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Piano Concerto - Forum pianoforte

Natan

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Tutto postato da Natan

  1. ehm ehm http://www.conservatoriosantacecilia.it/preaccademici,1171.html
  2. Diversi studi di Clementi del gradus ad parnassum sono alla portata, ovviamente non mi riferisco alla raccolta dei 23 che solitamente preparano i pianisti, ma all'intera opera dai 100 In realtà esistono anche preludi ed esercizi, veramente carini...questi sono molto più facili.
  3. Ottimo PianistaMattiorennedi38, evidentemente Tullio De Mauro ha ragione L'importante è capirsi
  4. Alcuni interventi http://www.pianoconc...artitura-serve/ ...se leggi bene, non ci si riferisce alla padronanza di lettura di uno spartito ma alla sua esemplificazione o meglio, alla esemplificaizone di una riduzione tramite il pf. E se il candidato fosse un clarinettista? Ecco...saper leggere è una cosa, saper esemplificare (una riduzione) tramite il pf è un'altra
  5. In realtà, anche nel topic incriminato, ti avevano spiegato che ci si riferiva ad un esame che si chiama "Lettura dell Partitura" ed in particolare al corso superiore...che è leggermente diverso. A leggere si legge ma, è come si "esplicita" il problema...hai presente il concerto per violino e orchestra di Berg...?...prova a suonarlo al pf tramite le sole 10 dita
  6. Concordo con Egidio, guardando i fondamentali potrebbe essere anche un I IV V di fa maggiore, un po' inquinato dalle settime che vanno a defunzionalizzare (come penso dica AleGozzo). Dopo Cmaj7 che sigla segue?
  7. Domanda all'apparenza stupida e inutile...di chi è il tema?
  8. Si, un secolo fa. Fra l'altro la sua teoria fu risvista nei tempi a seguire...perchè presentava diverse lacune.
  9. Io di solito lavoro a progetto, non ho capito bene l'obiettivo e i contenuti della proposta di TheSimon. Aspetto che maturi un po' l'iniziativa per capire come pormi sulla questione.
  10. Il mio maestro faceva l'esempio contrario. Una bella cagata su una parete bianca fa un certo effetto, la stessa cagata su un cumulo di rifiuti...probabilmnte passa inosservata. Probabilmete la storia delle perle in mezzo alla discarica ....non sposta di molto la questione
  11. Thallo, non è un po' come dire: non esiste la seconda scuola di vienna? Anche io chiedo una maggiore argomentazione sulla questione. Grazie in anticipo
  12. Dal mio punto di vista il film è come il teatro, quella musica ha senso se ci sono le immagini. Sono le immagini che decidono quando è come la musica deve essere. Ad esempio, se in una scena festosa di un film ad un certo punto morisse il gatto, è normale nel contesto delle immagini che ci sia un improvviso mutamento della musica come atmosfera...ma se non ci fossero le immagini? Di sicuro non so se quella musica avrebbe lo stesso senso.
  13. Aggiungo che ammetto però che sui miei brani (ovviamente non essendo io Beethoven), gradisco anche il parere di gusto ...strana sta cosa, non trovi?
  14. Che dire Zadra, il fatto che uno capisca tecnicamente quello che ci ha messo dentro Beethoven lo porta ad adorare la sua musica...non biasimo Xenakis quando dice "difetti"? Penso che per un addetto ai lavori sia difficile non dare a Cesare ciò che è di Cesare...e di conseguenza rispondere "Mi piace". Ma non so quanto valga il parere di gusto, alla fine se non piacesse Beethoven (intendo anche in generale)... non sarebbe proprio un suo problema
  15. Opinioni di che natura? Di gusto o tecniche?...e se fossero tecniche, su cosa in particolare? Hai delle curiosità?
  16. Sono d'accordo con Talentuoso e Oracolo (quando parla del modo di trattare il pf). Grazie per aver condiviso un tuo brano
  17. Anche se non "piace" ... questo è il top in italiano http://www.lafeltrinelli.it/products/9788870637021/Lo_studio_dell%27orchestrazione/Adler_Samuel.html Appunto l'Adler
  18. Si usa, come del resto anche "falsa polifonia". Una linea teoricamente non può essere polifonica, ma può disegnare più linee melodiche. Come dice Thallo ci si riferisce sopratutto al barocco ma a tutta quella musica che usa questo espediente tecnico.
  19. Quoto, anche se non ci vedo nulla di male a non inventarsi sintassi o linguaggio nuovo. Il punto è che come abbiamo riscontrato in tanti, la ripetitività non è gestita al meglio; per cui non è forse ancora un buon esercizio; di sicuro mi sembra che ci sia musicalità che va ben dosata. A volte è questione di coraggio, dire: "Ok, questo pezzo durerà 2'...perchè oltre e troppo"...l'acqua aspetterà
  20. Io soffro troppo la ripetitività, secondo me eri partito bene e fino al primo minuto, minuto e mezzo ok...poi sembra che tiri un po' troppo. Prova ad ascoltare ad esempio il brano di Ravi Shankar https://www.youtube....h?v=ENagJfLAtlo ...ripete ma non stufa, difficile imutire i granti maestri. Alla prossima
  21. ... in un armonia tonale serve l'accordo prima e dopo per capire cos'è veramente
  22. Visto che l1a) è stato già commentato, passo al caso b ); nella seconda proposta mi piace poco il raddoppio della sensibile sul quinto grado e trovo la voce tenorile sia troppo grave, l'avrei portata all'ottava sopra facendo 2 re all'unisono
  23. Marziano, mi ero perso la tua segnalazione A volte l'elenco dei topic recenti modificati è un arma a doppio taglio Se sei interessato al discorso ti segnalo anche questo http://www.aigam.org/ Non male questa mia ultima scoperta, ce ne fosse di gente volenterosa che si sbatte per dare sussistenza all'arte http://www.11note.org/
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