè la scienza non diventi fantascienza... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Giugno 16, 2013 Report Share Postato Giugno 16, 2013 Frova parla di sistema temperato nostro, visto che questo non è un dato di fatto e visto che il mondo continua a far musica senza tenere conto di ciò che dice lui.... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rach3 Postato Giugno 16, 2013 Autore Report Share Postato Giugno 16, 2013 visto che il mondo continua a far musica senza tenere conto di ciò che dice lui.... Intendi senza il sistema temperato (equalibe)? Per cui ti riferisci al mondo microtonale? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gerardo Postato Giugno 16, 2013 Report Share Postato Giugno 16, 2013 Frova parla di sistema temperato nostro, visto che questo non è un dato di fatto e visto che il mondo continua a far musica senza tenere conto di ciò che dice lui.... Ma Berg non usa il sistema temperato "nostro"? Non è che forse ci si voleva riferire alla tonalità? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 16, 2013 Report Share Postato Giugno 16, 2013 Se effettivamente però dimostra scientificamente che certa musica è distante dalla fisiologia dell'orecchio, forse non è solo disamore, magari è un dato di fatto....ammenochè la scienza non diventi fantascienza... Se si parla di fisiologia dell'orecchio in campo udibile allora forse non c'è nulla che sia fisiologicamente distante. Nel senso che certa musica può essere piacevole o non piacevole ma la membrana basilare vibra a qualsiasi frequenza. Tranne particolari casi nella banda critica dove la percezione di due suoni è la media dei due (in caso di battimenti) ed ecco che qui è effettivamente fisiologico, perché se andiamo ad analizzare, in campo reale suonano due frequenze ben determinate ma l'orecchio ne percepisce una che è la media delle due... Poi ci sono anche altri casi, ma meglio non stare qui a fare la lista. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 16, 2013 Report Share Postato Giugno 16, 2013 Frova parla di sistema temperato nostro, visto che questo non è un dato di fatto e visto che il mondo continua a far musica senza tenere conto di ciò che dice lui.... Un esempio tra tutti: il sistema di Stockhausen pentatonico equabile (con costante radice quinta di 2) fatto ad hoc per scrivere un brano. Certo può piacere e non piacere. Io penso che Frova si riferisca al fatto che praticamente fino agli inizi del '900 la musica è andata verso la ricerca di qualcosa che suonasse dolce all'orecchio. Probabilmente, sia per motivi inerenti al periodo a cui ci si riferisce (bisogno di ribellione) sia per dare una svolta al sistema tonale temperato equabile alcuni artisti hanno sentito la necessità di cambiare sistema e in alcuni casi fregarsene delle regole cosiddette "classiche" per trovare nuove sonorità. Personalmente preferisco la classica ma non disdegno affatto la musica contemporanea che ha molti suoi perché. De gustibus non disputandum est. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Giugno 17, 2013 Report Share Postato Giugno 17, 2013 Certo, per quel che riguarda Berg il discorso è sulla tonalità, per quel che riguarda ciò che viene dopo ( come esempio di Stockhausen o altri, Partch, Wendy Carlos o la musica indiana) si parla di temperamento. Ma poi poniamo pure per assurdo che alla fisiologia dell'orecchio la musica di Ligeti sia distante....se a me piace che cosa significa? 1) ho un orecchio diverso dagli altri, probabilmente vengo da Saturno 2) non ci si basa semplicemente sulla fisiologia dell'orecchio per giudicare un brano musicale ai posteri Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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