AleGozzo Postato Gennaio 13, 2013 Report Share Postato Gennaio 13, 2013 ciao, qualcuno saprebbe cortesemente confermarmi se questo inizio di pezzo è davvero così terribilmente difficile, o se rientra in uno standard difficile ma non oltre i livelli di una normale orchestra ? thx orchestra archi.pdf orchestra archi.mp3 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Gennaio 13, 2013 Report Share Postato Gennaio 13, 2013 Oltre a farti i complimenti perché è davvero bello (e tu dovresti sapere quanto valore io dia a questo aggettivo!), ti confermo che è assolutamente "suonabilissimo". Quindi, vai tranquillo! PS chi ti ha detto che è "terribilmente difficile"? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
stradivari Postato Gennaio 13, 2013 Report Share Postato Gennaio 13, 2013 Concordo con Carlos. Non so se hai mai visto o sentito cosa riesce a fare l' "arditti quartet"... ... ho visto che è stato proposto pure un topic dove quel quartetto stesso ha commissionato questo lavoro http://www.pianoconc...an-ferneyhough/ Vai sereno. Ovvio, se avessi scrtito il tuo brano per allievi del secondo corso ... allora ok, ma ci sarebbe un vincolo preciso. Dato che non mi sembra che ci sia ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Gennaio 13, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 13, 2013 Uh grazie Carlos !! Il mio maestro spesso mi contesta passaggi troppo complicati, considerando pragmaticamente che un Sig. Nessuno deve fare i conti con la difficoltà di trovare esecutori disposti a impegnarsi duramente per rendere al meglio brani impegnativi. Francamente spesso ho trovato che, con questo sprone, ho riscritto delle parti in maniera più semplice ma altrettanto efficace .... solo che qui o si butta tutto o si suona, eliminare i 16ì non è fattibile, e anche a me non sembra una scrittura così ingestibile. Per questo chiedevo qualche altro autorevole parere Stradivari, grazie anche a te per l'intervento bye Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 14, 2013 Report Share Postato Gennaio 14, 2013 Il mio maestro spesso mi contesta passaggi troppo complicati, considerando pragmaticamente che un Sig. Nessuno deve fare i conti con la difficoltà di trovare esecutori disposti a impegnarsi duramente per rendere al meglio brani impegnativi. Da un lato capisco, però non si può sempre scrivere pensando di avere davanti un allievo di conservatorio ... in fin dei conti, se tutti avessero fatto così ci saremmo persi un sacco di buona musica. E una delle caratteristiche della musica degli ultimi decenni è proprio caratterizzata dal fotto che nasce dallo stretto rapporto fra compositore/interprete e senza lo stesso non esisterebbe un sacco di musica oggi disponibile. Se ci pensate bene, ciclicamente capita nella storia della musica, cambia il contesto, ma le componenti in gioco sono sempre le stesse...pensate a Liszt e Paganini... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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