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Piano Concerto - Forum pianoforte

Registrare In Presa "diretta"


Oracolo
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Parlo per mia esperienza, e attendo di sentire il parere degli altri utenti.

 

IO quando mi registro col verticale, lo APRO (possibilmente anche sotto) e posiziono il microfono col treppiede, sotto allo sgabello, vicino alla cassa armonica (per esaltare i bassi). Se però non ti piace questo sound O hai i pedali che fanno rumore, puoi tranquillamente metterlo vicino l'apertura del pianoforte, nel lato superiore. Controlla BENE che non vada in saturazione, neanche con botte sui tasti (acuti e bassi)+ pedale di risonanza.

 

Il tecnico che ha fatto le registrazioni al mio maestro invece portava 2 microfoni che posizionava uno sotto e uno sopra.

 

P.S. Ottimo acquisto!!!!

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Foster, il mio ha 2 microfoni direzionabili a 90 e 120 gradi...sono attaccatti al corpo del "registratore" e, visto che non mi avvarrò di altri microfoni (esterni all'aggeggio), in questa configurazione mi piacerebbe capire come comportarmi :)

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90° è tecnica XY con capsule sovrapposte. 120° tecnica ORTF... Bisogna vedere come rende la spazialità del suono. Con ORTF il suono è più aperto ma in ambo i casi bisogna regolare i PAN. Mic sinistro tutto a sinistra e mic destro tutto a DX. In ogni caso per mia esperienza i pianoforti in ambito classico li ho sempre visti registrare con tecnica AB fuori dal pianoforte ad almeno 2 metri di distanza (dipende molto dall'acustica dell'ambiente). Se l'ambiente è molto riverberante si può andare un po' più vicino, se è poco riverberante si può andare più lontano... Ovviamente con quell'aggeggio non è possibile utilizzare tecnica AB. Userei XY a 90° che ti permette di uscire un po' di più dal pianoforte senza perdere troppo dettaglio. Con ORTF se ti allontani troppo perdi il fuoco. Si può usare in combinato con la tecnica AB un microfono a capsula larga che prende i bassi sulla coda del pianoforte molto in basso, in modo di avere il legno della tavola armonica trasversalmente che funge da trappola degli alti, in poche parole simuli acusticamente un filtro passa basso. Dopo però devi fare i conti con i ritardi di fase. Dopo aver registrato ti metti in un DAW, un channel strip per ogni microfono e riallinei le fasi per averle tutte costruttive. In ultimo controlli tutto con un correlatore di fase. Io resto sempre dell'idea che è meglio microfoni esterni anche se non costosissimi che quegli aggeggi, specialmente per il pianoforte, e ancora di più se utilizzato per lo stile classico. Mai dimenticare poi l'importanza dei preamp e convertitori AD che sono il vero collo di bottiglia del suono.

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Grazie TheSimon, stavo facendo un po' di pensate anche nei confronti di un'orchestra da camera (3 massimo 4 strumentisti) con e senza pianforte...e qualcosa di "traverso" a teatro.

 

Ci sono delle altezze da rispettare...a parte la distanza dallo strumento?

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Dipende innanzitutto dal suono che cerchi in relazione alla tipologia di musica che vuoi registrare. Es. per un quartetto Jazz non vorrò lo stesso suono di un quartetto barocco. Sulla base di quello che vuoi registrare ci sono diverse tecniche più o meno adatte alle circostanze. Ci sono altezze e distanze dagli strumenti che sono degli standard, poi a seconda anche del livello di RT60 dell'ambiente si modificano per correggere eventuali problematiche. Le problematiche che si possono verificare quando si muovono i microfoni dalle loro distanze standard sono sempre in relazione alla fase. Nel caso di un quartetto potremmo optare per microfonare ogni singolo strumento (nella mia tesi di laurea sto scrivendo un capitolo dedicato proprio alle tecniche di microfonazione ed al posizionamento nei vari strumenti), oppure paradossalmente registrare con la tecnica Blumlein. La Chesky Records utilizza soprattutto la Blumlein e la binaurale (indicata per ascolti in cuffia). I risultati sono straordinari ma è molto difficile da attuare e va anche a discapito dei musicisti che devono suonare praticamente imbalsamati senza potersi muovere troppo. Insomma tutto dipende dal suono che vuoi ed entro certi limiti, con i dovuti accorgimenti, puoi esplorare nuove strade, purché siano motivate da senso pratico; tanto per dire che non si possono mettere i microfoni a caso solo perché al primo ascolto il suono ci piace... Il suono deve piacersi ma si devono comunque evitare tutte le problematiche relative alla fase ed alle frequenze di risonanza dell'ambiente. Non mi sognerei mai ad esempio di mettere un microfono in un angolo, dove si raggruppano le onde dei bassi se quello che voglio fare è una ripresa pulita (per pulito si intende il più possibile simile al suono dello strumento che io sento acusticamente). Magari in alcuni stili musicali, si potrebbe invece avere la necessità di quel suono carico di basse frequenze che è sbagliato a livello di distribuzione dei pesi nel range di frequenze ma che in quel particolare contesto potrebbe avere un suo senso...

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  • 10 months later...

Simone perche' non realizzi un video sulle tecniche di microfonazione per i vari strumenti nei diversi stili musicali ? Sarebbe interessante, per lo meno a me interesserebbe molto. Ogni volta che provo a registrare qualcosa quando poi mixo tutto insieme il risultato fa proprio schifo. Può essere colpa del posizionamento dei microfoni ?

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Per fare un video del genere dovrei andare allo studio di un mio caro amico a Roma che registra le orchestre ma c'è un piccolo problema. Posizionati i microfoni arriva l'orchestra e si fanno i piccoli aggiustamenti dei mic. Cominciano a registrare, spesso anche di corsa, finita la registrazione il direttore d'orchestra si chiude in regia dove ascolta un rough mix poi prendono la strada e se ne vanno tutti. Insomma non posso fermare i musicisti per fare un video di come si posizionano i microfoni. Potrei farli per il pianoforte al prossimo concerto se quando arrivo ci sarà il tempo necessario, facendo vedere quali sono gli standard di posizionamento ma non serve a nulla se poi a seguire non si fa vedere anche la fase di mix. Il punto è questo... Nella fase di mix se non si hanno buoni ascolti il video non serve a nulla perché probabilmente chi vede il video con l'impianto hi-fi di casa non si rende neanche conto di quello che sto facendo. Quindi se puó essere utile valutare solo il posizionamento si può anche fare ma questo è solo il 10% di quello che occorre fare per avere un buon suono.

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