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Piano Concerto - Forum pianoforte

geppino12575

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Tutto postato da geppino12575

  1. Ah ecco, ho trovato una cosa diversa (mi faccio le domande e le risposte da solo, perdonatemi....): rispetto agli altri vst, il percorso di kontakt è: C\programmi\Nativeinstruments\kontakt, mentre per gli altri è: C\programmi(x86)\.... Cioè in pratica i vst installati su programmi(x86) si aprono velocemente, mentre kontakt, installato su programmi no...Posso provare a cambiare percorso senza dover reinstallare? E cmq questo cambio di percorso può influire...?
  2. Sì infatti deve essere qualcosa che riguarda il fatto che il sistema operativo è a 64 bit, ma cmq l'applicazione ha le dll sia a 32 bit che a 64, quindi almeno in standalone dovrebbe caricare quelle a 64 ed essere veloce, con Finale mi accontento essendo Finale solo a 32 bit, in effetti il tempo che perdo nel caricamento del kontakt lo recupero nel caricamento degli strumenti che è più veloce, ma il grosso vantaggio è l'assenza di clips, bips, interruzioni e puzzette varie in riproduzione. La cosa strana è che solo kontakt si apre con ritardo, Aria player, kompakt e altre interfacce si aprono istantaneamente, saranno tutte a 64 bit...? Pensavo una cosa: è possibile, installando in parti diverse (magari su dischi diversi, visto che ne ho due, di cui uno ssd) le due versioni di kontakt, una a 32 e una a 64 bit, fare in modo che in standalone si apra quella a 64 e come plugin di Finale quella a 32 o è una cosa impossibile...?
  3. Lo so che è un'ottima macchina, sono io che non so usarla ottimamente almeno per il momento, sta di fatto che rinnovo la domanda: c'è un sistema per ridurre i tempi di caricamento del kontakt player da Finale? Serve togliere quelle librerie che già di per sè compaiono nel kompakt o quelli sono solo dei collegamenti che non influiscono sui tempi di caricamento...? Grazie Anzi no, scusate, ho notato che ci mette lo stesso tempo anche caricandolo in standalone, sia kontakt 4 che 5, allora che dev'essere qualcosa che riguarda proprio kontakt, indipendentemente dall'interfaccia con Finale....
  4. Per ritornare un attimo a bomba volevo dirvi che sto provando Finale 2012, ho installato quasi tutte le librerie e funzionano tutte, l'unica cosa strana che noto è che Finale 2012 ci mette più tempo del 2011 a caricare il kontakt 4 o 5 che sia, mentre prima il caricamento di kontakt era istantaneo e il tempo era impiegato per caricare i suoni: c'è un sistema per ottimizzare i tempi di caricamento del kontakt? forse influisce il fatto che nel kontakt stesso ci siano delle librerie? Togliere queste librerie da kontakt caricandole dal menu files alleggerirebbe i tempi? Il pc è un i7, 3,40Ghz, 8Gb di Ram, SSD da 120Gb, Hd da 1Tb, i software ce li ho sul disco solido e le librerie sul disco da 1Tb. Il miglioramento è sensibile, la riproduzione delle partiture in tempo reale è molto più fluida e si evitano fastidiose interruzioni che si verificavano prima sui suoni lunghi. I tempi di caricamento dei sample sono migliorati, ma c'è l'inconveniente del tempo di caricamento del kontakt.
  5. Allora, dopo una notte insonne sono riuscito a risolvere la maggior parte delle cose: per quanto riguarda il kontakt l'errore stava nel fatto che le dll andavano copiate sia nei plugin vst sia in una cartella nascosta creata da Finale in automatico (questo problema con l'Aria player non c'era perchè l'installazione dell'Aria mette in automatico le dll anche in questa cartella), ho risolto anche il fatto dei percorsi o "paths": in pratica si carica il brano come al solito, il player non trova i file dove dovrebbero stare e lo si reindirizza manualmente nella nuova collocazione dei file, si salva e alla volta successiva è tutto ok. Mi rimangono altre cose da installare ma penso che il peggio sia passato..... Cmq il sistema operativo è windows 7 a 64 bit.
  6. Certo, è windows 7 64 bit, il Finale2011 è lo stesso che usavo sull'altro pc, sta di fatto che sull'altro pc il kontakt 4 funzionava perfettamente, non è che il cambio di sistema da 32 a 64 bit influisce in qualche modo? Ad esempio sul dvd ci sono entrambe le versioni 32 e a 64 e quella a 64 fa questo scherzetto della registrazione...? Proviamo a risolvere questo poi cerchiamo di capire anche i percorsi per l'audio. Ps.: ho reinstallato la GPO4 che essendo piccola ci sta in C (a differenza delle varie EW) e tutto funziona normalmente con l'Aria player, il problema è il kontakt....
  7. Ho preso un nuovo pc ma sto sperimentando vari problemi con Finale e le varie librerie che uso: il problema più grande è che Finale 2011 su questo nuovo pc non riconosce il kontakt player, nè il 4 nè il 5, ho copiato i file .dll nella cartella dei vst di Finale, Finale riconosce le dll ma non mi fa aprire il kontakt, il che è un grosso guaio perchè il mio modo di lavorare è proprio di gestire il kontakt player da Finale. Inoltre sto pensando che i vari percorsi ora saranno cambiati, ad esempio prima il disco rigido era solo C, ora in C ho il disco solido che è solo 120Gb per cui le librerie devo metterle in un altro disco che è D, questo cambio di denominazione del percorso mi costringerà a rifare tutti i settaggi dei samples? Se è così mi riprendo il vecchio pc, tanto me lo hanno valutato 180 euro, mentre su quei settaggi c'ho sputato il sangue (sempre sperando che non l'abbiano già formattato....). Inoltre su questo nuovo pc Finale2011 mi chiede la registrazione altrimenti tra 30 giorni non si potrà più salvare nè stampare, mentre sul vecchio questa scritta non usciva..... Il kontakt da solo funziona, legge le librerie, le librerie da sole funzionano, il problema è la connessione con Finale.... Help.....
  8. Grazie del commento Piccinesco, il tuo orecchio non mente, ho usato i 3 oboi microfonazione close (come del resto tutti gli altri strumenti sono close), avrei dovuto usare l'oboe in solo per quella frase, non i 3, ma ho dovuto fare economia sulla ram, magari col nuovo pc potrò differenziare i legni da soli piuttosto che in sezione. Cmq i legni della East west non mi soddisfano moltissimo, soprattutto i flauti, ma anche l'oboe e il corno inglese secondo me si potevano campionare meglio. L'ho fatto ascoltare a un esperto che mi ha detto che non c'è male complessivamente, ma che sente i violini un po' troppo piccoli, sembrano violini pop più che classici; in realtà io gli ho dato una piccola botta di alti stesso con l'equalizzazione del kontakt, cioè solo sui violini primi e secondi, ma lui mi ha detto di tenere tutto flat e lavorare o sulla sezione di archi complessivamente o sul file audio nudo e crudo, rispettando le caratteristiche dei campioni, non sul singolo strumento. Ti senti di condividere questi consigli? Grazie a te o a chiunque vorrà intervenire.
  9. La microfonazione surround si usa solo in aggiunta alle altre due: in generale per le situazioni da camera, come questa, è più indicata la microfonazione close, per orchestrali la full, oppure, pc permettendo, tutte e tre insieme o full e close insieme, la S da sola non va bene.
  10. E dove hai preso gli armonici sullo strumento solo...? Nella mia libreria non c'è questo sample, forse hai usato gli armonici degli 11 violini? Seconda cosa: ma tutto quel riverbero glielo hai messo tu? Sul "purtroppo" del tuo ps non sono molto d'accordo, nel senso che se sapessi a che cifra ho "venduto" i miei brani per il balletto mi faresti una risata in faccia, non mi ci ripago neanche la corrente che ho speso per tenere acceso il pc, anch'io la prendo come un'occasione per esercitarmi nell'orchestrazione, non come una commissione vera e propria.... Concordo con Frank, le tue idee orchestrative sono molto fluide, quello per orchestra è uno dei tuoi brani migliori finora (di quelli che ho sentito...).
  11. Il dubbio che ho è che sia un po' troppo "aggressivo", forse dovrei variare un po' di più le dinamiche nella direzione del mp, p, pp, ma penso sia una questione che riguarda i parametri come velocity, expression, modulation, ecc cioè una questione di editing, non di missaggio, nè tanto meno di master. Proverò a partire con un cc11 di base a 80, non a 90. Inoltre lo step successivo, pc permettendo, dovrebbe essere quello di poter miscelare le microfonazioni, qui ho usato solo la microfonazione close, l'ideale sarebbe almeno close e full insieme, in modo da avere presenza ma spazialità allo stesso tempo, proverò col nuovo pc (ho preso un nuovo pc con processore i7, 8gb di Ram e disco solido, dovrebbe arrivare in settimana) perchè con quello attuale non reggerebbe...
  12. Non esiste una strada migliore o peggiore in assoluto, dipende da tanti fattori, non si può generalizzare. A parità di contesto (armonia scolastica o cmq classica), può essere la melodia a dettare la scelta del grado "migliore", ma se la melodia non ce l'hai in teoria puoi andare dove vuoi e trovare sempre una giustificazione valida, puoi andare anche al VII grado, anche se è un salto di tritono, purchè poi risolva sul I. Per quella che è la mia esperienza una tabella di questo tipo ti complicherebbe la vita anzichè facilitartela, anche perchè poi dovresti fare una tabella simile per ognuno dei gradi, salvo poi scoprire che nella maggior parte dei casi davvero puoi andare dappertutto a partire quasi da tutti i gradi.
  13. No, non solo quando è allegro, ma siccome qui si chiedeva quali sono i momenti di maggiore produttività, allora ho risposto che per quanto mi riguarda sono più produttivo quando sono sereno e non ho altri pensieri che non siano musicali, magari qualcun'altro riesce a sublimare la sofferenza (l'ansia, lo stress, chiamiamola come vogliamo) e a produrre di più e meglio in questa condizione, non è il mio caso. Mi ricordo a tal proposito una celbre frase di James Senese, sassofonista nero-napoletano del gruppo storico di Pino Daniele: alla domanda da dove nascesse l'arte, James rispose: "L'arte nasce dalla sofferenza, 'n''o bbi' (non vedi, ndr) Picasso quant sfaccimm era brutt....." ahahah
  14. Uno dei consigli per scrivere linee melodiche buone per il contrappunto è privilegiare tra le due voci gli intervalli di terza e di sesta in modo che rivoltandoli si otterranno intervalli rispettivamente di sesta e terza, anche l'intervallo di ottava è buono, mentre è meglio evitare gli intervalli di quinta perchè rivoltati diventeranno di quarta ed evitare due intervalli consecutivi di quarta perchè rivoltati daranno le quinte parallele; inoltre è un buon sistema procedere quanto più possibile per grado congiunto nelle melodie in modo che le note intermedie siano classificabili come note di passaggio non formanti armonia e quindi si abbia un minimo di possibilità in più di giocare con le dissonanze. Sono piccole cose, ma è già un buon inizio. Ovviamente il contrappunto triplo si ha quando ognuna delle tre linee melodiche può fungere da voce più bassa, voce intermedia o voce più acuta con le altre due sopra in qualsiasi combinazione, la maggiore attenzione dev'essere posta proprio alla cura degli intervalli e al fatto che rivoltandoli non devono creare combinazioni non consentite (penso che tu ti riferisca a un ambito scolastico o cmq rigoroso), ci vuole molto più mestiere che ispirazione, cmq...ad esempio l'ultimo divertimento della fuga scolastica viene in genere concepito in contrappunto triplo, prima di arrivare ad un eventuale pedale di dominante.
  15. Quello per orchestra mi è piaciuto molto, che librerie usi? L'altro anche mi piace, ma l'impressione complessiva è quella di una scarsa coerenza perchè ci sono molte idee piuttosto diverse, ma può darsi che l'elemento rapsodico sia voluto. Il playback della romanza non mi piace molto, devi lavorare di più con i keyswitch sul violino solo e forse anche il piano poteva avere un po' più corposità. Cmq complessivamente mi sembrano due ottimi lavori, li hai scritti per un'occasione particolare o per diletto/esercizio?
  16. Ho provato a fare un po' di masterizzazione con Ozone seguendo anche i vostri consigli: ho allargato alcuni strumenti (soprattutto gli ottoni, ma anche violoncelli e contrabbssi più a destra). Non ho usato uno dei preset di Ozone, ho fatto a gusto mio, ad orecchio... Come al solito, i commenti sono graditi, ho molto da imparare sul versante audio. s galop.mp3
  17. Anch'io sono più produttivo quando sono sereno, ho bisogno di non essere distratto da altri pensieri, soprattutto se sto pensando orchestrativamente (si può dire...? boh..), non sono di quelli che scrivono prima al piano e devo stare nella migliore condizione possibile, la sofferenza non mi aiuta. Poi l'ispirazione è incontrollabile e imprevedibile, io cerco solo di sfruttare il momento, quando mi accorgo che sto partorendo cose simpatiche capisco che sto in un buon momento e cerco di far venire fuori il più possibile, altre volte è meglio staccare e fare altro. Se poi sei a corto con i tempi, allora il mestiere ti viene in soccorso e questo è un ulteriore stimolo, avere una scadenza ti impone di non adagiarti e questo "forzarsi" a produrre qualcosa spesso è uno stimolo non solo per la quantità ma anche per la qualità.
  18. Beh, che dire, vi ringrazio, ma non è che avete esagerato un po'...?
  19. Una volta in conservatorio suonavo scherzosamente "Rose rosse", si avvicina un maestro e mi dice: "Sì, però nell'accompagnamento hai fatto le quinte parallele...."...
  20. Ai seminari di Siena Jazz del 1999 (a cui ho partecipato e vinto una borsa di studio) Franco D'Andrea (mica uno sbarbato..), invitato ad esprimersi sul testo di Russell, disse: "Beh, a me piace il modo superlocrio, ma non per questo ci scrivo un libro...." Non vorrei sembrare disfattista, ma la visione di Russell nell'ambiente jazzistico è vecchia come il cucco, tutto questo alone di rivoluzione musicale, tutta questa presentazione in pompa magna, tutta questa novità del modale in contrapposizione al tonale, mi sembra un tantino forzata. Nessun musicista serio oggi è completamente tonale, nè completamente modale e nella modalità non ci vedo tutta questa atmosfera di libertà di espressione e di ispirazione assoluta contrapposta alla "gabbia" dell'armonia tradizionale o cmq tonale. La modalità fa semplicemente parte di quella tavolozza di colori a cui un musicista, esecutore o compositore che sia, può attingere per acquisire uno stile e rendere interessanti le proprie opere. Secondo me, ridimensionando un po' la cosa, l'iniziativa è sicuramente apprezzabile e interessante, ma niente di nuovo sotto il sole, la modalità esisteva prima della tonalità......
  21. Ok grazie, proverò, però sull'alzare i volumi non saprei, già così supera gli 0 db in alcuni punti, forse dovrei usare una compressione. Cmq magari faccio qualche prova di mastering e ve la propongo, grazie.
  22. Sul pan e sui volumi posso agire anche da Finale, è molto facile, quindi tu lo "allargheresti" un po'? Per gli attacchi dei violini utilizzo samples diversi per lo staccato e per il legato, inoltre esistono i samples dxf che agendo sulla leva della modulazione permettono di cambiare l'attacco, sono molto utili perchè con un solo sample puoi rendere sia una frase melodica che una un po' più marcata ritmicamente. Cmq per gli archi utilizzo minimo due sample per ognuna delle 5 parti, vl1, vl2, vla, vc e cb, a volte anche 3, considerando anche il pizzicato, quindi una quindicina di canali midi se ne vanno solo per gli archi. Non uso molto i sample keyswitch perchè sono molto pesanti e non sfrutto tutti i samples, mi trovo meglio a switchare tra i canali midi piuttosto che tra i ks, anche se all'occorrenza sono utili.
  23. Voglio dire una cosa a chi possa essere interessato all'argomento orchestrazione: il consiglio che mi sento di dare è quello di operare con le migliori librerie possibili, visto che è estremamente difficile avere un'orchestra reale con cui provare le varie soluzioni. Le librerie tipo Garritan mascherano un po' tutto, le cose buone ma anche le cose cattive, io ritengo di essere migliorato molto nell'orchestrazione, che era il mio punto debole come sa il buon maestro Altieri, proprio da quando mi sto esercitando con queste librerie con suoni più realistici. Fanno da stimolo, è come suonare su uno Steinway di 3 metri piuttosto che su un verticale, sullo Steinway non smetteresti mai. Gli inconvenienti sono che costano parecchio, richiedono un pc molto potente e sono piuttosto complesse da gestire, ma superate le difficoltà iniziali, vi assicuro che sono una soddisfazione unica (per chi prova soddisfazione nell'orchestrare, ovviamente, magari uno scrive solo per pianoforte e non gliene frega granchè dell'orchestra). Certo, ci vogliono anche delle basi, delle conoscenze per arrangiare e per orchestrare, ma c'è anche l'aspetto della fantasia, della sperimentazione che viene fortemente stimolato e gratificato se quando scrivi una cosa ai violini poi senti che la riproduzione è simile a dei violini veri...
  24. Quindi l'ideale sarebbe lavorare su ogni singola traccia per ogni strumento? Ma è un lavoraccio, saranno più di venti tracce...non è possibile fare qualcosa sul file audio complessivo? Cmq posso registrare ogni traccia mettendo in solo e salvando, magari ci provo. Cmq al di là di questo, potresti dirmi per sommi capi quali potrebbero essere i vari passaggi per un buon mastering? Grazie.
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