Qualcuno di voi lo "conosce"?Possiamo fidarci?

[Piccinesco]

http://www.copyright.it/chi-siamo-copyright.html

[Zazza]

Mai sentito

 

Però mi hanno fatto buona impressione

[Piccinesco]

Non mi "fido" molto del fatto che siano presenti "errori" di scrittura, prlo di alcune parole legate tra loro, non so se siano

errori commessi in fase di scrittura e allegato come file in un secondo momento, sarebbe da verificare tramite qualcuno che

lo ha già usato.

[Zedef]

Visti i prezzi nella home (31 euro a deposito), costa meno la Siae (150 euro quest'anno.. speriamo scompaia dalla faccia della terra).

In ogni caso certifica solo il possesso dei diritti d'autore ma non certo la distribuzione degli stessi: in pratica il pezzo è tuo ma se qualcuno lo manda su Rai1 non becchi un soldo.

[Frank]

costa meno la Siae (150 euro quest'anno.. speriamo scompaia dalla faccia della terra).

 

Dipende comunque dalla formula, anche la SIAE è cara e salata se si tratta di proteggere la sola paternità. Diciamo che se uno volesse registrare poche opere solo per preservarne la paternità, si può valutare. Essere iscritto regolarmente e versare per tutta la vita 150 € l'anno per un brano solo (o pochi) non ne vale proprio la pena.

[Piccinesco]

Da quando la tassa annuale della siae costa 150 euro????

Sta sempre a 91 euro circa, da quando questa storia?

[Piccinesco]

La siae non è chiara su alcune cose, io sono anni ch erinnovo i depositi all' olaf, solamente perchè anni fa si sosteneva ancora "l' esame" di ammissione per i compositori,

e non avendo un milione da spendere per questa "pratica", magari rischiando di buttarli, ho dovuto fare in quel modo, ma è anche vero che loro stessi non mi hanno informato bene,

non si sa quante volte ho chiesto la differenza tra il deposito all' olaf e alla sezione musica, a me non fregava niente delle ripartizioni e dei soldi, tanto quello che faccio, anche se viene

distribuito ( come è già avvenuto ) non verrà mai utilizzato, per cui non è questo il punto, quello che mi interessava era la modalità di tutela, e loro tendevano sempre a precisare il discorso

dei diritti, alla fine un impiegato allo sportello dell' olaf una volta se ne è uscito con questa frase"che te frega, annulla i depositi che hai qui, non paghi più e sposti tutto alla sezione musica",

ah si, così intanto ho fatto girare decine di pezzi per qualche anno, annullo il deposito, così veramente in quel caso se qualcuno ha riutilizzato parte di qualche pezzo cosa gli vado a raccontare?

Certo che ce l' hanno il senso pratico eh.

Poi un' altra cosa che non mi è piaciuta è stata questa: sempre all' olaf si presenta un signore e chiede se per caso esiste già un racconto depositato con lo stesso titolo con cui

lui vuole tutelarlo, gi viene risposto"non possiamo dirglielo", io stavo li, e se non mi fermavo gli avrei risposto" e certo così se il signore incorre in un caso di plagio, seppur per il solo titolo

a voi entrano comunque dei soldi per la causa in corso" ( che comunque devono sostenere le persone in causa mentre la siae sta a guardare ), è assurdo, comunicare l' esistenza di un titolo

non è come rivelare il contenuto di un codice sorgente di un software o appunto una partitura, ste cose non quadrano.