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Piano Concerto - Forum pianoforte

micamahler

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Tutto postato da micamahler

  1. Simon, come mai il problema ti si crea soprattutto in alto?
  2. Certo, stava bene dove stava, non è affatto una critica! Ognuno sceglie la propria strada e anche io sono spesso dubbioso riguardo alcune scelte ma sostenere la validità di un percorso piuttosto che di un altro in virtù del " voleva esprimere qualcos'altro" non mi sembra un buon parametro di giudizio. Tutto qui. E poi, per quel che mi riguarda, Mozart non aveva bisogno di inventare nulla di nuovo, era già lui una formidabile invenzione
  3. Qual è l'argomento della tua tesi? Se posso chiedere
  4. Suona un po' come dire, oh Beethoven, perchè sei andato oltre alla ben consolidata forma-sonata? Non eri in grado di utilizzare la procedura tradizionale? Bach, che te ne fai dell'equabile? Io capisco che i gusti sono gusti ma la musica è musica anche se non ci piace. Puoi anche odiare Lachenmann ma pensare che lui non sappia utilizzare un clarinetto o un violoncello e allora decida di scrivere come scrive....
  5. Un interessante e complesso documento in merito: http://www.scholarpedia.org/article/1/f_noise#Music.2C_time_perception.2C_memory.2C_and_reaction_times e qui gli approfondimenti http://classes.yale.edu/fractals/Panorama/Music/OneOverFMusic/OneOverFMusic.html
  6. Vero, Ligeti considera Ramifications un insuccesso proprio per quella ragione, l'ha detto più volte. Dev'essere frustrante concepire un'opera in relazione ad un'idea precisa e poi rendersi conto che nessuno l'ha capita ( o percepita ) Per quel che riguarda i microintervalli un computer ti permette di fare ciò che vuoi...i sintetizzatori li intoni un po' come ti pare. E una kurzweil come tastiera intona ogni semitono come 100 cents quindi puoi settarli as you like it. Chiaro che se vuoi un pianoforte...Non mi dispiacerebbe avere a disposizione un accordatore a cui dire "oggi accordamelo così" , " domani accordamelo cosà" ! e sempre a proposito di microtonalità, uno che ha diviso l'ottava in 43 intervalli https://www.youtube.com/watch?v=RYdmNTgPM3A
  7. Io direi che dovremmo lasciarlo un po' in pace il povero Simon, quando avrà il tempo farà tutte le modifiche del caso!
  8. Sicuramente Simone o Foster correggeranno ciò che sto per dire ma io ci provo lo stesso. Per poter utilizzare la forza di gravità dignitosamente ce ne deve essere il tempo. Se supponiamo che la distanza massima fra le braccia del povero Arthur e la tastiera quanto sarà, 35, 40 cm e ipotizziamo che le sue braccia non facciano altro che cadere dall'alto a peso morto avremmo un moto uniformemente accelerato e quindi Spazio = 1/2 acc. di gravità * t(2) e quindi 0.35 = 5 * t(2) da cui abbiamo t = 0.25 circa, cioè 1/4 di secondo. Mi sembra che in un secondo Rubinstein compia almeno 4 di questi movimenti, considerando poi che non solo le sue braccia "cadono" ma si devono anche "rialzare" per tornare a compiere lo stesso movimento mentre prima si considerava semplicemente una caduta dall'alto priva di velocità iniziale (tralaltro). E quindi si muove ad una velocità direi quasi doppia! A questo punto, quanto è importante la gravità e quanto sono invece importante i suoi muscoli? Agli scienziati l'ardua sentenza...
  9. Suona un po' come dire: Trovate utile suonare Bach.....solo a metronomo? Non si rischia di diventarne un po' schiavi e troppo succubi? Lo chiedo perchè io faccio una fatica incredibile a stare dentro tutti quei paletti é esercizio..ha la sua utilità eccome, avere dei paletti che costringono la tua inventiva a sottostare a delle regole è buona norma per migliorare. Chiaro che se poi mi dici che ne fai 8 ore al giorno allora sì ne sei davvero schiavo
  10. LA cosa divertente è che se scrivi solo Daniel Leo sul motore esce questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Daniel_Leo_%28criminale%29 :D
  11. Condivido. Ritengo che la sensazione di movimento sia personale esattamente come "questo brano mi commuove" . L'altra sera sentivo la Sagra ed era per me naturale muovermi ma, appunto, lo era per me. Dubito fortemente che esistano criteri oggettivi che possano stabilire quando un umano reagisce con il movimento ad uno stimolo sonoro. Personale opinione
  12. ad esempio http://www.youtube.com/watch?v=wEW6rfj7DLk e di Dusapin non saprei, dai un'occhiata sul tubo!
  13. Fra i viventi direi anche Tristan Murail e Dusapin
  14. Io non trovo l'intervista ma ricordo di aver letto che proprio riguardo a questo brano lo stesso Rubinstein parlava dell'effetto sul pubblico. Magari ricordo male... Ad ogni modo per utilizzare il peso bisogna avere il tempo "fisico", sarebbe interessante controllare se in quei brevissimi spazi temporali è possibile sfruttare il peso oppure non c'è materialmente il tempo per poterlo fare. 'notte
  15. Utilizzare il peso a quella velocità? mmmm.....
  16. Se non sbaglio, in uno dei volumi del Sole 24 ore c'è un intero capitolo dedicato a "musica e cervello "
  17. Rubinstein più di una volta ha detto di fare determinati movimenti perchè "piacciono molto al pubblico"
  18. Chissà nel temperamento di Partch qual è la dominante
  19. Secondo me qui è già stato detto tutto
  20. Che un bel manuale di orchestrazione non farebbe male! Il registro a cui ti riferisci è quello del " clarino " e puoi tranquillamente suonare un mf ed un f!
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