Complimenti

[Thunder]

Salve,

Complimenti sinceri per questo sito. Davvero molto interessante e utile.

Ho 30 anni, vivo a Pompei, ed ho sempre avuto particolare interesse per la musica.

Ho abbandonato ormai già da un pò la chitarra elettrica per dedicarmi esclusivamente al pianoforte.

Considerando che lo strumento mi affascina molto anche dal punto di vista tecnico, mi chiedevo come si fa a diventare dei tecnici di pianoforte.

Inoltre, considerando i notevoli progressi tecnologici, volevo il parere generale di un esperto, riguardo i moderni pianoforti digitali.

Grazie.

[Frank]

Ben arrivato Thunder

[thesimon]

Ben arrivato ! Per i pianoforti digitali, purtroppo ora sono con iPad ti risponderò bene da casa. A cosa sei interessato in particolare ?

[Thunder]

Salve Frank e TheSimon.

 

TheSimon, volevo sapere se gli attuali pianoforti digitali sono una valida alternativa ai pianoforti tradizionali. Gli ultimi modelli della Roland, ad esempio, simulano persino il doppio scappamento, ma non so se alla fine uno che impara a suonare su un pianoforte digitale troverà difficoltà quando si troverà davanti un pianoforte tradizionale. Volevo una considerazione a riguardo. Inoltre volevo sapere se esistono corsi per diventare tecnici di pianoforte. Grazie mille

[thesimon]

Giunto a casa, un po' tardino ti rispondo prima di andare a dormire.

Di pianoforti digitali ce ne sono quanti ne vuoi. Roland propone ottimi modelli ma ci sono anche molte altre grandi marche. Il punto è solo sapere il budget. Per chi non ha problemi di grana Roland propone addirittura un digitale a coda alla "modica somma" di 17000 euro circa. Altrimenti c'è il Roland V-Piano a 6000 euro se non ricordo male. Entrambi questi modelli hanno proprio la meccanica dei pianoforti a coda realizzata in legno, pertanto non solo simulano la meccanica dei veri pianoforti ma addirittura la possiedono. Per tastiere più modeste ci sono quelle che simulano il doppio scappamento e siamo sui 1500 euro. Sono una valida alternativa solo se si abita in condominio e si rischia di disturbare i vicini. In una villa in campagna con qualche ettaro di giardino intorno non mi porrei neanche il problema se scegliere un digitale o un acustico. Mi sembra ovvio...

 

Riguardo il discorso "difficoltà", è l'esatto contrario. Quando suono sul digitale trovo innumerevoli problematiche che non provo quando mi metto a suonare sul coda acustico. Sui veri pianoforti tutto riesce più facile (a patto che siano ben regolati). Ecco il mio pianoforte ha bisogno di un'altra controllatina. Paolo dovrà venire quando sarà libero per ripesare tastiera e modificare un po' la meccanica del mio Kawai che non mi convince affatto nelle note ribattute e nei trilli.

 

Corsi per tecnici ? Una volta c'era un bando per un corso da accordatori al conservatorio di S. Cecilia. In ogni caso qualche tempo fa con Paolo parlammo della possibilità di realizzare dei seminari. Ovvio però che è necessario che ci sia una certa affluenza. Perché non indagate qui sul forum quanti potrebbero essere interessati ad un'iniziativa del genere, un mini corso full immersion di 2 o 3 giorni. Se ci fosse un certo numero di partecipanti magari potremmo cominciare a pensarci...

 

Spero di averti aiutato... Saluti

[Thunder]

Questo Roland V-Piano lo conosci personalmente? sai se è davvero un buon piano come dicono, perché mi è capitato di leggere anche qualche recensione negativa.

Io ho citato la Roland perché ho un pianoforte digitale roland ma se c'è qualche altra marca di ottimi pianoforti digitali sono felice di conoscerla.

Grazie per la disponibilità

[thesimon]

V-Piano non ho mai avuto modo di provarlo perché non ce ne sono in giro, ma mi hanno detto che è un passo sopra a tutti i digitali. Altre marche che ho provato... Mi sono trovato veramente molto bene con la serie Kawai MP6 o ancora meglio MP10

[pianoexpert]

Benvenuto. Accolgo l'idea di poter fare un paio di giorni di seminario tecnico. Bisognerebbe individuare un territorio raggiungibile a molti e contare le adesioni. Ci stiamo pensando. Per ora benvenuto