CromaDiBrera Postato Luglio 5, 2012 Report Share Postato Luglio 5, 2012 Vi propongo la lettura di uno scritto d'una delle figure più acclamate, a livello internazionale, della preproduzione: Antongiulio Fruilio. http://www.musimac.i...artitura-finale Tuttavia, modestamente, io sono molto critico sul procedimento che propone, che a me sembra estremamente dispendioso. Troverei molto interessante discuterne visto che, come alcuni sapranno, sono un po' detrattore dei sequencer a favore delle potenzialità sostitutive dei programmi di notazione, che mi rendo sempre più conto esser poco note ai più (penso ai messaggi MIDI, per esempio). Mi sto addentrando un pochino, ho fatto recenti conquiste sul mio Sibelius, e trovo sempre meno ragioni di usare un sequencer, se non per ovvie questioni di editing audio (nel senso che, per ottenere risultati professionali, bisogna almeno lavorare sulle tracce audio di ciascuno strumento o, al massimo, sezione) ... Ma niente a che vedere con i complicati trasferimenti da un sistema all'altro del maestro Fruilio... Chi ha voglia di discuterne? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
geppino12575 Postato Luglio 7, 2012 Report Share Postato Luglio 7, 2012 Mah, io non sono per niente d'accordo col metodo di lavoro proposto, è un metodo complicato, che richiede più passaggi e che parte dall'audio per ricavarsi la partitura, io faccio esattamente il contrario, parto dalla partitura cercando di ricavarmi un audio che sia il più realistico possibile, sfruttando il fatto che con i parametri midi posso controllare gli attacchi, le durate delle note, le velocity e tutti i controller midi che rendono realistica un'esecuzione computerizzata. Inoltre nella partitura è possibile inserire delle indicazioni nascoste che saranno visibili all'operatore ma non verranno stampate nello score complessivo, senza bisogno di doverle editare una ad una. In Finale è possibile usare anche i mastering tools, come Ozone o simili, per cui non c'è neanche bisogno di lavorare a parte per l'audio delle tracce stereo. La cosa veramente utile invece è la trovata dei programmatori di Vienna e cioè che è possibile caricare tutte le articolazioni in una sola traccia per lo stesso strumento e switcharle al momento opportuno. Con la EW ciò si può ottenere con le patches KS, ma il più delle volte si ricorre a caricare tante articolazioni in altrettante tracce diverse, che confluiscono tutte nello stesso rigo musicale in Finale, col risultato di avere magari una decina di canali midi solo per i violini primi e ciò ingombra molto ed è piuttosto complicato da gestire, anche perchè se si varia un parametro midi, questo varrà solo per il canale midi selezionato al momento, non per tutti i canali midi che corrispondono a tutte le articolazioni dello stesso strumento. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Luglio 19, 2012 Report Share Postato Luglio 19, 2012 Domanda non provocatoria, voi trovate veramente così interessante il MIDI? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
geppino12575 Postato Luglio 20, 2012 Report Share Postato Luglio 20, 2012 Io sì, lo trovo interessante...meglio un midi fatto bene che un'orchestra che suona male. Poi c'è un motivo anche di ordine pratico e lavorativo: se devi realizzare un prodotto finito, magari rientrando in un budget limitato, non puoi certo permetterti un'orchestra, allora il midi la può sostituire più che degnamente, se sai utilizzare certi software. Inoltre considerato che questi midi li usano dappertutto, cinema, pubblicità, videogiochi, radio e quant'altro, forse chi fa musica non dovrebbe disinteressarsene del tutto, anche perchè spesso credi di ascoltare uno strumento reale, ma non sai che è un vst, perchè il lavoro che c'è dietro consiste proprio nel rendere il più realistico possibile il tutto e per me questa è un'arte nè più nè meno che scrivere una buona composizione o un buon arrangiamento: i compositori ormai non scrivono con carta e penna e non hanno le orchestre a disposizione per provare, se anche ci fosse l'orchestra devi arrivare con le parti belle e pronte, non ho mai visto a un concorso uno arrivare con un manoscritto.... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Luglio 20, 2012 Report Share Postato Luglio 20, 2012 Temo di essermi espresso male, mi riferivo al Formato MIDI rispetto ad altre tecnologie...non rispetto ad uno scenario con strumenti tradizionali Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
geppino12575 Postato Luglio 20, 2012 Report Share Postato Luglio 20, 2012 Allora non ho capito cosa intendi....puoi esplicitare? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Luglio 20, 2012 Report Share Postato Luglio 20, 2012 Se parliamo di sequenze di dati musicali, l'unico formato capace di fare questo mi sembra proprio il MIDI. Non mi risulta che ci siano altri... O forse non ho capito bene la domanda... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Trade1 Postato Luglio 31, 2012 Report Share Postato Luglio 31, 2012 In realtà con il computer si può registrare con segnali midi o con segnali audio, forse era questa la cosa alla quale ci si riferiva fra le righe? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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