Aspirante Postato Febbraio 11, 2013 Report Share Postato Febbraio 11, 2013 Ho sempre saputo che il minuetto è in 3 parti, magari mi sbaglio. Perchè quelli di Bach mi sembrano (e ripeto) mi sembrano divisi in 2 parti? Vedi il BWV Anh. 116 in Sol maggiore Grazie in anticipo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Dilettante Postato Febbraio 11, 2013 Report Share Postato Febbraio 11, 2013 Questo? http://petrucci.mus....nuet_G_A116.pdf ...bene... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Febbraio 11, 2013 Report Share Postato Febbraio 11, 2013 Ho sempre saputo che il minuetto è in 3 parti, magari mi sbaglio. Perchè quelli di Bach mi sembrano (e ripeto) mi sembrano divisi in 2 parti? Vedi il BWV Anh. 116 in Sol maggiore Grazie in anticipo Il Minuetto in sé è bipartito (tutti i minuetti lo sono), ma spesso si parla di forma tripartita riferendosi a "Minuetto-Trio-Minuetto da capo". 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pestatasti Postato Febbraio 11, 2013 Report Share Postato Febbraio 11, 2013 Ciò che caratterizza il minuetto di epoca barocca è il ritmo ternario e moderato, ed il caratte elegante tipico della danza di corte. La struttura poteva essere tripartita o anche solo bipartita. In effetti lo schema tripartito nasce dalla musica d'insieme, dove la parte centrale (Trio) veniva eseguita da tre soli strumenti (es. un fagotto e due oboi, o basso continuo e strumento solista) e giustapposta (spesso anche armonicamente) alle altre affidate al "tutti". Nelle suite per tastiera sola, invece, è assai frequente la struttura bipartita. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Aspirante Postato Febbraio 11, 2013 Autore Report Share Postato Febbraio 11, 2013 Ok, tutto molto più chiaro. Che voi sappiate c'è qualche testo specifico per arricchire le vostre precise indicazioni? Grazie ancora Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zedef Postato Febbraio 12, 2013 Report Share Postato Febbraio 12, 2013 Di Minuetto barocco ne esistono 2 tipi: a. Minuetto singolo; es. dalla suite francese n.2 in do minore BWV 813: minuetto in un unico movimento, bipartito ma non in senso macroformale (minuetto-trio) bensì come struttura del movimento (prima sezione che va da tonica a relativo/dominante, seconda da relativo/dominante attraverso un breve "sviluppo" torna in tonica); inoltre il materiale tematico è unitario, non vi sono inserzioni di elementi di novità, la seconda sezione è una sorta di elaborazione della prima. D'altra parte è lo stesso procedimento usato per gli altri movimenti delle suite (allemanda, corrente, giga; anche nella sarabanda, la quale però presenta una sorta di struttura tripartita con la "ripresa" dell'incipit in tonica verso la conclusione. b. Minuetto accoppiato con il da capo; es. dalla suite inglese n.4 in fa maggiore BWV 809: minuetto I (vedi caso a, con il materiale tematico unitario e la struttura bipartita) + minuetto II (con riduzione di densità di scrittura, quindi un vero e proprio trio). In questo caso, i 2 materiali tematici sono differenti e i 2 brani sono quindi indipendenti. La stessa cosa capita per le Gavotte (celebre quella della suite inglese in sol maggiore, con la II che è una Musette) e le Bourrée. Poi nel periodo classico, si consolida il tipo b, che evolvendo porterà poi nell'800 allo Scherzo. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Aspirante Postato Febbraio 12, 2013 Autore Report Share Postato Febbraio 12, 2013 Grazie anche a te Zedef! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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