Stefano Bollani Per Ravel

[Frank]

Ieri su RAI 5 hanno tramesso "Stefano Bollani per Ravel". Qualcuno è riuscito a seguire?

 

http://www.rai.it/dl/Rai5/programma.html?ContentItem-dbc64823-4d10-43b3-925a-932d56d6d96e

 

Pareri?

[Gibson]

Ho trovato molto buona l'orchestra, abbastanza buono il direttore (mancava un pò di piglio, ma il dettaglio era accettabile), discreto Bollani, anche se un pò incolore. Nel complesso un ottimo concerto, col pianista molto più a suo agio con il bis personale in chiave jazz.

 

Ovviamente in base al mio parere, qualcun altro potrà essere più preciso.

[raffaeleb]

Secondo voi si può rivedere ?

C'è nel sito rai la possibilità di rivederlo in stream?

[JazzMania]

Secondo voi si può rivedere ?

C'è nel sito rai la possibilità di rivederlo in stream?

 

Non lo so

[JazzMania]

Si trattava di un arrangiamento (molto interessante, partito dall'improvvisazione con l'enunciazione del tema alla fine, come del resto si usa spesso) di Baisers Voles di Trenet e di I've got rhythm di Gershwin. A tratti molto bello il primo, un po' troppo plateale il secondo e i cluster con l'avambraccio della destra poteva risparmiarseli, in un pezzo cordiale e piacevole come questo sono una forzatura forse inutile e che secondo me lo ha portato a guastare l'atmosfera e quella continuità che fra questo Ravel e Trenet ci può essere.

Bollanti un notevolissimo pianista jazz che però è andato a prendere una composizione interpretata da personaggi tipo Michelangeli e Samson Francois; inevitabilmente finisce per apparire un po' incolore.

Lui peraltro lo ammette e spiega che lui ha scelto di mettere in risalto aspetti della musica di Ravel finora un po’ in ombra, come la cura persino un po' spigolosa dei dettagli; ovviamente ha sottolineato il legame con il jazz, cosa che non mi convince poi tanto. Per me il termine di riferimento essenziale il giovane Stravinskij, unito a un modo di vedere la musica tipico della cultura francese a cavallo dei due secoli; se il jazz e la musica di consumo coevi ci entrano, giusto per far colore; sul pianismo in senso stretto, poi, non vedo come in Ravel si possa prescindere dalla grande tradizione strumentale, quella che culmina in Chopin e Liszt.

Devo dire che mi ha convinto, colori e tocco a parte, più questa sera che nel disco, dove ho avvertito un certo suonare a denti stretti, con scarso margine di errore; ma sarà stata senz'altro un'impressione mia.

 

Su Harding non saprei dire. Mi è parso che l'intento fosse più trovare una buona intesa con il pubblico (e l'hanno raggiunta) che il rigore e la precisione.

[Frank]

Grazie per i commenti

 

Secondo voi si può rivedere ?

 

Interessava pure me.

[Tenore]

Secondo voi si può rivedere ?

 

... non è disponibile

 

...però qualche anima pia:

 

Stefano Bollani suona Ravel su RAI5 14/6/12 (2 parte)

http://www.youtube.com/watch?v=uU8aHL1qWcc

 

 

Sostiene Bollani - 2.a puntata - Stefano Bollani: Bolero di Ravel

[Zedef]

Non è relativo a ieri ma al cd: http://www.liberoquotidiano.it/blog/997385/Bollani-che-suona-Ravel-Pi%C3%B9-marketing-che-musica.html

[Feliciano]

mah....non mi piace....

[Feliciano]

sono malato....l'ho risentito.....direi brutto.

Esecuzione veramente di basso livello......mah.....speriamo non vada in tour in giro per l'europa con questo programma....

Peccato, Bollani mi piace molto quando suona la sua musica....in questi contesti è veramente difficile capire il perché di certe scelte artistiche...

Mi era capitato di sentirlo mentre suonava la Rapsodia in Blue di Gershwin in un contesto simile e l'avevo trovato approssimativo....mi sembra che anche qui ci vada vicinissimo....

[JamSession]

Ok Feliciano, però Bollani è anche pianista ... magari ha le sue ambizioni.

 

Non vorrei ritornare sul discorso pianista v/Jazzista ... ma evidentemente ci sono sostanziali differenze

[Frank]

Grazie per i link

 

sono malato....l'ho risentito.....direi brutto.

Esecuzione veramente di basso livello......mah.....speriamo non vada in tour in giro per l'europa con questo programma....

Peccato, Bollani mi piace molto quando suona la sua musica....in questi contesti è veramente difficile capire il perché di certe scelte artistiche...

Mi era capitato di sentirlo mentre suonava la Rapsodia in Blue di Gershwin in un contesto simile e l'avevo trovato approssimativo....mi sembra che anche qui ci vada vicinissimo....

 

Ho avuto modo di sentire

[Feliciano]

Ciao Jam

le ambizioni sono sicuramente rispettabili.....credo ognuno di noi ne abbia, e sono rispettabilissime, questa esecuzione di Bollani è bruttina.....

 

A proposito di "pianista vs jazzista", avevo poi dimenticato di scrivere che la dicitura non mi pare corretta, credo sarebbe stato meglio

"pianismo classico vs pianismo jazz", che comunque, secondo me, ancora non rende bene il senso di quella discussione....

 

Credo che questa versione di Bollani sia addirittura esplicativa delle differenti qualità che i due generi di pianismo avrebbero.....La "pronuncia" classica di Bollani è bruttina quanto quella jazzistica di Gulda.....Un po' come se Shakespeare fosse recitato con accento inglese di Little Italy o del Bronx.......forse....

o se 50Cent facesse rap con una dizione da far invidia alla Regina Elisabetta.......

 

Semplicemente non sarebbe congrua, e poco avrebbe a che fare con una operazione di re:interpretazione....non si può far passare sempre una cosa per l'altra....

ciaoo

F

[Bit]

A proposito di "pianista vs jazzista", avevo poi dimenticato di scrivere che la dicitura non mi pare corretta, credo sarebbe stato meglio

"pianismo classico vs pianismo jazz", che comunque, secondo me, ancora non rende bene il senso di quella discussione....

 

Credo che questa versione di Bollani sia addirittura esplicativa delle differenti qualità che i due generi di pianismo avrebbero.....La "pronuncia" classica di Bollani è bruttina quanto quella jazzistica di Gulda.....Un po' come se Shakespeare fosse recitato con accento inglese di Little Italy o del Bronx.......forse....

o se 50Cent facesse rap con una dizione da far invidia alla Regina Elisabetta.......

 

Semplicemente non sarebbe congrua, e poco avrebbe a che fare con una operazione di re:interpretazione....non si può far passare sempre una cosa per l'altra....

 

In fin dei conti tutti avvallano ma tutti hanno (forse) paura di dirlo chiaramente, sono due tipi di musicisti diversi e non intercambiabili...per cui una cosa è il jazzista e un'altra il pianista. A prescindere dal titolo del topic

[Feliciano]

e

In fin dei conti tutti avvallano ma tutti hanno (forse) paura di dirlo chiaramente, sono due tipi di musicisti diversi e non intercambiabili...

 

Sono d'accordo...

 

...per cui una cosa è il jazzista e un'altra il pianista. A prescindere dal titolo del topic

 

Qui non sono d'accordo con te....non si può fare una categorizzazione tra un generico musicista di uno stile musicale e uno strumentista specifico.....altrimenti sarebbe tipo "Coltrane vs pianista", che secondo me non genererebbe certo un confronto tra Coltrane e la Argerich.

[Lestofante]

http://www.youtube.com/watch?v=wwQfApapo4g

http://www.youtube.com/watch?v=uU8aHL1qWcc&feature=relmfu

http://www.youtube.com/watch?v=OnvOxdYrVq8&feature=relmfu (I bis)

http://www.youtube.com/watch?v=0i4xDT4IF0Y&feature=relmfu (II bis)

 

Non vedo la necessità di paragonare bollani per forza a un pianista classico. Per un ignorante come me è una performance riuscita e interessante, poi, certo, di pianisti classici ce ne sono stati, e ce ne sono, ovviamente di migliori, ma lui è questo, un pianista jazz capace anche di buone /ottime performance classiche. Attira pubblico nuovo, disastri non ne fa, allora che male c'è?

[Feliciano]

Ciao Lestofante

scusami ma dissento profondamente da quello che hai scritto.

Come non c'è nessuna necessità di paragonare Bollani a un pianista classico? è una cosa naturale confrontare le esecuzioni dei grandi artisti/musicisti.

Il punto è che la performance non è ne riuscita ne tantomeno interessante, anzi, direi che la sua performance è insufficiente.

Il disastro è nel messaggio che passa, esattamente come per Allevi, essere acritici è il vero danno che possiamo fare alla musica e ai suoi interpreti.

Per far passare un messaggio che sia anche, o soprattutto, educativo/divulgativo c'è bisogno di altro.

Non si porta in pubblico un repertorio di quel tipo con una preparazione così poco accurata, specialmente quando si è così noti e così bravi come Bollani nel proprio ambito jazzistico.

 

Personalmente è da un po' di tempo che ho smesso di andare a sentire Bollani in concerto, perché trovo insopportabili le sue interferenze comiche che non mancano mai nelle sue performance. Non dico che debba assumere un atteggiamento "jarrettiano" ma almeno vorrei non trovarmi in mezzo al pubblico televisivo che parla mentre c'è il concerto e che non aspetta altro che il momento zelig e che se ne frega della musica.

Spero che in futuro lui riesca a tornare quello di pochissimi anni fa, e che possa fare anche il comico, anche perché è estremamente simpatico, ma in contesti adeguati e diversi.

 

Ciao

[Lestofante]

Se su Rai5 ci fosse stato Michelangeli a eseguirlo, può darsi che avrei selezionato quel canale, passandoci su per caso col telecomando, ma difficilmente sarei rimasto ad ascoltare fino alla fine.

Sapendo che c'era Bollani, che conosco come jazzista e come presentatore-cazzeggiatore TV (va bene così?), sono andato apposta su Rai5 e ho ascoltato tutto, bis compresi (straordinari). Ti pare niente?

 

Puoi dire chi se ne frega, la grande musica è per chi capisce la musica. OK, ma c'è anche gente normale a questo mondo.

 

Su tutto il resto posso essere pure d'accordo.

[Feliciano]

 

Puoi dire chi se ne frega, la grande musica è per chi capisce la musica. OK, ma c'è anche gente normale a questo mondo.

 

 

Il fatto che ti sia piaciuto il concerto non è in discussione, anzi, sono contento che sia stato visto.

Non dico assolutamente chi se ne frega, la grande musica è di tutti, esattamente come qualsiasi opera d'arte.

 

Il gusto personale però non può essere il parametro di giudizio utilizzato in una critica, in nessun campo, artistico o meno.

 

Quando si esprime un parere su un risultato di una qualsivoglia attività, non può essere interpretato anche come un giudizio sulla persona coinvolta in quell'attività.

 

Concludendo, il fatto che ti sia piaciuto e che la gente lo abbia ascoltato è un'ottima cosa di per se, anche che finalmente ci sia un canale tv che si occupi di cultura, ma questo non trasforma quello specifico evento in una grande performance.