Marziano Postato Aprile 22, 2013 Report Share Postato Aprile 22, 2013 Che differenza ci sarebbe fra accordatura e intonazione? Sempre se c'è Scusate la domanda banale, ma mi sono venuti 1000 dubbi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
sisifo1987 Postato Aprile 22, 2013 Report Share Postato Aprile 22, 2013 Rispondendo in modo non rigoroso (gli esperti rettificheranno su qualche imprecisione) per capirci. L'accordatura è un operazione che si fa sulle corde e serve a stabilire una "giusta" frequenza vibratoria alle corde che dovranno essere in oltre in relazione tra di loro. L'intonazione invece è una diversa operazione che viene fatta solo dopo l'accordatura, agendo sui martelletti in modo da avere un tono del suono. Come tono si intende il "colore" del suono (suono dolce, aspro, secco...ecc). Ciao Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 22, 2013 Report Share Postato Aprile 22, 2013 Do solo una specifica che prescinde molto dalla questione pianistica. In senso generale, l'accordatura è un procedimento tecnico che cambia da strumento a strumento e, come nel pianoforte, segue spesso precise regole organologiche (accordare chitarre, violini, arpe, pianoforti, timpani sono tutti procedimenti diversi). In molti degli strumenti che possono essere accordati, l'intonazione è una cosa diversa. Col pianoforte probabilmente abbiamo meno differenze, proprio perché tradizionalmente viene definito strumento a intonazione fissa (ovvero l'intervento dell'ESECUTORE è minimo rispetto all'intonazione). Ma un violinista deve intonare ogni singola nota, suonandola, anche se le corde dello strumento sono perfettamente accordate. Semplicemente perché accordatura e intonazione sono procedimenti lontani per lui. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marziano Postato Aprile 23, 2013 Autore Report Share Postato Aprile 23, 2013 Praticamente si parla di accordatura se si cambia l'altezza del suono. Per capirci, se una corda del violino solitamente è accordata sulla nota re e la passo a re#, si parla di modificare l'accordatura e non l'intonazione. Giusto? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
lory Postato Aprile 23, 2013 Report Share Postato Aprile 23, 2013 Nel pianoforte... Accordare significa modificare la frequenza delle note prodotte dalle corde per cercare di ottenere alcuni rapporti, che sono corretti prendendo come riferimento il sistema temperato. Aumentando la tensione aumenta la frequenza, viceversa diminuisce. L'intonazione non riguarda le corde, riguarda i Martelli. Si pungono con uno speciale arnese in specifici punti per ammorbidire il feltro. Quello che si ottiene con l'intonazione è un cambio di timbro... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 23, 2013 Report Share Postato Aprile 23, 2013 Praticamente si parla di accordatura se si cambia l'altezza del suono. Per capirci, se una corda del violino solitamente è accordata sulla nota re e la passo a re#, si parla di modificare l'accordatura e non l'intonazione. Giusto? in accezione generale, l'accordatura si fa con le corde e, ancora più in generale, intervenendo sullo strumento in modo forte. Prima dell'esecuzione. L'intonazione è in un certo senso parte dell'esecuzione stessa, invece, ed è un aggiustamento fatto su una base... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 23, 2013 Report Share Postato Aprile 23, 2013 Al di là delle trattazioni scientifiche, che già Simone ha argomentato in altri interessanti post, posso illustrare la diffirenza in senso pratico. L'accordatura, come sappiamo realizza le giuste altezze dei suoni. I rapporti tra i suoni stessi e soprattutto la coincidenza o meno con i parziali. L'intonazione riguarda la timbrica dei martelli. Si realizza punzecchiando più o meno a fondo i martelli, partendo da una zona bassa dei fianchi per arrivare vicinissimi all'apice. Ogni zona interessa ina intensità del suono. Si interviene su forte fino al pianissimo ...non ultimo si realizza un leggero cuscinetto del pianissimo proprio sull'apice del martello. E' una tecnica difficile e "scabrosa". Infatti bisogna procedere con molta cautela per non rovinare irreversibilmente la struttura dei martelli. ( Vedere mio video Tutorial) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.